Cosa c’entra tutto questo con il rientro a scuola dopo le vacanze di Natale?
Mentre il dibattito intraecclesiale tende a farsi sempre più sterile e autoreferenziale, misteriosi sapienti venuti da lontano ci ricordano l’essenziale, cosa conta e qual è il centro della fede cristiana.
Tra la miseria di chi possiede tanto e la nobiltà di chi vive in povertà, c'è chi dona per Natale qualcosa di inaspettato alle famiglie in difficoltà economica
Il Dio – Bambino traccia la strada per accogliere, attraversare e vivere la fragilità. Solo così si potrà uscire dalla gabbia dell’indifferenza e camminare nella via della prossimità…
Così come "l'uomo in croce" a Pasqua fa paura a qualcuno nelle scuole, ora fa tremare persino un "bambino in una mangiatoia". Ma a chi veramente?
Per un Natale che viva l’incarnazione di Dio e sproni a tentare ricostruzione di bene.
L'ultima domenica di Avvento e la notte di Natale si sfiorano miracolosamente, come se anch'esse volessero partecipare alle nozze tra tempo ed eternità...
Come può il Creatore incarnarsi in un mondo tanto povero di umanità? Bonhœffer ci illumina.
Da un lato una domanda sempre attuale, una questione che il Natale rinnova, dall'altro le voci di letterati, artisti, scienziati, filosofi, psichiatri, cattolici e non cattolici
Una musica che ti entra nella testa, la suggestione di un titolo e un occhio al calendario. Quasi una sceneggiatura...
L’Avvento e il tempo di Natale con le intense meditazioni di Tomáš Halík
Consapevoli che l'Avvento ci conduce fino al Natale, “andiamo con gioia incontro al Signore” con una prospettiva di futuro: "Siamo fatti per il cielo".
Mentre guardavo la messa del Papa durante la notte di Natale ho veramente ascoltato quelle parole inusitate sulla violenza degli uomini contro le donne?
Proviamo a stare sulle domande scomode del nostro tempo, ritrovando le ragioni di una fedeltà alla terra e all’umanità, secondo l’esempio del Dio-con-noi
Abbiamo mai pensato al presepe, alla "casa" di Gesù, come ciò che ne rivela anche le radici più profonde?
Una riflessione dei coniugi ragusani Rosaria Perricone e Tonino Solarino tra Bibbia, letteratura latina, filosofia e agiografia.
Festeggiare l'Immacolata Concezione della Madre di Dio ascoltando Fabrizio De André...
Facciamo tesoro degli auguri donati e ricevuti, prepariamo i nostri scrigni, perché l'Epifania non porta via tutte le feste!
Per comprendere qualcosa di Dio e della tua vita, non vorresti anche tu, a volte, che i cieli si aprissero e una voce ti spiegasse tutto?
Ci ricorda che la fede abita il buio, ma vive di luce.
Mentre volge al termine il tempo natalizio è utile interrogarsi sul senso dell'augurio di "buon anno" e sul suo legame con la festa del Natale
La festa della natività tra (presunti) pericoli e (reali) esigenze di vicinanza...
Ricordi del tempo di Natale "ai miei tempi" e di quello di tanta bella gioventù ai giorni nostri, ma c'è molto di più...
Lo abbiamo chiamato: “Vieni, Signore Gesù!”. Ora è lui a chiamare noi.
In un tempo ancora di fatica e forse di buio, possiamo di nuovo dare fiducia all’annuncio del profeta «un Bambino è nato per noi», per accogliere quel Bambino come compagno delle nostre vite.
Perché le luminarie, che in questi giorni ci rallegrano, non sono la Luce
Al di là delle vecchie e nuove sterili polemiche prenatalizie proviamo a vivere il tempo di Avvento e di Natale come un dono ricevuto e dato
Prosegue il dibattito sul Natale e sulla “cancel culture” europea, tra desiderio di inclusione ed esclusioni equivoche...
Il racconto dell’Epifania ci presenta diversi modi di usare le parole, ora in modo onesto –i Magi -, ora in modo autoreferenziale –gli scribi -, ora in modo ingannatore –Erode-. Ma l’uso della parola è segno di un modo di vivere, come testimoniava Leonardo Sciascia, che nasceva cento anni fa.
Quest’anno siamo chiamati a vivere il Natale nella pieghe più faticose della storia, desiderosi di salvezza e guarigione: non è facile, ma questa è la scelta di Dio che si fa bambino per abitare il tempo e la vita in pienezza, una scelta che continua fino a oggi ed è capace di creare l’inatteso.
Mi piacerebbe tanto che il Santo Padre aggiungesse alle 7 opere di misericordia spirituale, un’ottava opera: quella della gioia o del buon umore
Il Natale è il giorno dei poveri, degli ultimi della terra. È la notte santa, eppure laicissima, in cui i dimenticati e i lontani sorridono alla buona notizia.
Abbiamo l'occasione di metterci in ascolto dei duecentocinquanta migranti sbarcati a Natale e farci spiegare da loro cosa vuol dire attendere un Salvatore.
Con Mario Rigoni Stern il racconto di un'epifania di pace nel mezzo di una guerra. Protagonisti alcuni uomini dell'Oriente con una stella sul cappello anziché in cielo
A Natale il cristiano sa che non è il nulla ad essere con noi, ma un Bambino... a differenza di quello che credva un personaggio di Hemingway
Vorrei che non si discutesse sulla bontà di fare o no il presepe, ma su come far sì che diventi spontaneo cercare in ciascuna identità religiosa una ricchezza.