Entra in vigore oggi, in un momento favorevole al disarmo nucleare. Che il papa ha chiesto più volte
Alla radice della crisi delle parrocchie vi sono da un lato alcuni mutamenti della società mai realmente metabolizzati, dall’altro la questione irrisolta di come vivere oggi la fede insieme, come comunità cristiana.
“La società moderna si distingue dalle precedenti formazioni sociali per un duplice incremento: una maggiore possibilità di relazioni impersonali e relazioni personali più intense” (N. Luhmann, Amore come passione)
Come incide a livello ecclesiale trovarsi in un contesto in cui la maggior parte dei giovani prima dei 30 anni non ha la possibilità di uscire di casa? Una riflessione a partire dai dati Eurostat.
Nell'encicla pubblicata oggi, Papa Francesco propone un'idea di fratellanza che riguarda i singoli, ma soprattutto la società e la politica
Va cambiato il contesto e il pronome, ma dopo 50 anni De Andrè (La canzone di maggio) è ancora rivelativo.
Una riflessione aperta dopo l’ultima indagine sociologica di Franco Garelli sulla religione cattolica in Italia
Una società che non ha il coraggio di guardare al futuro è una società che sta morendo
Sei donne nel Consiglio per l'Economia. Il messaggio è chiaro: spazio ai laici, spazio alle donne, se vogliamo che la Chiesa cambi
Vi auguro che la maturità di ciascuno prescinda da questo esame, superi i crediti e i voti, persino i più alti, ma sia un percorso che avete già iniziato tra i banchi di scuola il primo anno e che continuerete ben oltre
Nella Giornata mondiale delle Comunicazioni Sociali, il papa invita a raccontare "storie buone". Quelle delle donne sono state dimenticate per troppo tempo
E se, nella fase due, le nostre comunità fossero più forti - nel coltivare relazioni e valorizzare le persone - perché capaci di fare i conti con la fragilità?
Perché siamo arrivati a questo punto? Come può accadere che una vittima sia trasformata in carnefice, tralasciando proprio l’obiettività di una storia da raccontare?
Il paradosso di una ragazza liberata dai suoi rapitori che si ritrova ora ostaggio di insulti e minacce.
Qual è il senso di quello che viviamo in questo tempo? Alla fine la discussione da farsi tra noi è proprio quella superficiale sul lockdown o su quando torneremo alle nostre amate celebrazioni e strategie pastorali?
Nell'ultimo periodo si sono moltiplicati i luoghi e i tavoli di confronto per elaborare proposte. E la società civile chiede di essere ascoltata
Se è vero che siamo un'unica famiglia umana, speriamo davvero di non tornare alle vecchie abitudini: forse abbiamo trovato l'occasione per cambiare i nostri comportamenti
Sono tantissime le provocazioni che questa quarantena offre alla nostra vita, le contraddizioni che mette in luce, le prospettive nuove che apre. Come il mattino di Pasqua per i discepoli chiusi in casa...
Il dramma del contagio che ci rinchiude in casa, paradossalmente, ci porta a una progressiva coscienza di “comune destino” di una specie che si salverà insieme, se riscoprirà certe leggi.
Una chiesa che, per il coronavirus, non può più vivere i propri ruoli interni nelle forme ormai codificate da tempo.
Si può parlare di santità, a catechismo, come orizzonte possibile anche per la vita quotidiana di un bambino di nove anni. Senza lasciarsi intrappolare dal “problema Halloween”.
Da Ragusa un percorso per ritrovare nell'accoglienza la capacità di conoscere l'altro in quanto uomo, al di là delle categorie
Il Cara sgomberato è gestito da Auxilium, una cooperativa di matrice cattolica. E che, l'estate scorsa, ha accolto 100 migranti della nave Diciotti nel Centro Mondo Migliore, ai castelli romani
Mi sono allontanata rimasticando questa immagine: il povero sul lato sinistro della soglia che fa la carità alla povera sul lato destro
«Gli italiani non pagheranno una lira, a differenza del passato», dice. Perché, questi cattolici che hanno scelto di accogliere non sono italiani?
Il paragrafo più attuale dell'Humanae Vitae è il 7,in cui si parla delle caratteristiche dell'amore coniugale: pienamente umano, atto di volontà, una forma di amicizia, basato sul dono, fedele. E anche fecondo. Il resto non è così essenziale.
Se uno ha detto una cosa, non gliene puoi attribuire un'altra; se uno ha fatto una cosa, non puoi dire che ha fatto il contrario. È un problema sociale, ma è anche un problema della Chiesa
Cento anni fa se un Papa chiamava all'impegno in politica, trovava laici che organizzavano partiti e sindacati. Oggi invece trova solo professori che scrivono libri
Sulla paura nell'essere accoglienti e paterni verso chi sembra far vacillare la verità di una morale se solo lo si fa entrare
Un cane non può stare in un canile, in attesa del giudizio di un tribunale. Gli uomini e le donne devono stare in prigione (quelle libiche) in attesa di... che cosa?
Nella Giornata della memoria non mi rattrista il ricordo dei grandi idoli delle ideologie di morte, ma quelli che collaborarono non si sa nemmeno bene perché. E rendo grazie per quanti allora non si giustificarono dicendo che «così va il mondo».
Sui bisogni moltiplicati e indotti che non solo impoveriscono il portafoglio, ma confondono, distolgono e annebbiano la creatività che mette al centro l'altro, la sua identità...
In questa nuova tappa del nostro percorso in preparazione al Sinodo dei giovani, abbiamo intervistato Christian, educatore che lavora spendendo il proprio tempo coi giovani e per i giovani, chiedendogli di parlarci dei loro punti di riferimento.
Se amiamo gli animali e siamo indifferenti al nostro prossimo, allora c'è qualcosa che non va. Qualcosa di grosso, direi
La storia della nonnina rimasta sola nel paese ormai deserto. Una poesia di Wislawa Szymborska. E un augurio per questa nostra estate
Un video su youtube probabilmente anche un po' costruito. E il tema di una prossimità a cui sempre e comunque siamo chiamati
EttyHillesum e Nino Baglieri: la via dell' "adattamento creativo" per una risposta diversa al tema che la morte di Dj Fabo pone
Su Facebook che sospende Adinolfi e sullo stile di una presenza sui social in un dibattito come quello aperto dal gesto di dj Fabo
Forse proprio la madre di tre gemellini che piange perché ne sono sopravvissuti solo due potrebbe aiutarci a capire anche la misericordia per chi si pente di un aborto
La generazione dei miei genitori, mentre lottava per uscire dalla povertà, ha fatto figli. Perché pensavano al futuro
Caro Grillo, davvero dire no è di per sé «la forma più bella e gloriosa della politica»
Ho aperto la mia piccola battaglia per l'abolizione dei numeri romani dalla comunicazione che vuole essere comprensibile e costruire ponti
La sovrapposizione storica, giuridica e sociologica tra matrimonio cristiano e matrimonio civile non necessariamente ha prodotto frutti buoni. Ha anche confuso categorie, seminato parole e convinzioni che oggi spesso non dicono più nulla.
«Esisteva allora anche un sacramento dell'amore, si chiese, quello che si celebrava ogni volta che le persone si aiutavano a sopravvivere e quello che lei scopriva quotidianamente?»
L'insistenza mediatica sul legame presentato come necessario: zika=microcefalia=aborto. E i bambini che, sempre più come prodotti, devono passare al controllo qualità
Sabato bastava fare un po' di zapping per capire che non sono le piazze e i testi di legge il fronte dove si costruisce un modo di pensare sulla famiglia
Se non ce lo siamo perso tra le scartoffie, emendamenti, convegni, adunate e questioni di principio, c'è il cuore della missionarietà del matrimonio cristiano.
Il bilancio di un delegato: un Convegno con meno «pretese». Ma forse è proprio questa la strada per cominciare a cambiare davvero
Sarò delegato della mia diocesi al Convegno ecclesiale di novembre. E colgo in giro tanta voglia di un nuovo inizio per la Chiesa italiana
“Questa è la buona notizia: il vino migliore è quello che sta per essere bevuto, la realtà più amabile, la più profonda e la più bella per la famiglia deve ancora arrivare
Sulla famiglia tutto va bene, siamo solo noi credenti a preoccuparci e a vedere un elefante in una formica... Finché non incontri Paolo