Parole cesellate nel memorabile scambio di battute tra Gesù e Simon Pietro, ma il vissuto è molto più ricco di chiaroscuri. Il brano di Paolo agli Efesini ha echi di attualità e ci provoca sul modo in cui leggiamo la Scrittura
La vocazione e missione dei cristiani non è altro che questa: essere semplicemente, unicamente e profondamente innamorati di dio. Il resto viene da sé.
Nel giorno del "Compleanno di San Giovanni Bosco" visitiamo Valdocco, dove è nato il primo Oratorio, dove Maria Ausiliatrice "ha fatto tutto", in cui i Salesiani continuano ad accogliere.
Celebrazione del mistero glorioso dell'Assunzione: le letture proiettano un evento del passato al futuro di tutta l'umanità, ma intanto sollecitano attenzione e impegno nel presente.
Chiara d’Assisi fu la prima donna, nella storia della Chiesa, che scrisse una Regola o “Forma di vita” per delle donne.
Perché la Chiesa italiana su alcune questioni interviene, anche con forza, mentre su altre sembra trincerarsi dietro l'ennesimo «non possiamo»?
C'è la mormorazione di chi la sa lunga. E ci sono le parole di Elia che, prima o poi, sono parole di tutti. La confessione di debolezza non rimane inascoltata e riapre il cammino, che è missione.
Il modello di formazione dei futuri preti è diretta conseguenza del modello di Chiesa che abbiamo in testa
Non rinunciamo alla nostra “fortezza” e non confondiamola con altri atteggiamenti che non ci si addicono
La necessità di abolire i seminari e di trovare altre vie per la formazione dei preti nasce dal cambiamento epocale in cui siamo e dalla necessità di una nuova evangelizzazione
La liturgia della Parola di due domeniche fa (Mc 6,30-34) sembra aprirci un panorama interessante per una riflessione attorno all’attuale forma della chiesa.
Chi non sa amare, non sa neppure ringraziare. Chi non si apre per accogliere i fratelli, non sarà mai capace di riconoscere ciò che sono e ciò che fanno.
In occasione della festa della Patrona di Palermo Santa Rosalia, l’Arcivescovo Corrado Lorefice ci ha invitato a “salire in alto” per celebrare con l’altro, spesso sofferente, il “sacramento dell’amicizia” e rinnovare la società a partire da relazioni sempre più umane.
La richiesta del Papa, con le mani alzate, di pregare per lui ricorda la preghiera di Mosè dell'esodo...
Una frase attesa, dopo il tran tran dei mesi lavorativi. Non importa a chi sia rivolta, perché, in definitiva, è rivolta a tutti. Ma spicca anche l'atteggiamento del Pastore, con dedizione instancabile ai bisogni di chi gli sta accanto.
La missione dei Dodici, tutta nella logica dell'incarnazione. E poi il grande inno tratto dalla Lettera agli Efesini con il mistero di ricondurre ogni cosa al Cristo, un mistero così grande da trascendere tutti i piccoli progetti di instaurazione della cristianità.
La ripresa del culto ha messo nuovamente in evidenza la necessità di silenzio e interiorità, spesso assenti nella nostre liturgie
Di fronte alle tragiche notizie che provengono dalle carceri italiane, ritornare al testo biblico può aiutare a riordinare i pensieri e riorientare le emozioni che in casi come questi possono travolgerci.
Accettare il cambiamento inatteso come parte della "fisiologia cristiana" e, connesso a questo, accettare la provocazione della profezia e poi, magari, farsi profeti.
Su una bella esperienza sinodale, vissuta durante la settimana residenziale di aggiornamento per i ministri ordinati della diocesi di Vicenza
Può avere qualche senso leggere il vangelo di oggi con la lente deformante (o rivelatrice) del rotocalco?
In occasione della festa liturgica dedicata a Giovanni il Battista, una riflessione che parte dai suoi capelli...
Affiniamo il nostro udito interiore per imparare a riconoscere le visite dello Spirito Santo
I discepoli invocano il Maestro, che, stranamente, dorme. Un maestro può insegnare a prendere la rotta giusta, a navigare anche con venti contrari, a venir fuori dalle secche o a vincere la deriva. Ma nella tempesta?
È tempo che i laici rivedano le tante aspettative di cui spesso rivestono la figura del prete, per un più equilibrato, umano e armonico vivere cristiano.
Anche la celebrazione delle cresime per adulti può essere l'occasione di fare esperienza di un senso di pienezza che costiuisce un assaggio dell'eternità
E' possibile che l'Eucaristia, fonte e culmine della vita cristiana, si trovi esposta al rischio di passare in secondo piano, non nel dibattito teologico, ma nella sensibilità del cristiano "ordinario"?
Allo stesso modo con cui si celebra, si crede e si vive.
Si sente ogni tanto dire "meno Messe, più Messa", ma ogni Messa è un dono prezioso, da non perdere...
Per quanto sia eccedentemente luminoso il mistero, "in casa Trinità abitiamo pure noi"
Agli apostoli è richiesto di aspettare il dono dello Spirito. Anche a noi può essere richiesto di attendere che questo dono fruttifichi. Ma, d'altra parte, non dobbiamo neanche indugiare nel Cenacolo.
Una sera, in un cortile di un grande palazzo, un parroco e sei fedeli, di diverse lingue e nazionalità, pregano il rosario... e si intravede la bellezza della fede di oggi
Con l'ascensione si chiudevano gli anni più straordinari nella storia dell’umanità, perché il Dio dei cieli aveva calcato i sentieri della Palestina. Eppure, nel Vangelo, c’è l’annuncio di qualcosa ancor più straordinario...
Tra i colori liturgici non compare il blu, che è però il 'colore di Maria'...
Nei giorni in cui anche Ursula von der Leyen cita don Milani è bene ricordare uno dei suoi frutti, l’esperienza di Francesco Gesualdi e del Centro Nuovo Modello di Sviluppo.
Il racconto degli Atti ci ricorda che le prudenze, per quanto fondate, non devono mai mettere a tacere gli input e le domande
A quattro anni dal Giubileo del 2025 - e in vista di un processo sinodale italiano - facciamo tesoro di un’esperienza preziosa che ci pone una serie di domande.
In vespa a lavoro ogni giorno: è la mia personale maratona, diversa certo, ma nello stesso spirito di quella proposta da papa Francesco.
Un pochino me lo chiedo se lo sentiamo come un graffio che sanguina il dolore per i tanti che, alla spicciolata, si allontanano dalle nostre comunità...
Inizia oggi, per volontà del Papa, una 'maratona' di preghiera per la cessazione della pandemia, voluta da Papa Francesco.
In vista dell’estate e della ripresa a settembre, sarebbe bello che ogni comunità trovasse il modo di fare discernimento e compiere un passo concreto, per raccogliere quanto la pandemia ha rivelato riguardo alla vita delle nostre parrocchie, anche in vista di un Sinodo italiano.
La decisione di una prete di lasciare il proprio ministero è un atto di infedeltà o di onestà? Possiamo paragonarlo alla separazione matrimoniale? Ha ancora senso il celibato?
Una domenica in parrocchia o un rosario per sottolineare il ritorno alla vita comune meno condizionata. Alcune ideuzze
A quasi trent'anni dalla morte di don Tonino Bello, è ancora significativo ascoltare la voce di chi lo ha visto e ascoltato da vicino
Pregare con costanza, ma anche saper distinguere le risposte di Dio...
Troppo spesso, ancora oggi, la Parola non è la base della preghiera dei cristiani, e da qui deriva anche la fatica che incontriamo nel condividere 'esperienze' vissute di Vangelo
Sant’Agostino intrepreta il “campo” dove si trova il tesoro nascosto, come il nostro cuore.
Nel giorno dopo Pasqua, l’attenzione cade sul discepolo che si prese cura del corpo di Gesù. Lo racconta anche un intrigante romanzo di Cesare Merlini
La Via Crucis dei bambini ha suscitato commenti di tono diverso, alcuni piuttosto critici. Eppure Francesco ha mostrato come sia possibile mettersi in ascolto dei piccoli, facendone i nostri maestri. Con un'appendice sulla questione del catechismo e della trasmissione della fede.
Un lutto, la tristezza, la fede, la vicinanza di qualcuno, i bambini che salutano il nonno, la morte come parte della vita.
Questo venerdì santo le meditazioni sono nate da una coppia di fidanzati, che sono tra coloro che hanno pagato un prezzo alto in questa pandemia, nel cammino di crescita e condivisione nell'amore
Proviamo a rileggere gli eventi della Passione seguendo le diverse tipologie di vesti che gli evangelisti mettono in rilievo...
Nell'Anno di Dante non poteva mancare una Via Crucis ispirata dai testi di colui che, secondo Papa Francesco, «ha saputo esprimere, con la bellezza della poesia, la profondità del mistero di Dio e dell’amore»
Nel 41° anniversario dell’assassinio dell’arcivescovo di San Salvador Oscar Romero e nel 38° di quello della presidente della Commissione per i diritti umani Marianella Garcìa Villas è ancora giusto ricordare il sacrificio della loro vita per il proprio popolo.
La salita di Gesù al Calvario e la vita quotidiana di una parrocchia di città....