…che ci insegna a rallentare, a prendere parte alla storia e a capire. A volte la voglia di arrivare subito al messaggio impedisce di cogliere ciò che è importante. Del perdono, per esempio. Un invito a leggere due capitoli del primo libro di Samuele.
Nella veglia penitenziale in preparazione al sinodo sulla sinodalità sono risuonati chiari e forti i "mea culpa" del Papa in tema di pace e creato, donne e giovani, abusi e potere, poveri e migranti, vita e famiglia, ecumenismo e fraternità universale.
Nel film "Perfect days" di Wim Wnders vi sono tracce non solo di spiritualità - in primis quella del buddismo zen, ma anche di un "segreto" evangelico tutto da decifrare...
Se il peccatore non sentisse qualcuno che lo ama non avrebbe motivo di pentirsi, continuerebbe nella sua durezza del cuore, senza poter percepire il dolore del male commesso.
La Chiesa non è soltanto per i buoni o per quelli che sembrano buoni o si credono buoni; la Chiesa è per tutti, perché è misericordia
Se le croci sono disseminate un po’ ovunque, la preghiera spunta spesso dove meno te l’aspetti, ma anche se non è del tutto ortodossa crediamo sia sempre gradita a Dio.
E se lo Spirito ci stesse dicendo che gli spiriti che ci abitano sono sempre più quelli della polarizzazione, dell’invettiva, del ‘binarismo mentale’, della contrapposizione senza fine?
Nella prima, fondamentale scena del vangelo più antico tutto sembra dire che il Messia atteso sarà sempre “altro” da ciò che attendiamo e speriamo.
Il papa non si limita a rispondere alle domande, ma prova a esplicitare anche la “ratio” che sta dietro ad esse.
Una lettura ebraica delle parabole di Gesù ne evidenzia ancora una volta la caretteristica di narrazioni che sfidano, provocano, condannano e divertono.
Spesso, per cambiare il nostro sguardo sulla vita, basta solo credere che fuori dalle nostre prigioni c'è un mare di perdono che attende di abbracciarci...
Oggi comincia un Sanremo in cui si ascolterà in qualche modo il presidente ucraino Zelens’kyj, mentre è appena terminato il viaggio di Francesco in Africa dove sono risuonate al riguardo parole molto chiare…
La difficoltà di praticare le beatitudini viene meno appena rovesciamo lo sguardo con cui le comprendiamo...
Riscoprire in tempo di Avvento un luogo (forse) un po’ accantonato nella nostra relazione col Signore...
In attesa della nuova Ratio per i Seminari è utile interrogarsi sul rapporto tra amore e seminarista
«L’amore vince tutto, anche noi cediamo all’amore» (Bucoliche X, 69): Zaccheo e l'amore che vince
Proviamo a usare tre aggettivi come filtro per leggere la Parola di oggi e vedere la straordinaria misericordia di Dio all'opera.
Superare i veti incrociati, aprirsi con fatica e mettersi nella sequela radicale del Nazareno
Undici versetti che non parlano solo di condanna e di perdono, ma della nostra vita tutta e del suo senso.
Trascorsa tutta la vita rubando, forse cose di poco conto, finalmente arriva il momento di fare il “colpo grosso”.
La parabola del padre misericordioso è tra le più note e commentate della Scrittura, eppure non cessa di stupire con la sua ricchezza e la sua permanente attualità.
Riflessioni a freddo sulle polemiche nate - in un tempo così delicato per l'Italia e non solo - per la circolare del Miur sul "Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe"
Dio è gioia e vuole la nostra gioia. Non ci comanda niente che non sia a favore della nostra felicità.
Nei giorni in cui Suor Jeannine Gramick ci racconta della lettera di Papa Francesco per i suoi 50 anni di ministero LGBT è importante segnalare il libro di Antonio De Caro "La violenza non appartiene a Dio"
È la debolezza di Dio, quando Dio perdona, dimentica.
Il futuro della vita religiosa e della sinodalità alla luce del libro "Bose, la traccia del Vangelo"
Combatti la buona battaglia con fede e buona coscienza, poiché alcuni che l’hanno ripudiata hanno fatto naufragio nella fede (1 Tm 1,18-19)
Un libro esperienziale che parla dei grandi temi che riguardano le coppie, con costanti riferimenti all’Amoris Laetitia
La querelle che mette in contrapposizione ormai da quasi un anno, almeno ufficialmente, il fondatore di Bose, Enzo Bianchi, e il priore attuale, Luciano Manicardi, è uno di quegli avvenimenti che ci lasciano davvero l’amaro in bocca.
Chi sceglie la vita cristiana con autenticità non lo fa sottomettendosi al volere di un Dio che chiede obbedienza in vista di una ricompensa, ma perché ha scoperto che non c'è niente di meglio per la propria vita che vivere così.
La Giornata della Memoria può essere anche l'occasione per tornare a riflettere su quanto il perdono significhi ritornare in vita.
I supericchi e la pandemia, i profughi di Lipa, la storia di Alpha Kaba e di Mogol, le gravidanze solidali e i neonati abbandonati, la solidarietà delle imprese BreakCotto e Faac: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Maradona ha messo in piazza le sue e le nostre fragilità, ci ha ricordato il nostro lato debole e oscuro, l’unico per cui meritiamo di essere salvati.
Le indagini di Nuzzi, il nuovo Messale, i giocatori NBA in Vaticano, le figure di Bill Pelke e Raffaela Baiocchi, la morte di Maradona, l’intervento di Crisanti sui vaccini anti-Covid 19: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Come comunicare al meglio quanto, negli ultimi decenni, l’identità cristiano-cattolica sia maturata e riesca a pensare sé stessa e la realtà in modo più adeguato rispetto all'odierna complessità?
L’idea e la prassi del perdono è quella che mi sembra più adeguata per comunicare a un giovane e a un adulto la complessità e le difficoltà attuali della fede nell’amore.
È assolutamente giusto e condivisibile ripensare i cammini di iniziazione cristiana, ma altrettanta attenzione non deve essere posta ai contenuti che in essi andremo a trasmettere?
I delitti di Pisticci, Caivano e Como, i contagi da Covid 19 e il vaccino, il Papa e i figli LGBT, il referendum, il corpo e l'anima secondo alcuni nostri vescovi: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Asia Bibi, la tragedia di Colleferro, Willy e i suoi presunti assassini: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Dio ci continua ad amare anche dentro alle nostre rigidità esistenziali che non gli permettono di allargarci il cuore
La questione ecologica, Matteo Salvini e il Covid 19, i profughi eritrei e la tragedia di Crotone, il Forum Ambrosetti, la pedofilia nella Chiesa, i cattolici repubblicani e democratici: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Certo, l’opportunità dell’indulgenza plenaria è ghiotta, ma non basta da sola, ci vuole chi nella Chiesa desti questo desiderio nel cuore delle donne e degli uomini.
La questione Autostrade, le reazioni alla riconversione di Santa Sofia e al controllo di Honk Kong, il Recovery fund, la morte dei due giovani di Terni, il crollo delle nascite in Italia, mons. Viganò conto il Vaticano II: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Le ‘banche armate’, il sostegno di mons. Negri a mons. Viganò, la pena di morte negli USA, il pentito Domenico Agresta, l’omicidio-suicidio di Mario Bressi, la pedofilia in Germania e Polonia, il divorzio e l'aborto ‘facile’, il piccolo Steve Wamukota: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Nell'ultimo numero della rivista on line 'Il Giornale di Rodafà', Stefano Sodaro commenta il terzo comunicato della comunità di Bose.
La protesta contro la violenza razzista negli U.S.A., l’immagine di Dio tra occidente e oriente, il contributo dei cristiani nel post-pandemia, le figure di suor Martha Pelloni e don Gino Rigoldi: questi e altri fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
La questione ecologica, l’Unione europea, il dramma di George Floyd, la crisi della Magistratura, i barbari omicidi del maggio italiano, la Messa in Latino e i rosari in riparazione, l’anno per la Laudato Si: questi e altri fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Dalla lettera di don Maurizio Patriciello alla nota di Enzo Bianchi sino al commento al vangelo di Luciano Manicardi, in gioco è ancora una volta l’essenza del cristianesimo: cosa significa perdonare?
Non sembra che anche nel tempo della pandemia alcuni uomini e donne di Chiesa non costruiscano la pace nella comunità, bensì tutte le occasioni per distruggerla?
Il pianeta malato, la vicenda di padre Salonia, i nuovi poveri, il comunicato CEI sulla ripresa delle messe, le fake-news, i politici, gli imprenditori e la mafia: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Fino a che livello di profondità il dubbio è accolto e 'supportato' nella Chiesa?
Riusciremo, grazie a Dio, a uscire dai nostri sepolcri, a risorgere già 'qui', per tornare a riposare nelle nostre terre?
Ci ricordiamo che uno stato personale di grazia e di pace dipende dalla fede/fiduciosa e dalla speranza in qualcuno che è morto per noi quando non eravamo né giusti né buoni, ma – per debolezza - empi e peccatori?».
Ciò che mi ha colpito è stata la sorpresa di alcuni commentatori, rimasti quasi interdetti e scandalizzati che un papa possa avere una reazione rabbiosa.