La bellezza è la strada privilegiata per arrivare a Dio. Il secondo volume de "I vangeli festivi nell'Arte" ci aiuta a percorrerla con creatività
Consapevoli che l'Avvento ci conduce fino al Natale, “andiamo con gioia incontro al Signore” con una prospettiva di futuro: "Siamo fatti per il cielo".
Proviamo a pensare alla comunità cristiana come ispirata e indirizzata dalla relazionalità comunionale di Dio, insieme al sacerdote, e non più diretta solo dallo stesso sacerdote.
Se il livello di preparazione teologica di base del laicato italiano è in parte imbarazzante, smettiamo di pensare solo a “come” comunicare, ma proviamo ad aprire qualche libro...
Ferma l'importanza del sapere "come" relazionarsi con gli altri, quando la Chiesa comincerà ad occuparsi seriamente del sapere "cosa" dire agli altri?
La relazione di sintesi del Sinodo sulla sinodalità letta alla luce della questione giovanile
A pochi giorni dal primo "redde rationem" sinodale, proviamo ad immaginare quale sarà il contenuto del Documento di sintesi finale...
In un mondo cambiato, con numeri diversi, al prete si richiede sempre di più, come se non ci fosse il coraggio di guardare alla realtà (e all’umanità) del sacerdote.
Nell'IL della sessione 2023 del Sinodo sulla sinodalità la 'partecipazione' è finita in coda alla 'comunione' e alla 'missione'...
Il papa non si limita a rispondere alle domande, ma prova a esplicitare anche la “ratio” che sta dietro ad esse.
Quale legame c'è tra il Sinodo sulla sinodalità e il compito perenne di un cristiano di incarnare il Vangelo?
Osservando le differenze tra la formulazione dei dubbi del 10 luglio e quella del 21 agosto si capiscono molte cose di come i cardinali organizzano il loro pensiero.
Provare a rileggere le aggregazioni di parrocchie secondo l’orizzonte della comunione, per ridare fiato a comunità affaticate, con un clero sempre più ridotto.
Giorgia Meloni, a Budapest, al cospetto di Orban, qualche giorno fa dice che bisogna difendere Dio. Ma quanto è cristiano un atteggiamento difensivo?
Geografie della Parola /12 (ultima): un tramonto sul lago di Tiberiade, un versetto evangelico che si fa strada come invito alla concretezza della fede, all’ammissione di smarrimento, alla responsabilità del vivere nella storia.
Nel messaggio di Mons. Moscone - vescovo di Manfredonia - per la festa della Madonna di Siponto, la risposta alla domanda provocatoria di un mio studente.
Geografie della Parola /11: passeggiare per il Carso, in compagnia di un uomo anziano, vedendo tracce di guerra, ma gustando l’ospitalità che schiude la pace
Geografie della parola /10: trovare a fatica un monumento, in una zona anonima di una grande città, e un ricordo evangelico che provoca ad andare oltre le aspettative.
È giusta l’accoglienza per le persone, ma è possibile usarla anche per pensieri diversi, dagli esiti divergenti dal consueto, senza espulsioni, estraneità, allontanamenti.
Geografie della Parola /9: una musica amata che all’improvviso risuona in luoghi di grande storia e un versetto del Vangelo che richiama alla grandezza del gratuito
Di cosa parla dunque questo testo? Forse che siamo tutti nudi, e che ci portiamo appresso il nostro dolore per velarlo con pudore.
Geografie della Parola /8: santa Maria di Leuca, l’incontro tra Adriatico e Ionio e lo spazio che si fa tempo, seguendo la direzione di un versetto evangelico.
Dopo il dibattito seguito alla morte di Michela Murgia, una riflessione su chi è un cattolico
Lettera aperta a Costanza Miriano in risposta alla sua presa di posizione su Michela Murgia e l'eco che ha avuto la sua scomparsa sui media cattolici.
Geografie della Parola /7: nell’enorme monastero dove sono sepolti i sovrani di Spagna, il ricordo di una domanda evangelica che sfuoca l'illusione e ristabilisce il valore di ogni esistenza.
Geografie della Parola /6: attraversare in silenzio un altopiano dolomitico, avvertendo l’eco della voce di Pietro: «È bello per noi essere qui».
Geografie della Parola /5: in un piccolo borgo della Creuse francese, la casa di un filosofo e la domanda evangelica: «Perché non capite?»
Qualche appunto di lettura sull’ultimo libro di José Tolentino Mendonça, “Metamorfosi necessaria”.
Geografie della Parola / 4: a New York, nella sede dell’Onu, dentro una piccola stanza, una domanda si fa incalzante: «Voi, chi dite che io sia?».
A partire da Leopardi qualche appunto sulla felicità e sulle difficoltà della vita, e su come da cristiani siamo chiamati a coniugarle nel quotidiano
Geografie della parola/3: in cammino da Assisi a Roma, una sosta a Greccio, per ricordare il senso concreto di una voce in lode dei piccoli.
Il cammino sinodale richiede anche un ripensamento del carattere magisteriale della teologia "al di là del clero e del laico"
Geografie della parola / 2: una visita in Borgogna, tra le rovine della grande abbazia di Cluny, e un versetto della Parola, che è capace però di suscitare anche speranza: qualcosa finisce, qualcosa comincia (a pochi minuti è sorta Taizè)
Lo strumento di lavoro per il prossimo sinodo si pone già a livello di struttura del testo sotto l'egida del Concilio Vaticano II e, nello specifico, di "Gaudium e t spes". Che sia di buon auspicio?
Geografie della parola/1: un’isola greca e un versetto della Parola che acquista il suo senso più concreto, per provare ad annodare un tempo, uno spazio, la Scrittura.
L'ampiezza delle tensioni emersa nell'assemblea sinodale europea ha costretto quest'ultima a concentrarsi sul minimo indispensabile del dialogo (sulla dottrina) tra diverse sensibilità teologiche, forse tralasciando un po' troppo gli aspetti liturgici e di governo condiviso...
Se la Chiesa è paragonabile alla Luna, allora è cosa buona e giusta attestarne anche il lato oscuro, aiutati da "Evangelii Gaudium" (41) e "Gaudium et spes" (44)
L'Instrumentum Laboris del Sinodo e il ruolo del matrimonio nella vita ecclesiale.
L’eredità letteraria di Cormac McCarthy, scomparso il 13 giugno, leggendo "Il passeggero".
Una ricerca della diocesi milanese manifesta numeri dei preti in forte diminuzione; ma il dato ancora più marcato riguarda il netto calo dei matrimoni religiosi. Eppure non se ne parla.
Una Chiesa più kenotica e spirituale, più sinodale nei suoi attori e processi, più discepolare e in dialogo, più ospedale da campo per i feriti del mondo...
Complessità delle sfide da affrontare, ma anche opportunità che s’intravedono dietro di esse…
Questa mattina Papa Francesco ha incontrato i referenti diocesani del cammino sinodale italiano. Ne presentiamo alcuni estratti.
L’impressione che ho è che il problema sia posto male, e che tutte queste posizioni partano dal presupposto che la verità sia un “quid”, più o meno oggettivabile, o mai oggettivabile.
La strana coppia "ricerca e verità": se c'è la prima non c'è la seconda? Se c'è la seconda non c'è la prima?
Terminata la fase continentale del processo sinodale è necessario fare il punto della situazione, a partire dal contributo ad essa offerto dalle Chiese italiane
Alcune note di analisi biblica mi hanno stuzzicato una riflessione sull’infinita ricerca dell’identità. Sia dell’uomo che di Dio.
Abitare il nostro tempo per una teologia che sappia ‘liberare Dio’ e restituire la forza del Vangelo nell’oggi postmoderno: sul nuovo libro di Francesco Cosentino
Se Dio è usato per rispondere ai nostri bisogni, è lui che ci serve e non noi che lo serviamo
La nomina di don Enrico Trevisi a vescovo di Trieste può rappresentare una svolta nella pastorale della chiesa locale giuliana?
Nella vita ordinaria delle comunità cristiane manca un’attenzione specifica per i ‘cercatori non religiosi’; proviamo ad avanzare qualche riflessione e qualche proposta.
Anche sui social, oltre che nelle interviste di alcuni prelati, si assiste troppo spesso a un’enorme (e interessata) riduzione moralistica del Vangelo: davvero si crede che una simile estrema limitazione possa attrarre e affascinare?
È necessario ritornare sulla riforma del Vicariato di Roma se anche navigati uomini di comunicazione e di cultura non riescono a vedervi le notevoli prospettive in termini di sinodalità e collegialità episcopale…
Alcune note di Vezio Zaffaroni sul nuovo ciclo di catechesi del Papa sul tema dell’evangelizzazione
Se Papa Francesco fa un bel passo in più dentro la sua diocesi, lo fa rafforzando e incoraggiando le strutture sinodali ad ogni livello della Chiesa locale di Roma.
Alcune note sull'intenso volume "Pomeriggio del cristianesimo. Il coraggio di cambiare" del teologo ceco Tomaš Halík.
Papa Francesco impegna la sua diocesi ad essere più sinodale, più dialogante e perciò più gentile. Ce la faremo?
Qualche spunto di riflessione a partire da una conversazione tra Riccardo Cristiano e Massimo Borghesi...
Il sorprendente testo che racconta le avventure di un quattordicenne dopo la caduta nella grotta degli stregoni: una narrazione "che edifica"