Se mostriamo un’umanità mutilata e non radicata nell’oggi del XXI secolo, la crisi di fede è solo una conseguenza
Di fronte a temi come la risurrezione e la vita oltre la morte la questione oggi non è credere o non credere, ma una domanda ancor più radicale: fosse anche vero, cosa me ne faccio?
Qualche riflessione sparsa tra giovani e adulti, tra oggi e futuro, tra fede e vita, tra certezze ed incertezze.
In uno dei discorsi dell'addio, dopo l'ultima Cena, Gesù fa tre doni agli apostoli, per vincere la paura
Che effetto produce, sul piano comunicativo, testimoniare una fede senza dubbi?
"Le pecore ascoltano la mia voce e io le conosco". Si basa su questo reciproco legame una fede che può rassicurare e consolare
A qualche mese dall’inizio del Sinodo, troppi fedeli non sono stati minimamente sfiorati dal Cammino sinodale, che parte così, purtroppo, già monco. Urge un rimedio
Il racconto della seconda pesca miracolosa ci ricorda che Gesù non cerca, per guidare il gregge, un uomo perfetto, ma un uomo che sappia amare
Come cristiani, la difesa di sé dall’aggressione di altri esseri umani, del proprio paese, del proprio mondo, come può essere compresa teologicamente? Fino a che punto è giusto spingersi?
Suggestioni dal brano di Giovanni, in cui l'apostolo incredulo non è poi così incredulo
La liturgia e la vita sono il banco di prova nell’oggi, il sepolcro da raggiungere, ma anche il tornare indietro per annunziare il più bel finale di ogni storia raccontata
Il modo di comunicare vale molto di più del contenuto che si comunica e il contenuto viene accolto solo se è in sintonia con il linguaggio usato
Siamo piccoli strumenti, ma nelle mani di Dio e con la sua Grazia, possiamo fare opere grandi
Ci ricorda che la fede abita il buio, ma vive di luce.
Nei giorni in cui meditiamo sul mistero del Dio incarnato anche il Credo può prendere forme più incarnate nel nostro vissuto
Sulla colpa si è costruita una intera teologia sacrificale, di dubbia ascendenza veramente evangelica, mentre la rabbia è sempre stata giudicata a priori come emozione cristianamente “sbagliata”
Una fede che si ostini a non riconoscere l’efficacia dei vaccini e a invalidarne l’effetto in nome della potenza di Cristo, non è una fede cristiana.
Alla base dell’umiltà c’è la conoscenza di se stessi. Non c’è vera maturità umana che noi possiamo raggiungere se non abbiamo raggiunto la conoscenza di noi stessi
La maturazione umana della persona non è un optional nello sviluppo della vita di fede e nemmeno solo un suo effetto, ma anche una sua condizione.
La riproposizione decontestualizzata di una frase su Dio del premio nobel Parisi richiede una messa a punto che superi le reazioni scomposte osservate nel dibattito pubblico
Combatti la buona battaglia con fede e buona coscienza, poiché alcuni che l’hanno ripudiata hanno fatto naufragio nella fede (1 Tm 1,18-19)
Dio ha fede nell’uomo. Non crede in noi a tratti o soltanto se diamo buona prova di noi stessi, ma ha una fiducia ininterrotta e incondizionata
Il discorso sull’identità di Gesù ci ha accompagnato per diverse settimane e finalmente siamo chiamati in causa. Ma sappiamo che non sarà semplicemente questa risposta a decidere della nostra vita: la risposta conta, ma insieme alle opere che le corrispondono.
Sono severe le parole del Signore nei riguardi di chi riduce la fede alle pratiche religiose. Ma anche questo binomio finisce per stare stretto.
Ah, quindi tu esisti, ma quando mai ti ho visto ammalato e ti ho curato?
A cinque anni di distanza cosa resta di quella terribile notte che sconquassò interi paesi, seminando morte e distruzione?
Parole cesellate nel memorabile scambio di battute tra Gesù e Simon Pietro, ma il vissuto è molto più ricco di chiaroscuri. Il brano di Paolo agli Efesini ha echi di attualità e ci provoca sul modo in cui leggiamo la Scrittura
La liturgia della Parola di due domeniche fa (Mc 6,30-34) sembra aprirci un panorama interessante per una riflessione attorno all’attuale forma della chiesa.
Nell'osanna per gli azzurri finalisti agli Europei spiccano alcune scelte esemplari del mister marchigiano, leader carismatico
Accettare il cambiamento inatteso come parte della "fisiologia cristiana" e, connesso a questo, accettare la provocazione della profezia e poi, magari, farsi profeti.
L'esperienza del limite come condizione di possibilità per educare i giovani alla fede e alla speranza
I discepoli invocano il Maestro, che, stranamente, dorme. Un maestro può insegnare a prendere la rotta giusta, a navigare anche con venti contrari, a venir fuori dalle secche o a vincere la deriva. Ma nella tempesta?
Alla vigilia dell'esame di maturità, può essere di sostegno agli alunni e alle alunne sapere che anche Dante subì un esame: e che esame...
Nel libro “Quando finisce la notte” il teologo don Francesco Cosentino individua nella crisi ecclesiale generata dalla pandemia le tracce profetiche di una nuova spiritualità
A due mesi di distanza dalla morte di Hans Kung ci si può chiedere quale modello di riflessione sulla fede abbia incarnato il teologo svizzero
Verifichiamo, un po’ più in concreto, la consistenza della crisi di fede attuale nella Chiesa
L'attuale crisi occidentale della fede è dovuta ad uno smarrimento di Dio e di Cristo oppure del mondo abitato dal loro Spirito?
Il racconto degli Atti ci ricorda che le prudenze, per quanto fondate, non devono mai mettere a tacere gli input e le domande
Un pochino me lo chiedo se lo sentiamo come un graffio che sanguina il dolore per i tanti che, alla spicciolata, si allontanano dalle nostre comunità...
A quasi trent'anni dalla morte di don Tonino Bello, è ancora significativo ascoltare la voce di chi lo ha visto e ascoltato da vicino
Cosa significa che oggi siamo obbligati anche a tentare di dimostrare la verità dell’ovvio? Cosa ci manifesta del modo di vivere la fede e la morale, un modo di pensare che non “ritiene” nemmeno l’ovvio?
Perché il ritornare con più calma e maggior sistematicità sulla presunta blasfemia di Sanremo può servire anche per verificare lo stato di salute dell'«apostolato dell'orecchio» della Chiesa italiana
Il valore della sosta in preghiera del Papa a Ur dei Caldei, sulle tracce di Abramo, insieme ai fedeli di altri fedi nate dalla partenza dell'antico patriarca.
Di fronte ai silenzi e alle resistenze dei ‘piani alti’ della Chiesa italiana a percorrere nuove strade, a partire dal Sinodo, possiamo tentare alcuni passi – che non intacchino il depositum fidei - ‘come se’ i vescovi avessero approvato, magari avendo come meta e ripartenza il Giubileo del 2025.
Chi sceglie la vita cristiana con autenticità non lo fa sottomettendosi al volere di un Dio che chiede obbedienza in vista di una ricompensa, ma perché ha scoperto che non c'è niente di meglio per la propria vita che vivere così.
Ricordo di don Giovanni Pavin, che credeva nella gallina domani (laici preparati) più che nell'uovo oggi (la Messa alla domenica)
I supericchi e la pandemia, i profughi di Lipa, la storia di Alpha Kaba e di Mogol, le gravidanze solidali e i neonati abbandonati, la solidarietà delle imprese BreakCotto e Faac: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Come la festa dell'Epifania e la viglia della ripresa delle lezioni (a distanza) possono diventare l'occasione per una riflessione sulle prove dell'esistenza di Dio...
«Te Deum laudamus». Ma - esattamente - per che cosa «laudamus» alla fine di un anno così faticoso?
In tempo di pandemia, scienza e fede si incontrano in una data simbolica, dal duplice significato, per la salute e per la famiglia.
Mi fa riflettere la differenza tra il modo di pensare di Angela e quello degli altri: analizzare il modo o analizzare il contenuto? Quale dei due oggi è più capace di dirci qualcosa della realtà che le persone vivono, al di là dei facili stereotipi e pregiudizi difensivi?
Maradona ha messo in piazza le sue e le nostre fragilità, ci ha ricordato il nostro lato debole e oscuro, l’unico per cui meritiamo di essere salvati.
“La società moderna si distingue dalle precedenti formazioni sociali per un duplice incremento: una maggiore possibilità di relazioni impersonali e relazioni personali più intense” (N. Luhmann, Amore come passione)
I Santi sono coloro che, soprattutto agli occhi di un bambino affetto da sindrome di autismo, sanno stare in un cerchio che non ha angoli, in una pace dove tutto è perfezione e sa ritornare...
Le monete ('pagane'?) del Vaticano, l'eterogenesi dei fini del Covid-19, il 'comunismo' di Francesco, la salvezza di Nicol Vittoria e di Donald Trump, Carlo Acutis e la carità quotidiana, la figura di Cecilia Morgana: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Quanta fatica ancora a credere che l’umano, così come si dà, senza bisogno di alterarlo, dimenticarlo, sorpassarlo o mascherarlo sia il luogo privilegiato in cui Dio ci parla, ci abita e ci vive.
Le leggi sul sostegno alla natalità e sul fine vita, i rapporti tra credenti e rifugiati a Mitilene di Lesbo, la figura del giudice Rosario Livatino, le dichiarazioni del segretario di Stato statunitense Mike Pompeo: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Anche nell'ultimo brano di Giovanni Lindo Ferretti ritorna la vicenda esistenziale che ha condotto il cantautore alla riscoperta delle proprie radici religiose e all’adesione ad una determinata visione politica.