Un rilettura della Settimana Santa attraverso alcuni brani di scrittori di ieri e di oggi
Un saggio che spazia dalla Fisica fino alla teologia in cerca di risposte ai perché fondamentali dell’Universo, del Bios e dell’Uomo e di Dio
Dovremmo riconoscere che fino a che la paura presidierà le nostre idee non riusciremo a tenere insieme maggiormente azione oggettiva e intenzione soggettiva, sacerdote e laico, Cristo e Chiesa.
Cosa succede in una coppia, in un matrimonio, quando manca il vino, la gioia e la voglia di immaginarsi insieme nel tempo, e anche il desiderio di intimità e di dare e ricevere le attenzioni dell’altro?
Mossi dallo Spirito Santo, la profetessa Anna e il vecchio Simeone riconoscono in Gesù bambino il Messia atteso. Cosa significa per noi questo?
Nei giorni in cui meditiamo sul mistero del Dio incarnato anche il Credo può prendere forme più incarnate nel nostro vissuto
Quale posto hanno le persone con disabilità nella Chiesa, soprattutto in questo tempo sinodale? Le parole del Papa vogliono ricordarcelo...
Al di là delle vecchie e nuove sterili polemiche prenatalizie proviamo a vivere il tempo di Avvento e di Natale come un dono ricevuto e dato
Eraldo Affinati licenzia una sua ricostruzione della parabola esistenziale di Gesù di Nazareth, fedele al Vangelo e, allo stesso tempo, alla sua fantasia d’autore.
La vacanza è il tempo per ricaricarci e per mettere ordine nella nostra vita, spesso troppo caotica
La missione dei Dodici, tutta nella logica dell'incarnazione. E poi il grande inno tratto dalla Lettera agli Efesini con il mistero di ricondurre ogni cosa al Cristo, un mistero così grande da trascendere tutti i piccoli progetti di instaurazione della cristianità.
Accettare il cambiamento inatteso come parte della "fisiologia cristiana" e, connesso a questo, accettare la provocazione della profezia e poi, magari, farsi profeti.
Può avere qualche senso leggere il vangelo di oggi con la lente deformante (o rivelatrice) del rotocalco?
In occasione della festa liturgica dedicata a Giovanni il Battista, una riflessione che parte dai suoi capelli...
I discepoli invocano il Maestro, che, stranamente, dorme. Un maestro può insegnare a prendere la rotta giusta, a navigare anche con venti contrari, a venir fuori dalle secche o a vincere la deriva. Ma nella tempesta?
Cosa può evocare l'immagine di un triciclo in mezzo ai terribili accadimenti palestinesi?
A sette giorni dalla sua istituzione, il ministero "laicale" del catechista presenta già alcuni nodi da sciogliere prima che diventi operativo, tra i quali quello del rapporto tra Vangelo e Catechismo.
Un pochino me lo chiedo se lo sentiamo come un graffio che sanguina il dolore per i tanti che, alla spicciolata, si allontanano dalle nostre comunità...
In questo Giovedì Santo, mettersi in ascolto delle parole di Achille Lauro significa anche disporsi a lavare i piedi delle solitudini e delle povertà autodistruttive che esse evocano e per le quali invocano salvezza
Quando San Francesco pronunciava il Benedetto Nome, si passava la lingua sulle labbra per la dolcezza che ne provava
I Santi sono coloro che, soprattutto agli occhi di un bambino affetto da sindrome di autismo, sanno stare in un cerchio che non ha angoli, in una pace dove tutto è perfezione e sa ritornare...
Vi confesso che una grande curiosità ce l’ho: mi intriga e mi appassiona molto conoscere, dal punto di vista umano, com’era, anzi com’è, Gesù di Nazareth
“No prof. – mi rispose allora - Io ho chiesto al mio parroco di sbattezzarmi. E lui mi ha detto che si può fare”.
“La chiesa cattolica nasce e cresce nella venuta di Gesù sulla terra, basandosi sui suoi insegnamenti. O non più?” Piccola domanda che centra il problema di fondo: il recupero della centralità di Cristo.
Sono alla ricerca incessante, sotterranea e invisibile, di una fede da credere con il corpo, attraverso la testa, centrati sul cuore. Ce la faremo ad accompagnarli?