L'81° anniversario della morte di Franz Jägerstätter si è svolto secondo lo schema classico, però, qualcosa è cambiato
Lo Spirito ci trascina fuori dagli schemi e dalle strade già tracciate. E ci indica un modello sinodale di Chiesa
Di fronte alla progressiva consunzione della vita cristiana nelle forme stanche che trasciniamo da anni, proviamo a cambiare prospettiva e domandarci se non sia lo Spirito a volere e ad accompagnare questa crisi (salutare?)
È uscito in questi giorni il libro di un autore di VinoNuovo - Sergio Ventura - dedicato alla visione che Francesco e la Chiesa italiana hanno del processo sinodale
"La musica non è solo un linguaggio ma una trascendenza, è ciò che ci porta oltre" (Ezio Bosso)
“Off the fence” è una parola d’ordine foriera di nuovo orientamento, sia per la Chiesa Cattolica, sia per chi si cura della “Res publica”
Qui impariamo ad “accordarci” alla volontà di Dio.
Rileggere la Parola della Pentecoste, che spinge a vite nuove, oltrepassando chiusure e paure, tenendo sullo sfondo alcuni versi di Alessandro Manzoni.
Filippo attraversa la crisi della prima comunità cristiana per giungere in una terra ‘separata’ e ‘abbandonata’ e così scoprire che è possibile ripartire, raccogliendo le lacrime del mondo.
Chi rinasce a vita nuova rischia sempre, agli occhi degli "ancora-morti", di oscilllare tra un eccesso di presenza e un difetto di compagnia...
Essere responsabili della propria testimonianza significa anche chiedersi quanto essa insaporisca e illuimini la nostra e l'altrui vita...
La difficoltà di praticare le beatitudini viene meno appena rovesciamo lo sguardo con cui le comprendiamo...
Celebrare la giornata della Memoria con le parole e la musica di Francesco Guccini
Dopo l'arresto di Giovanni, Gesù non fa che muoversi in terre di "confine" per portare ovunque la luce...
Papa Francesco impegna la sua diocesi ad essere più sinodale, più dialogante e perciò più gentile. Ce la faremo?
In attesa della nuova Ratio per i Seminari è utile interrogarsi sul rapporto tra amore e seminarista
Oggi si apre uno scenario, direi quasi da capogiro, su qualunque esperienza negativa o ferita che possiamo vivere riguardo al nostro rapporto col paterno
Dio ci aspetta lì, dove nulla dei nostri desideri viene amputato, ma dove nulla è davvero nelle nostre mani, ma nelle mani dell’amore che ci vive dentro
La festa della Pentecoste ci ricorda che la missione della Chiesa è annunciare l'Amore. E che lo Spirito ce ne rende capaci
Verso Pentecoste, ricordandoci che lo Spirito ci invita a non dimorare nel nostro io.
In questo rinnovato cammino sinodale speriamo che adulti inclusivi e aperti sappiano discernere competenze, capacità, passioni e buona volontà...
Sulla scia delle immagini paoline che vogliono rappresentare la realtà ecclesiale dell'epoca, quali immagini altrettanto adeguate potremmo usare oggi?
In tempi di crisi e di guerra, è umano - troppo umano? - farsi portatori di logiche che appaiono necessarie. Ma costruire la possibilità della pace richiede altre logiche, a prima vista sempre stolte e folli…
Perché la profezia del Signore si manifesta nella vita di persone improbabili, come la vedova di Sarepta di Sidone e il comandante arameo, il siro Naamàn?
Gesù torna a casa e si rivela tra la sua gente: dice di essere lui “il lieto annuncio ai poveri” profetizzato da Isaia. “Ma chi si crede di essere?”.
Per comprendere qualcosa di Dio e della tua vita, non vorresti anche tu, a volte, che i cieli si aprissero e una voce ti spiegasse tutto?
Mossi dallo Spirito Santo, la profetessa Anna e il vecchio Simeone riconoscono in Gesù bambino il Messia atteso. Cosa significa per noi questo?
La creatività e la fedeltà allo Spirito Santo cosa ci può suggerire per costruire una forma di gestione del potere ecclesiale adeguata al modo con cui oggi i vangeli possono essere accolti?
Messaggio di Papa Francesco ai partecipanti alla 49^ Settimana sociale dei cattolici italiani (Taranto, 21-24 ottobre 2021)
Il libro di Riccardo Larini legge la crisi di Bose come segno della crisi in cui ogni comunità è messa dall'avvento del "cristianesimo di domani"
Affiniamo il nostro udito interiore per imparare a riconoscere le visite dello Spirito Santo
Anche la celebrazione delle cresime per adulti può essere l'occasione di fare esperienza di un senso di pienezza che costiuisce un assaggio dell'eternità
Le parabola del granellino di senapa e del seme che cresce spontaneamente sono un esame di coscienza: stiamo impedendo o stiamo favorendo la crescita del Regno di Dio? La figura di Charles de Foucauld, insieme a una pagina di Mario Rigoni Stern che cita Anton Čechov, ci possono aiutare…
La domanda di Livatino: “Credenti o credibili?” ci aiuta a riconoscere come testimoni donne e uomini al di là di ogni appartenenza religiosa.
Cosa può evocare l'immagine di un triciclo in mezzo ai terribili accadimenti palestinesi?
Agli apostoli è richiesto di aspettare il dono dello Spirito. Anche a noi può essere richiesto di attendere che questo dono fruttifichi. Ma, d'altra parte, non dobbiamo neanche indugiare nel Cenacolo.
Talvolta siamo così presi dalla critica e dal conflitto con l’altro, certi di sapere quale sia la strada più giusta del credere, da dimenticarci che l’essenziale è il camminare, come richiede lo Spirito.
In questo Giovedì Santo, mettersi in ascolto delle parole di Achille Lauro significa anche disporsi a lavare i piedi delle solitudini e delle povertà autodistruttive che esse evocano e per le quali invocano salvezza
I supericchi e la pandemia, i profughi di Lipa, la storia di Alpha Kaba e di Mogol, le gravidanze solidali e i neonati abbandonati, la solidarietà delle imprese BreakCotto e Faac: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Prosegue in questa seconda parte la riflessione sul rapporto tra potere decisionale nella Chiesa e clericalismo...
Non sembra davvero che il tempo che stiamo attraversando permetta uno spazio per l’avvento, cioè per la speranza di un futuro che porti nuova vita.
Con il nuovo Messale Romano cambia anche la locuzione "effusione" con quella di "rugiada". Con Dante ne comprendiamo meglio il significato...
Spesso siamo portati ad immaginare che la Bellezza sia posizionata in alto, nei cieli, quando invece basta abbassare umilmente lo sguardo per trovarcela tra i piedi...
Come comunicare al meglio quanto, negli ultimi decenni, l’identità cristiano-cattolica sia maturata e riesca a pensare sé stessa e la realtà in modo più adeguato rispetto all'odierna complessità?
Per andare alle radici del problema occorre forse un'altra organizzazione ecclesiale che abolisca la separazione clero-laici, superi il clericalismo e apra la strada alle riforme.
Scriveva san Paolo: “Non spegnete lo Spirito”. La Chiesa italiana lo saprà ascoltare?
La questione Autostrade, le reazioni alla riconversione di Santa Sofia e al controllo di Honk Kong, il Recovery fund, la morte dei due giovani di Terni, il crollo delle nascite in Italia, mons. Viganò conto il Vaticano II: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Dopo quasi due millenni di connubio con il potere, noi cristiani occidentali abbiamo dimenticato cosa significhi farsi carico della propria religione.
In questa festa di Pentecoste, che chiude un tempo unico, anche a livello civile, sappiamo renderci disponibili a uno sguardo nuovo per sogni nuovi, come accade al protagonista di "Cattedrale" di Raymond Carver?
Sembra una sceneggiatura di Dan Brown, è invece quello a cui stiamo assistendo dall'inizio del Sinodo.