Sant’Agostino intrepreta il “campo” dove si trova il tesoro nascosto, come il nostro cuore.
Quando San Francesco pronunciava il Benedetto Nome, si passava la lingua sulle labbra per la dolcezza che ne provava
Non rimandiamo a domani la nostra conversione o l’impegno a favore del prossimo
Credo che il lavoro, prima di avere un fine ascetico o funzionale abbia soprattutto il fine di glorificare Dio
Mi piacerebbe tanto che il Santo Padre aggiungesse alle 7 opere di misericordia spirituale, un’ottava opera: quella della gioia o del buon umore
Possiamo sempre coltivare la speranza che Dio non ci abbandonerà mai.
Credo che sia cosa buona, scriverlo; ci aiuta a fare verità nel nostro cuore, a capire cosa conta veramente per noi
Vi confesso che una grande curiosità ce l’ho: mi intriga e mi appassiona molto conoscere, dal punto di vista umano, com’era, anzi com’è, Gesù di Nazareth
Come la povera vedova del Vangelo, ho soltanto due spiccioli: la preghiera e la vita!
La marca degli occhiali che il nostro Dio usa si chiama Benevolenza e la rinomata ditta produttrice, si chiama Misericordia.
Chi di noi non conosce l’espressione di tenerezza che sgorga dal cuore di chi ama e che si rivolge alla persona amata dicendole o chiamandola "Amore mio"?
Il mio desiderio è quello di portare “un raggio di sole oltre le grate”