Proprio così. Anche Gesù ha il diritto di andare in vacanza. Intendiamoci però, ciò che voglio dire è che non dobbiamo permetterci di andare in vacanza… senza di Lui.
Quando prepariamo (o meglio, ad onor del vero, quando “preparate”) il necessario da portarvi per le vostre vacanze estive, non dimenticate l’essenziale: Cristo!
È lecito e legittimo prendersi un po’ di riposo e di svago, un po’ di tempo per sé stessi, per la famiglia e per coltivare le amicizie, perché però le vacanze siano davvero fruttuose, bisogna che si ritempri non solo il corpo ma anche lo spirito.
Portiamo con noi il Vangelo e anche qualche bel libro che ci possa nutrire spiritualmente; guardiamo inoltre con occhi contemplativi il bel libro della natura, scritto da Dio, che ci può senz’altro suggerire delle profonde meditazioni esistenziali.
Questo tempo di distacco dal lavoro (così si spera) dev’essere il tempo per ricaricarci e per mettere ordine nella nostra vita, spesso troppo caotica.
La preghiera, che ha per madre la solitudine e per padre il silenzio, dovrebbe rifiorire in questo tempo, se per caso è stata soffocata, come succede, dalle occupazioni ordinarie e dagli affanni della vita.
La preghiera è un intimo profondo dialogo d’amore con il nostro migliore Amico, ma anche Fratello, Sposo, Padre, Creatore e Signore.
Egli conosce già i nostri pensieri e desideri, ma vuole che glieli raccontiamo lo stesso (questo fa bene a noi) e ci ascolta con grande interesse ed empatia.
Auguro buone vacanze a chi può farle, mentre dico a chi non potesse farle, a quanti non possono andare al mare o in montagna, che il cielo è sempre a nostra disposizione e possiamo contemplarlo in ogni momento, andando col pensiero anche al di là di esso, come scriveva S. Chiara ad una sua consorella: “Alza spesso gli occhi al Cielo che ci aspetta!”.
Mi raccomando, se scegliete di andare in crociera, non dimenticate di fare il biglietto anche per Gesù…
Un abbraccio affettuosissimo
Sono stata solo pochi giorni in una località delle Dolomiti e alla Messa delle 18 in italiano, meraviglia tra le meraviglie, dopo tanto tempo ho sentito rispondere al rito tutti i presenti, e fa effetto come di un resuscitare da un mutismo che sembrava ormai far parte del presente dove solo la voce del celebrante sembrava rompere il silenzio . Due persone locali antistante la chiesa mi avevano informata che il loro parroco era in ospedale e dimostravano tanto sincero dispiacere, come di persona famigliare. Tirava vento freddo e la prima neve spolverava le vicinissime cime, ma ecco, Tra quella comunità e la natura di superba bellezza, con l’atmosfera di tante botteghe dove scultori di arte sacra in silenziosa attività scalpellano il cirmolo, emana quasi un senso di pace , si percepisce il calore dei sentimenti che si fanno preghiera entro e fuori chiesa sono un grazie a Dio
Salve Cristiana
Sono d’accordo con lei, e mi rallegra il Fatto che il suo commento è centrato sulla Persona di Gesù Cristo ,IL Grande Dio e Salvatore, di tutti coloro che ,credono in LUI col cuore, ” che è morto per i nostri peccati e risorto per la nostra giustificazione” e che consapevoli di essere peccatori perduti, si Ravvedono e LO confessano Signore delle proprie vite.
Come testimone di Cristo, mi rendo conto che sono sempre più attuali le parole del Signore, che ha detto <> , che prendono posizione Ravvedendosi, fissando lo sguardo su di LUI, Cardine della fede per essere perdonati, redenti, salvati, Riconciliati col Padre, mentre la folla si limita a condursi in modo religiosa , immersa ancora nei vizi, nei compromessi e nelle brutture del peccato, dai quali siamo stati chiamati a convertirci.
Dio la benedica