Con il primo Collegio Docenti si prepara l'inizio del nuovo anno scolastico tra novità, certezze ed incertezze.
A volte, lanciare nel mare della "rete" una domanda, permette a chi vuole rispondere di farlo, pur se si risiede dall'altra parte del mare...
Come è messo il nostro cattolicesimo se ancora oggi dà scandalo l'accostamento tra Gesù e Harry Potter sviluppato in una tesina di terza media?
Ai maturandi in questi giorni tocca dire non cosa faranno da grandi, ma chi saranno
Una gita scolastica, un peluche, una strana paura, un crocifisso... e la straordinaria semplicità dei bambini!
Ad una settimana dalla festa di San Valentino, finiti gli cioccolatini e ormai secchi i fiori, cosa resta quando la si valorizza a scuola tra i classici della letteratura e la musica leggera?
E se lo Spirito ci stesse dicendo che gli spiriti che ci abitano sono sempre più quelli della polarizzazione, dell’invettiva, del ‘binarismo mentale’, della contrapposizione senza fine?
Cosa c’entra tutto questo con il rientro a scuola dopo le vacanze di Natale?
Tra la miseria di chi possiede tanto e la nobiltà di chi vive in povertà, c'è chi dona per Natale qualcosa di inaspettato alle famiglie in difficoltà economica
Così come "l'uomo in croce" a Pasqua fa paura a qualcuno nelle scuole, ora fa tremare persino un "bambino in una mangiatoia". Ma a chi veramente?
Nel giro di pochi giorni ho partecipato ad un matrimonio e ad un funerale: amore e morte. Due eventi normalmente opposti con aspetti in comune.
Alcune riflessioni sul senso attuale dell'insegnamento della religione, a margine di un recente incontro nazionale di formazione.
L'Associazione siciliana "SuperAbili Onlus" ha pensato ai kit didattici per i bambini con disabilità curati dalla Chiesa locale in Congo, coinvolgendo tanti altri
Se in Italia si perdono gli studenti in Africa si chiudono le scuole. Cosa fare per questi studenti? Domande aperte all’inizio di un nuovo anno scolastico.
Per l'inizio del nuovo anno scolastico con compagni di banco come Dante, Moretti e Rodari
Cosa c'entrano i giovani accusati di violenza sessuale a Palermo e a Caivano con il primo prete martire ucciso dalla mafia 30 anni fa?
Il cententenario della nascita di don Lorenzo Milani è l'occasione per parlare di scuola e, con la scuola, del disagio, degli studenti e pure dei docenti
Alcune riflessioni a margine del convegno organizzato dalla Caritas di Roma sulla povertà educativa minorile
Quali nodi si sciolgono quando il dialogo ecumenico e con l'Ebraismo vengono praticati in ambiti che si pensano irreformabili?
Nel contesto europeo, tra processi educativi più secolarizzati ed altri maggiormente confessionali, l'aspetto culturale può costituire una sorta di "minimo comun denominatore"?
Ai tempi di Francesco, una certa trascuratezza delle curie verso la cultura rischia di concretizzarsi in forme di proselitismo, superiorità culturale e occupazione di spazi tanto deprecati dal vescovo di Roma
Aumentano le situazioni di disagio tra adolescenti e giovani; partono iniziative meritorie per accoglierlo e ragionare di gioventù, ma ancora rimane in ombra la figura dell’insegnante (anche nel dibattito sinodale).
L’insegnamento della religione cattolica (IRC) scisso tra le Costituzioni Apostoliche "Pastor bonus" e "Praedicate evangelium" a causa di un Codice di Diritto Canonico che forse, anche su questo punto, dovrebbe essere riformato...
Riflessioni a freddo sulle polemiche nate - in un tempo così delicato per l'Italia e non solo - per la circolare del Miur sul "Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe"
La morte del giovane studente della provincia di Udine suscita alcune considerazioni necessarie per cogliere nel suo insieme "cosa" sia avvenuto...
Dopo due settimane si può compiere un primo bilancio sugli aspetti positivi e quelli negativi della riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie
Dal dibattito pubblico ai media alla politica: molti parlano di scuola, mai però si ascolta chi la scuola, da adulto, la frequenta ogni giorno. Un fenomeno che dura ormai da troppi anni.
La mancata approvazione politica del Ddl Zan non fa cortocircuito con quell'inclusività che lo Stato chiede alla scuola d'oggi?
Il 5 ottobre si celebra la "Giornata Mondiale degli Insegnanti", voluta dall'UNESCO per rimarcare la cruciale importanza che hanno i docenti di tutto il mondo
Con quali sentimenti è possibile cominciare questo anno scolastico che ci vedrà di nuovo tutti in presenza, pur senza che siano stati risolti i problemi esplosi con la pandemia?
La graduale scomparsa dei "campiscuola" parrocchiali sembra essere legata, in certi contesti ecclesiali, alla difficoltà di conciliare cattolicesimo e libertà...
Quale modo migliore di celebrare le vittorie dell'atletica azzurra ricordando l'augurio dantesco di essere tra “quelli che vince, non colui che perde” (If XV 123-124)?
Alla Normale di Pisa, durante la consegna dei diplomi al termine del corso accademico, tre studentesse hanno contestato apertamente il sistema universitario neoliberale. Ma il senso di quanto accaduto va al di là delle mura universitarie...
Nei giorni in cui si discute in Senato il DDL Zan, è giusto notare che il contrasto alle discriminazioni può diventare un'opportunità per una collaborazione proficua tra lo Stato e la Chiesa
Alla vigilia dell'esame di maturità, può essere di sostegno agli alunni e alle alunne sapere che anche Dante subì un esame: e che esame...
In conclusione di un anno difficile per la precarietà delle soluzioni scolastiche adottate si sente ancora meglio l'insostenibile leggerezza dell'essere precario
La domanda di Livatino: “Credenti o credibili?” ci aiuta a riconoscere come testimoni donne e uomini al di là di ogni appartenenza religiosa.
Se la CEI auspica un "dialogo aperto" sul ddl Zan è chiaro che tale dialogo deve essere sia 'ad extra' che 'ad intra'...
Sta per finire il secondo anno scolastico del tempo pandemico e sembra sempre più difficile vivere la scuola come quello spazio di libertà testimoniato da tutti i grandi educatori della storia.
Nei giorni in cui anche Ursula von der Leyen cita don Milani è bene ricordare uno dei suoi frutti, l’esperienza di Francesco Gesualdi e del Centro Nuovo Modello di Sviluppo.
Il nuovo libro di Marco Pappalardo, edito da Paoline, racconta ai preadolescenti, agli adolescenti, ai giovani e agli educatori la storia del beato Rosario Livatino.
In vespa a lavoro ogni giorno: è la mia personale maratona, diversa certo, ma nello stesso spirito di quella proposta da papa Francesco.
La politica scolastica continua a rimandare i due-tre interventi essenziali perché si possano tenere insieme sicurezza sanitaria e diritto allo studio. Fino a quando il popolo della scuola saprà pazientare?
La scuola non rischia di diventare l’ennesima esperienza burocratica in cui si premia chi fa più esperienze e chi più spende? E così non rinuncia al compito di offrire strumenti di emancipazione a studenti con opportunità economiche differenti?
La morte di Luca Attanasio, la storia di Domenica Cacciatore, la liberazione di Naomi Adamu, i ricordi di Gianni Gennari: questi i fatti di cronaca che, riletti alla luce delle Scritture, ci interrogano sui modi e le possibilità di immaginare diversamente la realtà quotidiana.
Come può una pagliuzza inserita nel discorso al Senato di Mario Draghi risultare per lui più ingombrante di una trave?
Nel giorno della celebrazione della conversione di San Paolo un webinar sulla valutazione scolastica diventa occasione per un ricordo particolare...
La Scuola della Parola del cardinal Martini, il servizio ospedaliero di don Marco Galante, la resurrezione come antidoto alla tristezza della morte, il nuovo periodo di didattica a distanza: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Ascolto, responsabilità, pazienza, fiducia, visione, investimento, comunità: sette parole che possono guidarci nell’anno scolastico che inizia.
Nelle due grandi istituzioni adibite alla trasmissione della Tradizione resta ancora problematica la recezione da parte degli organismi centrali delle indicazioni provenienti dagli organi collegiali.
Che da adulti e con varie responsabilità si voglia puntare tutto sulla certezza di cominciare in presenza e in sicurezza, va bene; che però non si punti su cosa e su come il ricominciare a settembre abbia significato e senso per gli studenti, ciò è preoccupante.
Come spesso accade in Italia, le soluzioni ai problemi sono state già pensate e non vengono applicate...
Con una lettera ai colleghi in occasione del suo pensionamento, la prof.ssa Graziella Biondi, per 38 anni docente di Religione a Catania, saluta e ringrazia quanti il Signore ha posto sulla sua strada, facendole capire in tanti modi queste parole: “Se non ci stai tu con lui chi ci sta?”
La capacità di futuro di una nazione passa per l’impegno nell’educazione delle nuove generazioni, ma il mondo della scuola ha dovuto sopportare pressapochismo e improvvisazione.
Vi auguro che la maturità di ciascuno prescinda da questo esame, superi i crediti e i voti, persino i più alti, ma sia un percorso che avete già iniziato tra i banchi di scuola il primo anno e che continuerete ben oltre
Non si lamentano della didattica a distanza o dell’essere state chiuse in casa, ma accendono un faro e ci pongono delle domande che non possiamo non considerare, poiché vanno all’essenza della scuola e allo stesso momento la superano
La voce della CEI si è sentita forte per la sospensione delle messe con il popolo, un po' meno per la "ferita" (Mattarella) vissuta in questo tempo dalla comunità scolastica.