Lo “snowado” del Texas, il caso del centro di Saint-Merry, la carne di Cristo in Origene, i 90 anni del cardinal Ruini: questi i fatti di cronaca che, riletti alla luce delle Scritture, ci interrogano sulle tentazioni vissute nei nostri deserti.
L’Economia di Francesco, la guarigione del cardinal Bassetti, le multe liguri per gli assembramenti dei poveri, il rapporto dei csttolici U.S.A. con Trump e Biden, la corsa ai vaccini anti-Covid 19, l’associazione ‘Pane quotidiano’, le attiviste islamiche incarcerate nei loro paesi: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Anche noi vogliamo offrire alla riflessione dei lettori la lettera del vescovo Derio Olivero relativa alla propria decisione di sospendere per due settimane le celebrazioni religiose nella diocesi di Pinerolo.
La Scuola della Parola del cardinal Martini, il servizio ospedaliero di don Marco Galante, la resurrezione come antidoto alla tristezza della morte, il nuovo periodo di didattica a distanza: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Sabino Cassese, Alex Zanardi, Emanuele Cristini, Maria Volpe, Andrea Crisanti: alcuni dei nomi legati ai fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
La riflessione umile e profetica di mons. Derio Olivero
Cosa ci converte veramente: la delusione? la paura? il dolore? O un incontro che si fa compagnia, ascolto e condivisione?
Sono tantissime le provocazioni che questa quarantena offre alla nostra vita, le contraddizioni che mette in luce, le prospettive nuove che apre. Come il mattino di Pasqua per i discepoli chiusi in casa...
Fino a che livello di profondità il dubbio è accolto e 'supportato' nella Chiesa?
Nel tempo di pasqua, la via lucis: "per questo Dio lo ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome" (Fil 2,9)
Riusciremo, grazie a Dio, a uscire dai nostri sepolcri, a risorgere già 'qui', per tornare a riposare nelle nostre terre?
Possiamo sperare di avere anche noi lo sguardo di Dio sulle persone e le cose o dobbiamo accettare che Dio veda il bello anche là dove noi mai potremo vederlo?
«Toccatemi e guardate: un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho»
«Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro»
«Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!»
«Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo»
«Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro»
«E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce»
«Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: “Non piangere”»
«Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti»
«Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. […] E dalla nube uscì una voce, che diceva: “Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!”»
Eppure ricordare al mondo ciò che fece è un compito affidato da Gesù agli evangelizzatori...