Se Dio ci ama, perché esiste il male? Un coraggioso libro di Gilberto Borghi affronta il tema
Di fronte alla progressiva consunzione della vita cristiana nelle forme stanche che trasciniamo da anni, proviamo a cambiare prospettiva e domandarci se non sia lo Spirito a volere e ad accompagnare questa crisi (salutare?)
È uscito in questi giorni il libro di un autore di VinoNuovo - Sergio Ventura - dedicato alla visione che Francesco e la Chiesa italiana hanno del processo sinodale
Negli ultimi anni, la contaminazione diretta senza mediazione tra mondano e spirituale è indubbiamente cresciuta
Per superare le difficoltà di questo tempo bisognerebbe essere aquile, e invece siamo solo galline. Ma una strada c'è...
Il Tempo di Pasqua dà un senso nuovo ai propositi della Quaresima, non un colpo di spugna
Un prolungato silenzio di Dio è esperienza di tutti, ma sembra anche la nota dominante di questo scorcio di storia
Qualche appunto sulla raccolta di riflessioni quaresimali e pasquali del teologo ceco Tomáš Halík
Qualche nota su un recente libro sapienziale di Raphaël Buyse, con una rilettura della chiusura del vangelo di Giovanni
Nel vasto mondo della rete i cristiani sembrano caratterizzarsi più per aggressività e violenza che per misericordia e amore: è una controtestimonianza di cui è necessario essere consapevoli.
Nella festa dei bambini per eccellenza sono forse nascosti aspetti abbastanza inattesi e certamente un po' inquietanti...
Per papa Francesco, la conoscenza e l'ascolto profondi dell'altro possono veramente evitare la costruzione di una civiltà dell'"anti-fratello"
Esce in questi giorni un libretto di un autore di Vinonuovo, Sergio Di Benedetto, per sostare in meditazione con un cuore attento al nostro tempo.
Dire meglio l'evento vissuto da Paolo è il frutto e il rilancio del dialogo profondo con la Parola di Dio, gli ebrei e gli altri cristiani
Può Papa Francesco non essersi reso conto che la metafora del padre che punisce amorevolmente il figlio, proposta per tenere insieme il Dio misericordioso e il Dio punitore, crea più problemi di quelli che risolve?
Un ricovero ospedaliero e domande sulla fede, il dolore, il senso della vita che emergono e interrogano.
"Fiducia supplicans" può essere letta anche alla luce di una desacralizzazione "positiva"...
Come può il Creatore incarnarsi in un mondo tanto povero di umanità? Bonhœffer ci illumina.
Quanto coraggio ci vuole per ascoltare in silenzio con il cuore in ginocchio? Per discernere le nostre e altrui emozioni interiori? Per scegliere di uscire dai nostri labirinti e andare verso l’altrove?
Di fronte all’aumentare di violenti attacchi contro il Papa, è importante ricordare cosa Francesco ha fatto in pochi anni per la Chiesa e avere leali sentimenti di gratitudine.
Nell'ottica sinodale il "missionare" insieme consiste in una mera "chiamata alle armi dei riservisti" o nella non più rinviabile sperimentazione ai margini?
L’Avvento e il tempo di Natale con le intense meditazioni di Tomáš Halík
Se leggiamo il prete solo così è impossibile davvero realizzare quel suo ruolo di mediazione indicato già dal Concilio Vaticano II
La bellezza è la strada privilegiata per arrivare a Dio. Il secondo volume de "I vangeli festivi nell'Arte" ci aiuta a percorrerla con creatività
Consapevoli che l'Avvento ci conduce fino al Natale, “andiamo con gioia incontro al Signore” con una prospettiva di futuro: "Siamo fatti per il cielo".
Proviamo a pensare alla comunità cristiana come ispirata e indirizzata dalla relazionalità comunionale di Dio, insieme al sacerdote, e non più diretta solo dallo stesso sacerdote.
Se il livello di preparazione teologica di base del laicato italiano è in parte imbarazzante, smettiamo di pensare solo a “come” comunicare, ma proviamo ad aprire qualche libro...
Ferma l'importanza del sapere "come" relazionarsi con gli altri, quando la Chiesa comincerà ad occuparsi seriamente del sapere "cosa" dire agli altri?
La relazione di sintesi del Sinodo sulla sinodalità letta alla luce della questione giovanile
A pochi giorni dal primo "redde rationem" sinodale, proviamo ad immaginare quale sarà il contenuto del Documento di sintesi finale...
In un mondo cambiato, con numeri diversi, al prete si richiede sempre di più, come se non ci fosse il coraggio di guardare alla realtà (e all’umanità) del sacerdote.
Nell'IL della sessione 2023 del Sinodo sulla sinodalità la 'partecipazione' è finita in coda alla 'comunione' e alla 'missione'...
Il papa non si limita a rispondere alle domande, ma prova a esplicitare anche la “ratio” che sta dietro ad esse.
Quale legame c'è tra il Sinodo sulla sinodalità e il compito perenne di un cristiano di incarnare il Vangelo?
Osservando le differenze tra la formulazione dei dubbi del 10 luglio e quella del 21 agosto si capiscono molte cose di come i cardinali organizzano il loro pensiero.
Provare a rileggere le aggregazioni di parrocchie secondo l’orizzonte della comunione, per ridare fiato a comunità affaticate, con un clero sempre più ridotto.
Giorgia Meloni, a Budapest, al cospetto di Orban, qualche giorno fa dice che bisogna difendere Dio. Ma quanto è cristiano un atteggiamento difensivo?
Geografie della Parola /12 (ultima): un tramonto sul lago di Tiberiade, un versetto evangelico che si fa strada come invito alla concretezza della fede, all’ammissione di smarrimento, alla responsabilità del vivere nella storia.
Nel messaggio di Mons. Moscone - vescovo di Manfredonia - per la festa della Madonna di Siponto, la risposta alla domanda provocatoria di un mio studente.
Geografie della Parola /11: passeggiare per il Carso, in compagnia di un uomo anziano, vedendo tracce di guerra, ma gustando l’ospitalità che schiude la pace
Geografie della parola /10: trovare a fatica un monumento, in una zona anonima di una grande città, e un ricordo evangelico che provoca ad andare oltre le aspettative.
È giusta l’accoglienza per le persone, ma è possibile usarla anche per pensieri diversi, dagli esiti divergenti dal consueto, senza espulsioni, estraneità, allontanamenti.
Geografie della Parola /9: una musica amata che all’improvviso risuona in luoghi di grande storia e un versetto del Vangelo che richiama alla grandezza del gratuito
Di cosa parla dunque questo testo? Forse che siamo tutti nudi, e che ci portiamo appresso il nostro dolore per velarlo con pudore.
Geografie della Parola /8: santa Maria di Leuca, l’incontro tra Adriatico e Ionio e lo spazio che si fa tempo, seguendo la direzione di un versetto evangelico.
Dopo il dibattito seguito alla morte di Michela Murgia, una riflessione su chi è un cattolico
Lettera aperta a Costanza Miriano in risposta alla sua presa di posizione su Michela Murgia e l'eco che ha avuto la sua scomparsa sui media cattolici.
Geografie della Parola /7: nell’enorme monastero dove sono sepolti i sovrani di Spagna, il ricordo di una domanda evangelica che sfuoca l'illusione e ristabilisce il valore di ogni esistenza.
Geografie della Parola /6: attraversare in silenzio un altopiano dolomitico, avvertendo l’eco della voce di Pietro: «È bello per noi essere qui».
Geografie della Parola /5: in un piccolo borgo della Creuse francese, la casa di un filosofo e la domanda evangelica: «Perché non capite?»
Qualche appunto di lettura sull’ultimo libro di José Tolentino Mendonça, “Metamorfosi necessaria”.
Geografie della Parola / 4: a New York, nella sede dell’Onu, dentro una piccola stanza, una domanda si fa incalzante: «Voi, chi dite che io sia?».
A partire da Leopardi qualche appunto sulla felicità e sulle difficoltà della vita, e su come da cristiani siamo chiamati a coniugarle nel quotidiano
Geografie della parola/3: in cammino da Assisi a Roma, una sosta a Greccio, per ricordare il senso concreto di una voce in lode dei piccoli.
Il cammino sinodale richiede anche un ripensamento del carattere magisteriale della teologia "al di là del clero e del laico"
Geografie della parola / 2: una visita in Borgogna, tra le rovine della grande abbazia di Cluny, e un versetto della Parola, che è capace però di suscitare anche speranza: qualcosa finisce, qualcosa comincia (a pochi minuti è sorta Taizè)
Lo strumento di lavoro per il prossimo sinodo si pone già a livello di struttura del testo sotto l'egida del Concilio Vaticano II e, nello specifico, di "Gaudium e t spes". Che sia di buon auspicio?
Geografie della parola/1: un’isola greca e un versetto della Parola che acquista il suo senso più concreto, per provare ad annodare un tempo, uno spazio, la Scrittura.
L'ampiezza delle tensioni emersa nell'assemblea sinodale europea ha costretto quest'ultima a concentrarsi sul minimo indispensabile del dialogo (sulla dottrina) tra diverse sensibilità teologiche, forse tralasciando un po' troppo gli aspetti liturgici e di governo condiviso...