C'è qualche alternativa al conflitto in corso in Medio Oriente?
Tra guerre, eccidi, violenze e omicidi, l'aria viene meno e si rischia di soffocare. Quale via d'uscita da questa "bolla" angosciante?
Tra slogan e assenza di una diplomazia vera ed efficace prosegue una guerra la cui fine, per ora, sembra interessare i "soliti pochi"...
E se il grido dei poveri riuscisse a mettere a tacere le sirene dei grandi?
Cosa possiamo fare affinché spade e lance siano trasformate in aratri e falci, le nazioni non alzino più la spada tra di loro e non si esercitino più nell'arte della guerra (Is 2,4)?
Come mai Gesù Cristo, Gandhi, Martin Luther King sono riusciti a reagire senza “immaginare” il nemico?
Nel vasto mondo della rete i cristiani sembrano caratterizzarsi più per aggressività e violenza che per misericordia e amore: è una controtestimonianza di cui è necessario essere consapevoli.
Maria e la strage degli innocenti, in fuga, rifugiata, come le madri di Gaza. Maria protegge, abbraccia e sfama. Maria, sii dattero di salvezza per ogni bambino di Gaza.
Quali parole possono costruire una pace che è ogni giorno sempre più difficile da edificare rispetto alla guerra?
Per papa Francesco, la conoscenza e l'ascolto profondi dell'altro possono veramente evitare la costruzione di una civiltà dell'"anti-fratello"
E se lo Spirito ci stesse dicendo che gli spiriti che ci abitano sono sempre più quelli della polarizzazione, dell’invettiva, del ‘binarismo mentale’, della contrapposizione senza fine?
Dopo la giornata della Memoria, che echi sentiamo e che letture dell'attualità possiamo e dobbiamo fare, tenendo conto dell'orrore che è accaduto e di quelli che ancora accadono.
Forse i bambini possono suggerirci la strada per risolvere le crisi che gli adulti non riescono a chiudere.
C'è un lato tragico e sapienziale del cristianesimo, spesso trascurato, che sarebbe fondamentale per affrontare "le trame del male" e la "logica della guerra" che impazza...
Una riflessione sul rapporto tra uomini e donne a partire da un recente sciopero in Islanda...
La guerra è sempre una sconfitta, per tutti, ma chi la conduce ritiene sia un “male necessario”...
Farci interrogare profondamente, mentre le immagini del mondo turbano facili discorsi edificanti, per dare peso e senso al nostro credere.
Una riflessione in margine alla seconda manifestazione di mobilitazione nazionale per chiedere la pace
Da uno spot più o meno felice all'infelice guerra in medio-oriente: micro- e macro-cosmo alla ricerca di una qualche riconciliazione...
Concilio Vaticano II, Zerocalcare, Michela Murgia, "terza guerra mondiale a pezzi": tutto si tiene sotto l'ala protettiva di un vero padre...
Geografie della Parola /11: passeggiare per il Carso, in compagnia di un uomo anziano, vedendo tracce di guerra, ma gustando l’ospitalità che schiude la pace
Festeggiamo e facciamo memoria del 25 aprile con la musica e le note di Francesco Guccini
La Siria, Cutro, la guerra, il mare, cosa è bene, cosa è male: pensieri difficili, emozioni che fanno male...
Il percorso quaresimale come via di fuga, dolorosa ma gioiosa, dagli idoli del vecchio Io per sognare un nuovo Io e un rinnovato Noi
In seguito alle dichiarazioni del senatore Berlusconi sulla guerra in Ucraina qualche parola di chiarimento è forse necessaria...
Oggi comincia un Sanremo in cui si ascolterà in qualche modo il presidente ucraino Zelens’kyj, mentre è appena terminato il viaggio di Francesco in Africa dove sono risuonate al riguardo parole molto chiare…
Celebrare la giornata della Memoria con le parole e la musica di Francesco Guccini
Nel giorno della vocazione di San Paolo, il racconto di un viaggio in Siria ci fa avvicinare a quanto vissuto duemila anni fa dall'apostolo delle Genti...
Dalla diocesi di Acireale "La Voce dell'Jonio" ha promosso e pubblicato una raccolta di poesie per una pace senza confini
Una riflessione a freddo sulla manifestazione per la pace svoltasi a Roma quasi un mese fa...
Sono rimasto impressionato dello sguardo verso i fedeli del sacerdote della sua piccola parrocchia: poco più di una decina di persone.
Hanno una forza incredibile, sono esigenti, non vogliono perdersi nulla. Ostinati e meravigliosi nel loro voler stare al mondo.
Nel messaggio ai giovani partecipanti alla conferenza europea di Praga (11-13 luglio). Papa Francesco mette in guardia i giovani dalle élite con le loro tendenze guerresche e autodistruttive
Come risuona in noi e cosa ci dice, in questo contesto di guerra e di morte, la canzone vincitrice dell'Eurovision Song Contest?
Un incontro nella parrocchia di San Saturnino a Roma sul rapporto tra armi e sicurezza, anche in relazione alla guerra in Ucraina...
Il colloquio di Papa Francesco con il direttore del Corriere della Sera, dal punto di vista della futura nomina del presidente della CEI.
Come cristiani, la difesa di sé dall’aggressione di altri esseri umani, del proprio paese, del proprio mondo, come può essere compresa teologicamente? Fino a che punto è giusto spingersi?
L’acuta percezione del dramma Ucraino e l’inevitabilità delle difesa armata contro l’invasore russo ha portato molti teologi, filosofi e persone di fede a reinterrogarsi: esiste una guerra giusta?
Per introdurci alla Via Crucis di Papa Francesco pubblichiamo, all'interno del nostro Triduo pasquale preparato da M.Pappalardo, L.Noce Ginocchio, P.Spina, S.Di Benedetto e A.Steccanella, la bella riflessione ricevuta mercoledì dall'autore
Domenica 3 aprile, con il rientro in Italia, si è conclusa la “Carovana della pace” a Leopoli. Proviamo a ragionare sul perché debba essere un modello da imitare...
Un'originale testimonianza in prima persona di Agostino Sella, Salesiano Cooperatore siciliano, Presidente dell'Associazione Don Bosco 2000 che da anni accoglie in Sicilia le persone migranti e opera in Africa con delle missioni
Un semplice fatto di cronaca diventa l'occasione per dare sfogo agli aspetti peggiori della nostra natura...
Accompagniamo nella preghiera i più indifesi di questo conflitto: ci interrogano alcune loro storie raccolte nelle stazioni della cronaca.
In tempi di guerra la promessa che dobbiamo farci è quella di restare umani a tutti i costi, ma solo riconoscendo sacro e intangibile il diritto di esistere e respirare senza violenza e dolore di ciascun essere vivente della Terra potrà davvero prospettarsi un futuro di pace.
Pur senza avventurarsi «in considerazioni geopolitiche sulle responsabilità dell’Europa, della NATO e degli USA, rispetto alla guerra», perché pochi ne hanno le competenze, però qualche domanda in questo senso me la vorrei porre.
La guerra in corso in Ucraina pone dubbi etici inevitabili a chi condanna la teoria della “guerra giusta”. Vangelo alla mano, resta difficile negare la possibilità di difendersi alle vittime di una guerra ingiusta
In tempi di crisi e di guerra, è umano - troppo umano? - farsi portatori di logiche che appaiono necessarie. Ma costruire la possibilità della pace richiede altre logiche, a prima vista sempre stolte e folli…
Quale senso devono assumere la preghiera e il digiuno che abbiamo praticato su richiesta di Papa Francesco?
Ma non è che l’assurdità del conflitto bellico e il nostro altrettanto assurdo stile di vita, “tutta comunicazione” in tempo reale e nello spazio virtuale, siano collegati?
Al termine dell'Udienza Generale Papa Francesco ha rivolto al mondo il suo appello per la pace in Ucraina, invitando tutti il 2 marzo a una Giornata di digiuno.
Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro sono gli strumenti che Francesco evidenzia nel suo messaggio per la LV giornata mondiale della pace
Prosegue il dibattito sul Natale e sulla “cancel culture” europea, tra desiderio di inclusione ed esclusioni equivoche...
Ricordiamo Mario Rigoni Stern, autore di pagine tra le più belle della nostra letteratura contemporanea, che ci farà bene rileggere in questi giorni di Beatitudini evangeliche.
Due aerei per due - diverse - storie, una canzone - di Bennato - per la stessa, unica, purtroppo "sempreverde", tragedia.
Ei fu. Siccome immobile/ dato il mortal sospiro/ stette la spoglia immemore/orba di tanto spiro/così percossa, attonita/la terra al nunzio sta (…)/né sa quando una simile/ orma di piè mortale/ la sua cruenta polvere/ a calpestar verrà.
Il G8 fu l'apice di una serie di proteste erroneamente etichettate come No-Global, quando invece si trattava di movimenti (anche cattolici) già globali che lottavano contro il dominio dei mercati mondiali
Cosa può evocare l'immagine di un triciclo in mezzo ai terribili accadimenti palestinesi?
Nella guerra tra chi prova rabbia e chi prova paura cerchiamo di non fare la parte degli indifferenti, perché non siano vanificati gli sforzi per instaurare la pace in Terra Santa.