Intervista ad Alberto Valletta, autore del documentario “I panni stesi nella fede quotidiana”.
Una riflessione presentata ad un convegno regionale siciliano, organizzato dall'Agorà della parità in occasione dei 25 anni della legge sulla parità scolastica
Alla prima nomina episcopale importante in Europa, Papa Leone XIV sembra già indicare il senso che vuole dare alle parola comunione ed unità, ossia condivisione!
Perdoniamo e saremo perdonati. Non giudichiamo e non saremo giudicati.
Uno dei rischi del format "intervista breve" è che poi sfuggano, per imperizia o per altri motivi, frasi importanti e decisive del vescovo di Roma che ne cambiano la percezione all'esterno della Chiesa.
In questo momento delicatissimo dal punto di vista internazionale, le interviste del martedì di Leone XIV smorzano o alimentano gli incendi più o meno vasti diffusi nel mondo?
"Parrocchia al capolinea. Fine o ripartenza?" è l'ultimo libro di Sergio Di Benedetto. Che propone un percorso difficile, ma che aiuta ad attraversare la notte
La sua prima intervista segna un passaggio decisivo: tra sinodalità, disuguaglianze globali e crisi della democrazia, un Papa che parla al mondo con il linguaggio della realtà
Cresce la difficoltà di trovare persone — per lo più donne — che si impegnino nell’iniziazione cristiana, che è certamente da ripensare. Ma poi a queste donne diamo realmente spazio e parola?
Don Luciano Meddi e don Cesare Nosiglia: due preti che hanno operato a Roma, due uomini di cultura, due storie ecclesiali ancora da riconciliare
Le cose però stanno meglio di quello che crediamo.
Tutta la gioia per l’elezione e per i primi passi del nuovo Pastore
Alcune riflessioni sull’accusa di «auto-ghettizzazione» mossa al pellegrinaggio giubilare della associazioni di credenti LGBTQ+
A distanza di qualche mese, un grazie ancora a Papa Francesco
In memoria di una delle figure più importanti della catechesi romana e italiana, simbolo della convinzione profonda che in ogni azione del cristiano può risuonare (κατηχεῖν) il Vangelo
Dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio del 2026, i "pellegrini di speranza" daranno vita ad un giubileo ordinario caratterizzato da alcuni "segni di speranza": per chi vive in guerra, in carcere, nella malattia; per chi desidera generare, per i giovani, i migranti, gli anziani, i poveri e gli altri cristiani...
A più di quarant’anni dalla sua diffusione, un documento contro la mafia, può rivelarci ancora nuove possibilità di riflessione e azione sul territorio e per il Bene comune
E ora che i giovani tornano alla vita quotidiana, che cosa accadrà? Tre riflessioni che riguardano anche gli adulti e le comunità cristiane
Quale appunto di chi c’era, come accompagnatore, al giubileo dei giovani, senza apologetica, senza troppa critica
Dalla veglia di Tor Vergata nasce l’impressione che i giovani possono parlare solo se leggono qualcosa scritto da adulti. E accade da troppo tempo.
Può avere ancora un senso oggi - e quale - celebrare l'Eucarestia insieme ad una comunità di persone con disabilità?
Finalmente, dopo 50 anni, viene di nuovo eletto un vescovo cambogiano per la comunità ecclesiale della Cambogia!
Provare a riposizionarsi, nella varie fasi della vita, anche spirituale
Il discorso rivolto il 17 giugno da papa Prevost alla CEI non va archiviato in fretta. Contiene esigenze forti
L'alternarsi delle immagini su una plancia racconta l'identità di una comunità (e può indurre qualche errore di interpretazione)
Ogni estate, anche nelle esperienze organizzate dalle comunità cristiane, aumentano richieste, pretese e lamentele dei genitori, spesso iperprotettivi e autocentrati: ma così non si fa il bene dei figli
Piccoli flash che producono la meraviglia per l'umanità di tutte loro e il senso di libertà profondo che emanano nei loro gesti
Molte paure animano uomini e donne che vivono la parrocchia: accogliamole, ma non fermiamoci nel cammino
A qualche settimana dalla morte di Papa Francesco, una riflessione su cosa davvero di lui ha colpito ed è rimasto
Dalla vocazione sacerdotale alla passione ritrovata per la pallavolo e per la poesia: così a Siracusa Don Raffaele Aprile vive con gioia la propria vocazione tra la gente
Nel bel mezzo di un cambiamento epocale che tutto travolge, anche la figura del prete cambia, si evolve, ogni tanto si involve, ma nonostante tutto è ancora presente. tra di noi e per noi.
Da un Convegno di Pastorale Scolastica in Sicilia alcuni tratti fondamentali di "3P" per educare a tutto tondo e da "Puglisiani"
Alle congregazioni generali i cardinali hanno chiesto collegialità e sinodalità; ma nelle loro diocesi o nei loro incarichi sono poi disposti a viverle davvero?
Una ricostruzione ipotetica del conclave, basata su pochi indizi concreti, che spiegherebbe molto di ciò che si sta già vedendo.
Le sue prime parole lasciano intuire una direzione chiara: costruire una Chiesa capace di coniugare interiorità e giustizia, verità e misericordia, tecnologia e umanità
Ieri pomeriggio, in mezzo alla folla dietro le transenne: un mistero che nessun drone riesce a tenere sotto controllo
Papa Francesco comprendeva le fatiche dell’umanità di oggi; di un pastore così c’è ancora grande bisogno
Papa Francesco, don Milani, san Filippo Neri, San Luigi Orione, di tutti potremmo dire "dalle loro scarpe li riconosceremo". Quali scarpe indosseremo, d'ora in avanti, noi come Chiesa?
Un'elezione difficile, un conclave incerto, quattro variabili in gioco.
A entrambi i "Francesco" un grazie immenso per aver saputo tradurre i “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia"
La tenerezza, l'accoglienza di chi è scartato e il sogno del Concilio Vaticano II: i tre cardini della testimonianza di papa Francesco
E se la conversione non fosse legata al sapere cosa è (o non è) peccato, ma alla scoperta di essere amati immeritatamente?
I ricordi indelebili degli incontri con Papa Francesco, che hanno segnato – e reso un po’ più santa - la mia vita
Francesco è morto come è vissuto. Ma è altrettanto importante che ogni credente sia consapevole della sua dignità, della sua vocazione.
Non sarà la distanza tra la sua visione pastorale e il nostro cristianesimo - di rendita e di tradizioni - un marchio di autenticità della voce dello Spirito che ci chiede di uscire dalla bolla delle nostre abitudini?
Crescere e maturare dall'età giovanile a quella adulta, insieme agli scritti di Francesco, è stata un'avventura esistenziale che ha richiesto e sprigionato parecchia energia...
Potrà sembrare irriverente, soprattutto ora che il coro degli elogi post mortem non tollera stonature. Ma Papa Francesco lo vedo soprattutto così.
Francesco è per la Chiesa un “segno di contraddizione”, come uno spartiacque, tra un prima e un dopo.
Davvero non ci sono teologhe, sociologhe, ricercatrici, o semplicemente donne che stanno vivendo la loro vita, di cui valga la pena sapere cosa pensano?
Nella mia esperienza si incontrano perlopiù dei "funzionari della religione".
Nasce a Catania “SMG Lab - Progetto Stramondo”, una cooperativa sociale che rende attuale il carisma di San Francesco accogliendo "i poveri invisibili"
Testi legnosi e freddi. La preghiera dei fedeli che si legge di solito a Messa non "funziona". Ma anche altre forme di preghiera andrebbero rivisitate
La misericordia non sta ferma: va alla ricerca della pecora perduta, e quando la ritrova esprime una gioia contagiosa.
La parrocchia dovrebbe essere “casa comune” dove tutti gli aspetti della vita umana trovino accoglienza e sostegno, senza troppi pensieri organizzativi
Può accadere che una parrocchia apra cammini e riflessioni, e che poi l’arrivo di un nuovo parroco tutto blocchi. Come evitarlo?
Il ricordo di Suor Rosetta, Figlia di Maria Ausiliatrice, che per tanti anni ha risposto pienamente alla vocazione salesiana come portinaia in un istituto a Catania
Qualche appunto su una figura poco nota, Benedetta Bianchi Porro, e una testimonianza che provoca
In principio era la bellezza di una vita virtuosa, pacificata, armoniosa