Mi chiedo se, come credenti , facciamo abbastanza in termini di vicinanza, progettualità e di concreto aiuto a chi fa impresa ed è in difficoltà?
Fin dalla prima omelia ci ricorda la centralità della stoltezza della croce in un mondo dove il successo e l'efficientismo sono sovrani
Non sarà che questo figlio delle “pampas”, nipote delle “langhe” Dio ce lo ha regalato perché anche la Chiesa smetta di giudicare, come prima cosa, e ricominci ad essere disponibile allo Spirito?
«A me, adesso e con loro, basterebbe riuscire a promuovere un esercizio di igiene linguistica, da applicare nel nostro gruppo e magari da portare a casa»
Me l'hanno chiesto a bruciapelo i miei ragazzi. Come far passare l'idea di Grazia se loro faticano a concepire che esista qualcosa che non si paga?
Ci si affanna per questo o quel politico a rintracciare il quarto di sangue che lo certifichi cattolico. Ma siamo solo noi a interpretare «dal basso» la vita del Paese?
È iniziato l’Avvento e mi sembra che ci siano tutti i presupposti per dialogare su un argomento che a loro interessa...
Come cristiani, in occidente, stiamo troppo bene. Ce la passiamo troppo comoda. E allora le vere o presunte aggressioni al cristianesimo, che qui da noi ci affanniamo ad individuare, potremmo sentirle come occasione di grazia. E invece di combatterle dovremmo interrogarci su come queste aggressioni ci chiedono di dare testimonianza a Dio.
"Lo devi dire chiaro ai genitori che la Messa non è un optional, devono assumersi le loro responsabilità", mi hanno detto. E allora io ci ho provato così...
Le parole di Riccardi all'Università Salesiana. E l'impressione che questo sia uno di quei temi su cui oggi la Chiesa è chiamata a dare un messaggio di speranza
Qualche sera fa - alla fiaccolata in piazza San Pietro - ho sognato una Chiesa che riesca a lasciarsi dietro tante distrazioni e punti risolutamente alla vera meta
Da un convegno dell'Ucsi emerge che la vera sfida non è quella di essere bravi a parlare di noi, ma di essere bravi a parlare di tutti e di tutto
Come rispondere all'obiezione - sincera e anche dispiaciuta - di un bambino di nove anni senza ferirlo ma anche senza banalizzare quell'appuntamento
La crisi finanziaria mondiale é anche una crisi vocazionale: dell'economia in sé ma anche del progetto di vita che guida chi la fa.
«Se lo mando fuori, con che coraggio racconto ai compagni di Zaccheo, o della donna sirofenicia? Come narro del Rabbì che mangiava con gli ultimi?»
Si potrebbe ragionare su come il potere, l'immagine e la strutturazione sociale nella postmodernità si configura in modo nettamente diverso dalla modernità e come ciò condizioni fortemente anche la Chiesa.
Una dei sollievi di luglio è il diradarsi delle riunioni. Potrebbe diventare un momento propizio anche per rivalutare il loro ruolo nella Chiesa
Quanta fatica costa oggi in una parrocchia trovare disponibilità nuove per sostituire chi non può più davvero svolgere questo servizio. Eppure lo dico per esperienza: ne vale la pena.
Torna il dibattito sull'unità politica dei cattolici. Ma non sarebbe ora di prendere atto della irriducibilità della Dottrina sociale della Chiesa ad un partito e un programma politico?
Ho sempre pensato che non bisogna lasciarsi prendere dalla nostalgia e bisogna guardare avanti. Ma al funerale del Giuli, dentro la chiesa piena in una città semivuota, ne ho sentita tanta
Non si tratta di costruire locali o comprare nuovi proiettori, ma di creare occasioni formative e sostenere il servizio dei catechisti nell'annuncio della fede
Forse è ora di provare a riflettere sui modi con cui la comunità ecclesiale forma, accompagna e sostiene i nostri preti al celibato, sullo sfondo della maturità umana degli stessi.
Si continua a dare per scontato che i luoghi di nascita della fede possano essere le parrocchie, le famiglie e la cultura , e non si vede che queste strutture, per generare fede, avrebbero bisogno di un anima nuova e forse, anche di organizzazione diversa che dia visibilità ad un anima nuova.
Non a caso umanità, umorismo e umiltà hanno la stessa radice... humus... terra! Alla faccia di Chiara, la mia studentessa di un altro post, che chiama "Terra" la percezione che lei ha di Dio.
Sono convinto che il loro interesse per questo tema non rivela solo il gusto morboso del sensazionalismo, ma offre anche una chiave di lettura su come loro percepiscono il bene e il male in rapporto all'uomo e al mondo.
In che forma deve manifestarsi la presenza dei cattolici nella società? Dalle parole della guida spirituale di Cl un'occasione di rilancio di alcuni nodi e questioni attuali da sempre
Come si fa ad accettare che una intera generazione rifiuti la fede perché la Chiesa che conosce sa di sacrificio, di dovere, di regole e basta?
Pacche sulle spalle? Incoraggiamenti? Parole di speranza? Poche. Sostegno? Stima? La prima preoccupazione è spesso quella di evitare strumentalizzazioni
"Più che credere nella Chiesa - gli dico - un cattolico crede "la" Chiesa".
Se inviti la Chiesa - dal Vaticano alla tua parrocchia - a tornare a sceglierla fai sempre la figura dello sprovveduto: e le missioni, chi le mantiene? E le mense della Caritas?
Per uscire dalla crisi ci occorrono uomini che sappiano manovrare all’unisono gli ingranaggi nella storia, senza pensare di fare da soli chissà che cosa
Credo che la fede o trova il modo di essere una esperienza che aiuta la persona a ricucirsi dentro, oppure è destinata ad essere fagocitata dal "sistema tecnocratico", che tende a travolgere il soggetto e ad assimilarlo a sé, frantumandolo al proprio interno, per farlo divenire una semplice pedina del gioco.
"Oggi si tratta di mettere in luce i grandi temi, e nello stesso tempo, come con l'enciclica "Deus Caritas est", che Dio è amore. Di rendere di nuovo visibile il nocciolo dell'essere cristiani e così anche la semplicità dell'essere cristiani.''"
Cio' che andrebbe coltivato come unico compito vero sarebbe la capacità di leggere dove e come lo Spirito Santo ci chiama ad essere Chiesa oggi.
Nella Chiesa abbiamo lasciato spegnere questo tema in un linguaggio datato che ha allontanato le donne stesse
Una legittima e dovuta chiarezza del Papa su questioni che attengono la fede e la morale finisce per essere percepita dai miei studenti, come spesso accade, per una invasione di campo e l'imposizione di una visione dell'uomo per loro inaccettabile.
Sulle aule d'oratorio, case per vacanze e altri immobili ecclesiastici vuoti e i gruppi di volontariato (anche cattolici) in cerca di una sede
Su 33 nuovi vicari parrocchiali nominati all'inizio di questo anno pastorale 14 non sono nati in Italia. Segno dei tempi o sfiducia nei laici?