Adesso che l’individualizzazione dovrà essere necessariamente più marcata, verso dove ci porterà questa transizione? Come si evolverà il concetto di comunità? E quello di solidarietà?
Scriveva san Paolo: “Non spegnete lo Spirito”. La Chiesa italiana lo saprà ascoltare?
Come l'agenda di un prete di campagna è stata completamente stravolta dalla pandemia...
Esplosione di creatività in un ficcante comunicato del Vescovo di Caciotta che propone alcune novità rivoluzionarie per la ripresa, ad ottobre, delle attività comunitarie ecclesiali
La voce della CEI si è sentita forte per la sospensione delle messe con il popolo, un po' meno per la "ferita" (Mattarella) vissuta in questo tempo dalla comunità scolastica.
Dal 18 maggio si tornerà a celebrare le Messe ma come? Forse - al di là dei protocolli - la sfida è ripensarci come comunità. Andando oltre la logica del «tutti o nessuno»
Sono tantissime le provocazioni che questa quarantena offre alla nostra vita, le contraddizioni che mette in luce, le prospettive nuove che apre. Come il mattino di Pasqua per i discepoli chiusi in casa...
Con il ritorno alla pastorale 'ordinaria', i pastori potranno ancora considerare i laici come semplici spettatori degli atti di un clero che 'gestisce' il sacro senza tenerli in considerazione?
Una chiesa che, per il coronavirus, non può più vivere i propri ruoli interni nelle forme ormai codificate da tempo.
L'emergenza ha svuotato le chiese, ma ha sviluppato la creatività liturgico-pastorale. Con soluzioni che non dovranno essere dimenticate non appena terminato il contagio.
Vorrei semplicemente riproporre alla lettura di tutti questo testo di Fr. Carlo Carretto perchè mi pare particolarmente attuale vista la situazione ecclesiale che stiamo attraversando
E se davvero anche noi fossimo derubati della possibilità di accedere all’eucarestia quando vogliamo?
Erano secoli che non si assisteva ad un Chiesa così “sconvolta” al suo interno, secoli di impossibile dissenso e di stucchevole ripetizione della parola unica che discendeva dall’alto di oltre Tevere.
Nella certezza di soddisfare i vostri più reconditi e inconfessabili desideri, la redazione di Fantaecclesia si è peritata di reperire profeticamente per voi, in assoluta anteprima, il calendario dei principali fatti ecclesiali del 2020
Paura e sconcerto nella Diocesi di Pungitopo dopo la promulgazione del decreto comunale che impone il presepio nelle abitazioni private e negli edifici pubblici
Bisogna conoscere il cuore degli uomini - diceva Paolo VI - per annunciare il cuore di Dio
Un semplice episodio, nella frenesia del quotidiano, per scoprire l'importanza di essere attenti ai piccoli segni.
«In parrocchia sembra che loro non esistano. Invece io ho un amico che è gay. È proprio sempre stato così. E fa tanta fatica...»
Sarebbe utilissimo rivedere l'approccio ai giovani, tenendo presente che l' educazione all'affettività è un dato importantissimo del percorso di maturazione umana e spirituale dei pochi giovani che dopo gli anni del catechismo restano nell'ambiente ecclesiale
«Ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore»
Ai sacerdoti serve più fiducia nei loro fedeli, ai laici più coraggio di assumersi responsabilità. A tutti servirebbero comunità che sappiano pregare ed essere accoglienti per davvero
Com'è andata? Che cosa mettere in cantiere? Il confronto come buona occasione per approfondire la prospettiva di papa Francesco che chiede di valorizzare i processi, senza eccessiva preoccupazione per i risultati immediati
«Abbiamo proposto ai giovani che abbiamo incontrato di non costituire il gruppo solo tra loro ma di invitare anche uno o due coetanei che non frequentano la parrocchia. Il risultato è la "Lettera dei giovani alla Chiesa di Padova"»
Sulla paura nell'essere accoglienti e paterni verso chi sembra far vacillare la verità di una morale se solo lo si fa entrare
Io colgo fermento, maggior propensione a dire e a dirsi, voci ancora timide, tentativi accennati... È come se soffiasse un leggero vento di primavera, che scompiglia i capelli: e mi mette allegria.
Accompagnare i mutamenti cercando risposte adeguate: questo dovrebbe segnare il dibattito intraecclesiale oggi. Però mi spaventano i silenzi di chi aspetta e tace, non contribuendo al cambiamento.
Alla scoperta di un percorso che mostra come chi ha il coraggio di approfondire bene sia la teologia che la psicologia, non corre il rischio di contaminazioni pericolose
In questa nuova tappa del nostro percorso in preparazione al Sinodo dei giovani, abbiamo intervistato Christian, educatore che lavora spendendo il proprio tempo coi giovani e per i giovani, chiedendogli di parlarci dei loro punti di riferimento.
Su una storia molto efficace raccontata dal professor Zamagni. E sulle categorie che utilizziamo davvero per interpretare la realtà che ci circonda
Forse proprio la madre di tre gemellini che piange perché ne sono sopravvissuti solo due potrebbe aiutarci a capire anche la misericordia per chi si pente di un aborto
Il bilancio di un delegato: un Convegno con meno «pretese». Ma forse è proprio questa la strada per cominciare a cambiare davvero
Sarò delegato della mia diocesi al Convegno ecclesiale di novembre. E colgo in giro tanta voglia di un nuovo inizio per la Chiesa italiana
Sul discusso funerale a Roma. Come chiesa possiamo ancora permetterci di dire, in ogni situazione della vita, "non mi sono accorto di cosa succedeva fuori" e "non sapevo chi fosse"?
In parrocchia i fasti antichi non torneranno e, se hanno prodotto questa mentalità, oserei anche dire per fortuna...
Giovanni Paolo II e alcune parole ascoltate senza troppa attenzione a Tor Vergata. Scoperte all'improvviso decisive per la propria vita.
Al tormentone su Hallowen si può rispondere solo con piccole azioni che provocano domande perché conducono in una terra altra rispetto allo stagno dell'abitudine
Nel documento dei vescovi un percorso che spinge oltre la pura motivazione sociologica nella richiesta dei sacramenti
Settembre è tempo di ripresa anche per i catechisti. A cui quest'anno i vescovi hanno consegnato uno strumento in più per ripensare il proprio servizio
Un musical, ma non solo: così un gruppo di giovanni di Novara sta cercando di far diventare vita vissuta l'appello di san Giovanni Paolo II.
Non so che cosa si siano appena detti, là per terra. Di una cosa però sono sicura: in quei minuti lui si è lasciato amare.
Su un'intervista tutta tesa a marcare la distanza tra la chiesa di Salerno e la figura del monsignore di Curia oggi in carcere
Se la Chiesa è come un ospedale da campo noi catechisti siamo chiamati a fare molto di più che insegnare una dottrina
Abbiamo moltiplicato attività e proposte per andare incontro a tutti, in uno sforzo lodevole che col tempo, però, rischia di diventare insostenibile
Tratta della fede nel Dio di Gesù Cristo, non di un generico atteggiamento di fede. E credo sia inseparabile dal gesto di Lampedusa
Quando Lorenzo Lotto viene in soccorso di una catechista sconsolata dopo una processione del Corpus Domini un po' «turbolenta»
Giorni di Prime Comunioni in parrocchia. E di parole che - senza misericordia - possono anche diventare macigni.
"Io non sono sicuro che Gesù mi perdoni..." Quando una farse di un bambino di nove anni ci rivela l'importanza di chiamare le cose con i loro nome anche con i più piccoli
I ragazzi stavolta non ne vogliono sapere. E se proponessimo loro il rito come un gesto di servizio verso chi ci è più caro, sulle orme e con la forza di Gesù?
«A me, adesso e con loro, basterebbe riuscire a promuovere un esercizio di igiene linguistica, da applicare nel nostro gruppo e magari da portare a casa»
Nel gruppo del primo anno sono tre su quattordici e la domanda viene subito fuori. Insieme ad alcuni pensieri che mi inquietano
Me l'hanno chiesto a bruciapelo i miei ragazzi. Come far passare l'idea di Grazia se loro faticano a concepire che esista qualcosa che non si paga?