L’esperienza cristiana è una esperienza di liberazione, altrimenti ce la stiamo raccontando.
L’ouverture del 267° pontefice della Chiesa cattolica sembra essere caratterizzata da una adeguata e controllata complessità. Basterà a contenere le tensioni ecclesiali che ad oggi agitano e dividono la Chiesa?
Penitenza è dare il meglio di sè nell'amore.
Unità, chiarezza, certezza, fermezza, custodia, verità: queste le parole d'ordine sul fronte ecclesiale conservatore. E se le riassumessimo in una, ossia parzialità?
Quando il peccatore decide di confessarsi, Dio ha già emesso il suo perdono. Perciò, che senso resta oggi alla confessione?
Come una goccia che a poco a poco scava la pietra e plasma tutto in una forma nuova: è stato questo per me prendere consapevolezza che "la realtà è superiore all'idea".
Rileggere il pontificato di Francesco a partire dal suo approccio ecclesiologico potrebbe dare nuova luce a tanti altri temi cari al vescovo di Roma.
Al di là delle lacrime per la scomparsa di una persona tanto attesa quanto amata, cosa resta delle sue parole e dei suoi gesti?
Un giorno particolare, un Vangelo che risuona nelle chiese, un Papa che entra nella vita eterna: segni che dicono uno stile, un ministero, una vita
Laici, donne, gay, divorziati, sbattezzati, preti "spretati" e preti "padri": sette grazie rivolti a coloro dai quali anche un presbitero, oggi, può imparare molto...
Dobbiamo accettare il dato biblico che mostra la conversione come un processo continuo che non ha mai fine.
Il giudizio di Dio si sostanzia di un auto-giudizio che l’uomo si dà, di fronte alla Verità rivelatagli da Dio
Come è possibile che seppure uno parli di zona "in missione per conto dello Spirito", si comprenda e venga riportato dalla stampa l'immagine di questa zona quale "campo da animare spiritualmente"?
La vera tradizione, da sempre, integra ciò che di buono viene 'dall'esterno'.
La preghiera, l’elemosina e le opere di bene non servono a smuovere Dio, ma a cambiare il nostro cuore e a conviverci sempre di più che Dio davvero ci ama gratis
Dieci motivi per cui la “mistica delle periferie” è oggi di un’attualità unica, rendendosi ispirazione per il momento che viviamo
Segno della complessità attuale è anche il dover di continuo ridefinire lo stile del rapporto della Chiesa con il mondo e la necessità degli organismi di mediazione e partecipazione
Il Vangelo è pieno di spazi vuoti in cui inserirsi, in cui entrare per tessere la propria storia di confidenza, di intimità, di amicizia con il Maestro.
Possiamo vivere ciò che la vita ci regala, bene o male che sia, continuando a credere che anche lì Dio non ci molla mai?
Il primo concilio ecumenico della storia ha 1700 anni, e li dimostra tutti… Il Credo che tuttora recitiamo a messa espone concetti che non «parlano» più ai contemporanei. Un libro affronta la questione
Sono giorni in cui la Parola sembra tacere di fronte alla violenza, alla sopraffazione, all’ingiustizia, all'inganno. Ma così è vera Quaresima.
Il senso cristiano della parola sacrificio è solo quello di togliere ciò che blocca il fluire istintivo del nostro desiderio di amare
All’inizio del tempo di Quaresima siamo invitati a non cedere alla bulimia di nutrimenti senza sostanza, ma a scegliere di vivere cercando altro ‘pane’ e altre parole, che diano vita e rigenerino la nostra (e altrui) umanità.
Nel giubileo possiamo accettare, significare e offrire la sofferenza che c’è già nella vita, senza andare a cercarne altra.
In questo tempo ancora di guerra, il Papa ci invita a vivere la Quaresima nella speranza che tutte le "famiglie" del genere umano possano ricominciare a camminare insieme nel perdono reciproco
La trascendenza può essere riconosciuta, creduta e vissuta, nella forma dell’amore gratuito e per tutti.
Come abbiamo fatto a colorare di fatica e sacrificio, la costruzione mentale che da significato al giubileo?
In un tempo di crisi anche ecclesiale – che colpisce parrocchie, movimenti, associazioni, seminari, comunità religiose, facoltà teologiche – forse è il momento di ripartire da una riflessione più profonda sul laicato?
Sarebbe ora di smettere di utilizzare questa parola, nel designare il contenuto dell’indulgenza
Sia il linguaggio, sia il modo di pensare l’indulgenza vanno cambiati
La “pena temporale” è una condizione esistenziale inevitabile che non va scontata, ma va assunta e attraversata.
Dobbiamo recuperare un senso diverso della colpa, nella direzione indicata da S. Agostino.
Esprimere teologicamente in modo più adeguato l'evento vissuto da Paolo consegue e rilancia il dialogo profondo con la Parola di Dio, con gli ebrei e con gli altri cristiani
Se il peccatore non sentisse qualcuno che lo ama non avrebbe motivo di pentirsi.
Quando pecchiamo rifiutiamo di essere amati infinitamente da Lui e andiamo a cercare la nostra pienezza di vita da soli mancando il bersaglio
Davanti alla collana di perle costruita dalla teologia della "deep incarnation", è necessario chiedersi se non sfumino l'unicità di Cristo e la divinità di Dio...
La parola più abusata e stravolta del vocabolario, ma anche la più radicale e globale.
La teologia della "deep incarnation" e il suo radicamento nella tradizione dei Padri della Chiesa
Uno dei testi più densi, potenti e difficili che è una sintesi del mistero di amore che è Dio stesso.
Un piccolo catechismo, una trentina di parole chiave di questo anno giubilare: iniziamo proprio da 'giubileo'
Se l'incarnazione di Dio è veramente "profonda", allora tale sarà anche la resurrezione, coinvolgendo tutti nell'orizzonte salvifico di Dio
L'uomo si rialza, riparte, riprende il cammino, perchè è calamitato verso una realizzazione piena della sua vita e della sua storia personale, fatta di relazioni e di affetti.
Mentre attorno a noi sembrano prevalere discorsi di morte e violenza, la nascita del Dio Bambino — quel bambino vulnerabile che siamo stati tutti — sia occasione per discorsi di vita e di relazione
In un tempo di terza guerra mondiale a pezzi e di crisi della democrazia, il rilancio degli organismi di partecipazione risulterà una scelta ecclesiale profetica?
Qualche appunto di lettura sull’ultimo piccolo e prezioso libro di Angelo Casati, "Sconfinamenti"
Il tempo di Natale è un'occasione propizia anche per conoscere meglio la corrente teologica della "deep incarnation"
La speranza non è fuga, ma è responsabilità verso l’oggi e il domani, che per il cristiano è apertura sull’eterno. Il nostro secolo di questa misura di speranza ha urgente bisogno
Una introduzione e un invito alla lettura dell'ultima enciclica di Papa Francesco "Dilexit nos"
Per l'esito del cammino sinodale italiano non sarà indifferente comprendere e scegliere quale stile di missione può e deve caratterizzare la Chiesa italiana
Riflessione sull’Avvento quale compimento di un infinito che si dischiude nell’umanità in grado di restare umana
Dove sei? Domanda di Dio all’uomo, dell’uomo a Dio. E la risposta di Maria, che alcuni versi di Mariangela Gualtieri illuminano di luce
Da una conferenza sulla Dottrina Sociale della Chiesa e il carisma di San Giovanni Bosco sorgono alcune domande che interpellano ogni donna e uomo di buona volontà
Qualche nota di lettura su un libro di Assunta Steccanella che tratta dei ‘segni dei tempi’, per vivere da cristiani incarnati nella storia
Verso il Giubileo: la speranza per il qui e ora domanda sforzo e attenzione, disponibilità e apertura
Alcuni brevi note su un recente libro che tratta del mistero dell'alleanza tra uomo e donna, tra persona e Dio, tra Cristo e la Chiesa
Appunti esistenziali sui sette libri biblici di letteratura sapienziale: è l’ultimo libro di Giuliano Zanchi, edito da Vita e Pensiero
Dignità e responsabilità di Giuseppe Piva (Il Pellegrino, 2024) è una proposta spirituale da fare a tutti, non solo agli accompagnatori spirituali e alle persone omoaffettive, per liberarsi di tutto ciò che appesantisce il cuore ed è di ostacolo nella scoperta dell’amore di Dio.
Si può anche accettare la compagnia di Dio, più difficile però è accettare quella delle persone. Infatti, si sa che Gesù frequentava "cattive compagnie".
Il Papa chiude il Sinodo ricordando la «mistica delle periferie»: proviamo a capire quale ispirazione trarre da queste citazioni e, soprattutto, da una grande e profetica donna del Novecento.