L'Associazione siciliana "SuperAbili Onlus" ha pensato ai kit didattici per i bambini con disabilità curati dalla Chiesa locale in Congo, coinvolgendo tanti altri
Per l'inizio del nuovo anno scolastico con compagni di banco come Dante, Moretti e Rodari
Cosa c'entrano i giovani accusati di violenza sessuale a Palermo e a Caivano con il primo prete martire ucciso dalla mafia 30 anni fa?
"Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto" = Vanno alla GMG ma non in chiesa, vanno in chiesa e alla GMG, ma quest'ultima serve a ben poco
La vacanza è un tempo per sé, per fermare la consuetudine, per cambiare un po’ ciò che si fa sempre, per essere "torri" per gli altri.
A partire da Leopardi qualche appunto sulla felicità e sulle difficoltà della vita, e su come da cristiani siamo chiamati a coniugarle nel quotidiano
Le vacanze sono un'ottima occasione per ritemprarsi o per perdere di vista l'essenziale; nel primo caso sarà un vantaggio al rientro, nel secondo sarà un peso
Manca un mese all'inizio della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) Lisbona 2023! Già 313.000 pellegrini provenienti da 151 Paesi hanno completato la loro registrazione.
In un libro di Katya Maugeri, giornalista catanese, alcune donne detenute si raccontano in prima persona
Un rilettura della Settimana Santa attraverso alcuni brani di scrittori di ieri e di oggi
Storie di santi e straordinarie vite comuni, per ritrovare la luce sulla strada nel nuovo libro di Don Francesco Cristofaro
Un libro di Lidia Curcio, Responsabile Generale della Famiglia Ecclesiale Missione Chiesa-Mondo di Catania, che indica delle piste per una comunicazione autentica
Il racconto di otto studenti liceali siciliani che hanno voluto condividere una recente esperienza internazionale tenutasi a Castel Gandolfo e che non è finita là...
Una riflessione dei coniugi ragusani Rosaria Perricone e Tonino Solarino tra Bibbia, letteratura latina, filosofia e agiografia.
Dalla diocesi di Acireale "La Voce dell'Jonio" ha promosso e pubblicato una raccolta di poesie per una pace senza confini
Nel romanzo "Ti ricordi quella strada" di Salvatore Azzuppardi Zappalà, la storia di due giovani, una parrocchia, il volontariato, gli "Anni di piombo" da un'altra prospettiva
Una "normale" parrocchia che ha vinto la crisi pandemica grazie ad una costante cura pastorale e al coinvolgimento di tutta la comunità
Sintesi di un documento appena presentato a Catania, scritto da un gruppo di laici coordinati dall’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro in vista delle elezioni
Un libro, scritto da due giornalisti catanesi, racconta come fede, devozione e religiosità popolare sono state vissute mediaticamente in questi anni difficili
Dopo il tormentone estivo della celebrazione in acqua e a partire dalla Lettera "Desiderio Desideravi" come saranno le nostre ordinarie celebrazioni?
Che simpatici i detrattori di papa Francesco, che sfruttano la morte di Scalfari per attaccarlo ancora una volta, persino accusandolo di non averlo convertito.
Avvisi di San Giovanni Bosco per le vacanze: fuga dell'ozio, presenza di Dio, Messa e meditazione quotidiana, confessione e comunione settimanale, orazioni mattina e sera.
Il problema è tenere distanti e distinti la scuola dalla vita, rendendo le discipline asettiche, come se i contenuti fossero venuti giù dal cielo e non frutto di tutta l’esperienza umana di ieri e di oggi.
Qualche riflessione sparsa tra giovani e adulti, tra oggi e futuro, tra fede e vita, tra certezze ed incertezze.
E' iniziata la preparazione all'Estate Ragazzi o al Grest da Nord a Sud tra fantasia, riflessione, formazione, gioia, collaborazione tra generazioni
In un libro di Don Mario Torcivia la biografia e gli scritti di (e su) Vincenzo Diliberto poi Fra Giuseppe Maria da Palermo ofmcap
La liturgia e la vita sono il banco di prova nell’oggi, il sepolcro da raggiungere, ma anche il tornare indietro per annunziare il più bel finale di ogni storia raccontata
Quante volte i pregiudizi ed il sentirsi giusti ci portano lontano dal Vangelo, a puntare il dito, ad essere più farisei che discepoli.
Un'originale testimonianza in prima persona di Agostino Sella, Salesiano Cooperatore siciliano, Presidente dell'Associazione Don Bosco 2000 che da anni accoglie in Sicilia le persone migranti e opera in Africa con delle missioni
Io non faccio altro che puntare su me stesso, cioè puntare sul perdente, su un cavallo che corre senza un fantino esperto. Nel farlo, perdo di vista Dio e la sua misericordia, ponendo al centro me e il poco che sono.
Riflessioni a freddo sulle polemiche nate - in un tempo così delicato per l'Italia e non solo - per la circolare del Miur sul "Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe"
Un nuovo libro dello scrittore siciliano Nino Sammartano invita a guardare e a pensare alla morte per vivere più intensamente
Facciamo tesoro degli auguri donati e ricevuti, prepariamo i nostri scrigni, perché l'Epifania non porta via tutte le feste!
Ricordi del tempo di Natale "ai miei tempi" e di quello di tanta bella gioventù ai giorni nostri, ma c'è molto di più...
Al di là delle vecchie e nuove sterili polemiche prenatalizie proviamo a vivere il tempo di Avvento e di Natale come un dono ricevuto e dato
Un libro che racconta l'incontro dell'autrice con la clausura che le permette di fare un viaggio interiore abbattendo tutti i pregiudizi e ritrovando sé nel mondo
Il 5 ottobre si celebra la "Giornata Mondiale degli Insegnanti", voluta dall'UNESCO per rimarcare la cruciale importanza che hanno i docenti di tutto il mondo
Un libro esperienziale che parla dei grandi temi che riguardano le coppie, con costanti riferimenti all’Amoris Laetitia
Purtroppo il dolore non va in vacanza e, per quanto lo si voglia allontanare, ritorna, spesso all'improvviso; un libro di Nino Sammartano per l'editrice Tau ci offre una prospettiva interessante.
Nel giorno del "Compleanno di San Giovanni Bosco" visitiamo Valdocco, dove è nato il primo Oratorio, dove Maria Ausiliatrice "ha fatto tutto", in cui i Salesiani continuano ad accogliere.
Ei fu. Siccome immobile/ dato il mortal sospiro/ stette la spoglia immemore/orba di tanto spiro/così percossa, attonita/la terra al nunzio sta (…)/né sa quando una simile/ orma di piè mortale/ la sua cruenta polvere/ a calpestar verrà.
I giovani ci sono in questa estate “per” e noi dove siamo? Non al posto loro, non senza di loro, mai prima di loro; ed invece “accanto” con discrezione, “vicini” quanto basta per dare una pacca sulla spalla, “un passo indietro” per dare un segno di “ok” visibile, “insieme” tutte le volte necessarie, pure lontani tuttavia in preghiera per loro.
Ho imparato che le attività estive sono più per gli animatori che per i piccoli, così il prima, durante e dopo devono essere organizzati bene e ancor meglio “pregati” con grande intensità.
A poco più di dieci giorni dalla Beatificazione di Rosario Livatino ci interpella il suo essere "credente credibile" e mette a nudo il nostro essere "credenti incredibili"
Che sia davvero scomoda come scomodo è il Vangelo di un Dio che si fa piccolo, che nella Chiesa e nella società suscita testimoni credibili e li pone "Sub Tutela Dei"
Il Festival, un appetitoso “dito” da guardare e analizzare al microscopio, mentre la “Luna” indicata sta là, abbandonata al normale lavoro dei media: in fondo che sarà stato mai un viaggio apostolico in quelle terre storiche, martoriate in un periodo così difficile per tutti?
Don Bosco ha vissuto tempi non meno duri (epidemia inclusa!); con il suo “sistema preventivo” ha affrontato le intemperie e dato una risposta a livello internazionale all’emergenza educativa. Cosa dice agli educatori oggi?
Si può credere seriamente all'oroscopo? Ci può essere ancora qualcuno che si fidi dopo un 2020 tanto tormentato? Per scoprirlo leggete cosa dicono le stelle...
Ognuno è campione nel proprio campo e merita di essere ricordato, pure un sacerdote, ma non come protagonista bensì come "servo buono e fedele".
Non essendo più giovane, né un imprenditore, né un economista, né un changemakers (che non so cosa sia!?!), ora che le importanti giornate di "The Economy of Francesco" si sono svolte, provo a dare un mio contributo dal basso.
Una testimonianza di Nadia Di Lorenzo, responsabile con il marito Lorenzo Barletta dell'Oratorio San Filippo Neri Nuovo di Catania, una bella realtà educativa salesiana a gestione laicale.
Riflessioni (non critiche) sulla messa per la Beatificazione di Carlo Acutis
Willy dimostra a ciascuno di noi che c'è del bene in questo mondo e che è possibile trovarlo anche nel dolore estremo e in una morte crudele. La realtà che va detta, raccontata, testimoniata è quella di un giovane che ha risposto alla morte con l'amore e questo è inequivocabile!
Che storia abbiamo vissuto! Che dono ci è stato fatto! Quando penso a quei giorni, all’esperienza di Chiesa, di famiglia e di movimento, ai contenuti, ai luoghi tanto significativi, mi meraviglio ancora di tanta bellezza e gratuità.
Che da adulti e con varie responsabilità si voglia puntare tutto sulla certezza di cominciare in presenza e in sicurezza, va bene; che però non si punti su cosa e su come il ricominciare a settembre abbia significato e senso per gli studenti, ciò è preoccupante.
Certo, l’opportunità dell’indulgenza plenaria è ghiotta, ma non basta da sola, ci vuole chi nella Chiesa desti questo desiderio nel cuore delle donne e degli uomini.
I protagonisti di questo articolo sono noti probabilmente a pochi fuori dal contesto locale, ma forse il senso della riflessione può riguardare molti.
Con una lettera ai colleghi in occasione del suo pensionamento, la prof.ssa Graziella Biondi, per 38 anni docente di Religione a Catania, saluta e ringrazia quanti il Signore ha posto sulla sua strada, facendole capire in tanti modi queste parole: “Se non ci stai tu con lui chi ci sta?”
Le scelte politiche ed economiche di questi giorni nascono per un bisogno immediato e, purtroppo, solo in piccola percentuale per una scommessa sul sistema formativo ed educativo, per una progettualità; finito il bisogno, si spegneranno i riflettori, si chiuderanno i rubinetti e si tornerà alla scuola di sempre, che non pare piacesse a molti
In memoria di Don Baldassare Meli, sacerdote ed educatore con il cuore di Don Bosco, che aveva scelto da tempo le "periferie esistenziali" e fatto della Chiesa "un ospedale da campo" per i bambini abusati, per i migranti, per i giovani poveri