L'81° anniversario della morte di Franz Jägerstätter si è svolto secondo lo schema classico, però, qualcosa è cambiato
"Fiducia supplicans" può essere letta anche alla luce di una desacralizzazione "positiva"...
E se l'avvento di Dio avvenisse proprio nelle nostre, confuse, attese?
La regalità di Cristo: i re della terra chiedono di sacrificarsi, il re generoso si sacrifica per la salvezza
Da umanissimi desideri al gratuito: forse è questo che dà gusto alla vita e ottiene salvezza.
Una "normale" parrocchia che ha vinto la crisi pandemica grazie ad una costante cura pastorale e al coinvolgimento di tutta la comunità
Dai recenti casi di cronaca ecclesiale e liturgica, che hanno generato dure prese di posizione dei vescovi, sembra sia meglio stare fermi, che muoversi e sbagliare.
Piccole tracce, piccole possibilità… criticabili, migliorabili, completabili… ma insomma da qualche parte dovremo pure iniziare.
Per continuare la riflessione sulla Messa: qualche proposta...
Proviamo a scendere nel concreto e ragionare (assieme magari!) ad alta voce su ipotesi possibili per la celebrazione eucaristica.
La Messa oggi, la comunità, la preghiera, lo stupore, la resurrezione di Cristo: l'intervento di un sacerdote su una questione attuale
Dopo il tormentone estivo della celebrazione in acqua e a partire dalla Lettera "Desiderio Desideravi" come saranno le nostre ordinarie celebrazioni?
Nulla, nella fede cristiana, si dà senza che sia incarnato, cioè senza che sia vissuto realmente da quella comunità, in quel momento, in quelle condizioni.
Questo episodio diventa importante per riflettere sul senso e il valore delle celebrazioni ecclesiali.
Una pagina evangelica per riflettere sul legame tra la colpa e il dolore, e sulla misericordia. Camminando con Gesù
L'avvio del percorso di catechesi per adulti è diventato l'occasione per una riflessione sull'impostazione della catechesi nel passaggio tra pre-Concilio e post-Concilio
Mentre volge al termine il tempo natalizio è utile interrogarsi sul senso dell'augurio di "buon anno" e sul suo legame con la festa del Natale
Nei giorni in cui meditiamo sul mistero del Dio incarnato anche il Credo può prendere forme più incarnate nel nostro vissuto
Perché le luminarie, che in questi giorni ci rallegrano, non sono la Luce
Il vicepresidente della CEI, don Erio Castellucci, e i giovani in un'interessante iniziativa della diocesi di Modena-Nonantola
Il libro di Riccardo Larini legge la crisi di Bose come segno della crisi in cui ogni comunità è messa dall'avvento del "cristianesimo di domani"
Nel libro “Quando finisce la notte” il teologo don Francesco Cosentino individua nella crisi ecclesiale generata dalla pandemia le tracce profetiche di una nuova spiritualità
Allo stesso modo con cui si celebra, si crede e si vive.
Si sente ogni tanto dire "meno Messe, più Messa", ma ogni Messa è un dono prezioso, da non perdere...
Tra i colori liturgici non compare il blu, che è però il 'colore di Maria'...
Una domenica in parrocchia o un rosario per sottolineare il ritorno alla vita comune meno condizionata. Alcune ideuzze
Con un’iniziativa medicalmente ineccepibile e altamente simbolica, le pie donne della diocesi hanno rimediato al divieto del segno della pace in tempo di Covid
Il valore di questo tempo è nello scorrere della vita, nella ripetitività dei tanti gesti, dei giorni apparentemente tutti uguali. È un cammino che ci educa all’ascolto, progressivo e profondo...
Il rischio di contagio da coronavirus legato al tradizionale scambio della pace prima della Comunione ha spinto molte diocesi a trovare simpatiche soluzioni alternative
La riforma liturgica, la figura di Lidia Menapace, la carità secondo Fedez, il caso degli embrioni congelati: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Il Natale è il giorno dei poveri, degli ultimi della terra. È la notte santa, eppure laicissima, in cui i dimenticati e i lontani sorridono alla buona notizia.
Spesso siamo portati ad immaginare che la Bellezza sia posizionata in alto, nei cieli, quando invece basta abbassare umilmente lo sguardo per trovarcela tra i piedi...
Anche noi vogliamo offrire alla riflessione dei lettori la lettera del vescovo Derio Olivero relativa alla propria decisione di sospendere per due settimane le celebrazioni religiose nella diocesi di Pinerolo.
Riflessioni (non critiche) sulla messa per la Beatificazione di Carlo Acutis
Sono ormai troppi i fedeli che vivono male la Messa. Esiste una questione che va affrontata seriamente, a partire dalla cura dell'ars celebrandi.
Si è tornati a celebrare la messa, ma, nonostante la buona volontà, restano evidenti alcune “mancanze”, in primo luogo il senso dell’assemblea/comunità che partecipa dai banchi.
Nel primo comunicato della comunità di Bose si parla di "rinnovamento": ci si augura che i passi in avanti che si andranno a fare abbiano il coraggio di guardare anche un po’ indietro.
Confusione a lieto fine nella diocesi di Fagiolino per la prenotazione delle Messe sanificate
Bisogna riconoscere che non siamo stati i primi cristiani a vivere questo: già nella Chiesa e nella storia dell’Alleanza dei fratelli maggiori ci hanno preceduto e ci hanno indicato il cammino.
È stato proprio nelle condivisioni interne alle varie comunità che è emerso il dolore e la difficoltà, ma anche la scoperta dell'assurda sensazione che in mezzo al delirio ci venisse regalato un tempo speciale con Dio.
Siamo tornati a Messa. A tenerci lontani non erano state la paura o il rispetto per leggi incomprensibili, ma l’amore per Dio e per l’umanità che celebriamo nella stessa Eucarestia. Ci siamo tornati più umili, purificati... e sanificati.
Un'agile pubblicazione che nasce dalla convinzione «che questa fase si possa vivere subendola, limitando i danni, oppure che si possa attraversarla prendendo l’iniziativa in modo intelligente»
Il cardinal Konrad Krajewski e i transessuali di Torvaianica, l’ostilità politica subita da Li Wenliang e Anthony Fauci, l’intervista di Monsignor Raspanti, il sacrificio di Peppino Impastato e Aldo Moro, la storia di Tamador Khalid, il discorso di Schuman del 9 maggio 1950: questi e altri fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Messa si, messa no!? Con guanti o senza!? E la mascherina?
Meglio estinguersi!
Almeno potremo vedere Dio faccia a faccia.
Dal 18 maggio si tornerà a celebrare le Messe ma come? Forse - al di là dei protocolli - la sfida è ripensarci come comunità. Andando oltre la logica del «tutti o nessuno»
Ai nostri giornali arriva la mail di un’azienda che lancia la App “per riaprire le chiese”: ogni fedele prenota la chiesa più libera, vi entra con un Qr Code.
L’azienda vanta finora un fatturato in crescita del 40%. Se crescesse così anche la frequenza domenicale….?
Nella diocesi di Mascherino fervono i preparativi per le prime celebrazioni religiose pubbliche della Fase 2 della pandemia che dovranno rispettare severe norme di distanziamento
La tristezza dei funerali in forma ridotta. Ma è spuntato al cimitero un telefonino e altre idee per favorire la partecipazione al lutto
Nel tempo di pasqua, la via lucis: "per questo Dio lo ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome" (Fil 2,9)
Con opere poco note ma visionarie, cioè capaci di immaginare cose non viste dagli evangelisti. E di suscitare un pensiero…
La celebrazione deve avere già in sé i segni della “presenza reale” del corpo di ognuno di noi che si offre agli altri.
Una chiesa che, per il coronavirus, non può più vivere i propri ruoli interni nelle forme ormai codificate da tempo.
L'emergenza ha svuotato le chiese, ma ha sviluppato la creatività liturgico-pastorale. Con soluzioni che non dovranno essere dimenticate non appena terminato il contagio.
La sospensione fino al 1 marzo di tutte le celebrazioni liturgiche, in molte diocesi del Nord Italia, suscita tante domande e una riflessione sulla fragilità umana e sulla speranza cristiana.
Discutere nel giorno dell’Epifania sull’eccessiva lunghezza delle vacanze scolastiche di Natale e finire per ipotizzare un piccolo risvolto religioso che la questione sembra avere.
Nella certezza di soddisfare i vostri più reconditi e inconfessabili desideri, la redazione di Fantaecclesia si è peritata di reperire profeticamente per voi, in assoluta anteprima, il calendario dei principali fatti ecclesiali del 2020
Di fronte alle verbosità di tante liturigie, emerge l'esigenza di essenzialità e soprattutto di silenzio
In un tempo in cui i sacerdoti vanno diminuendo e in cui da decenni si parla di «corresponsabilità» dei laici, quale passaggio simbolico ma reale sarebbe distribuire le chiavi della chiesa a un numero maggiore di fedeli?
Nel tempo del frammento, del caos, della difficoltà a trovare un significato agli eventi della storia, comunitaria e spesso anche personale, la dinamica eucaristica ci abbraccia e ci nutre nello Spirito del Risorto, rendendoci parte di un tempo sensato, nel quale ciascuno di noi ha un posto