La questione ecologica, l’Unione europea, il dramma di George Floyd, la crisi della Magistratura, i barbari omicidi del maggio italiano, la Messa in Latino e i rosari in riparazione, l’anno per la Laudato Si: questi e altri fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Dalla lettera di don Maurizio Patriciello alla nota di Enzo Bianchi sino al commento al vangelo di Luciano Manicardi, in gioco è ancora una volta l’essenza del cristianesimo: cosa significa perdonare?
Non sembra che anche nel tempo della pandemia alcuni uomini e donne di Chiesa non costruiscano la pace nella comunità, bensì tutte le occasioni per distruggerla?
Il pianeta malato, la vicenda di padre Salonia, i nuovi poveri, il comunicato CEI sulla ripresa delle messe, le fake-news, i politici, gli imprenditori e la mafia: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Fino a che livello di profondità il dubbio è accolto e 'supportato' nella Chiesa?
Riusciremo, grazie a Dio, a uscire dai nostri sepolcri, a risorgere già 'qui', per tornare a riposare nelle nostre terre?
Ci ricordiamo che uno stato personale di grazia e di pace dipende dalla fede/fiduciosa e dalla speranza in qualcuno che è morto per noi quando non eravamo né giusti né buoni, ma – per debolezza - empi e peccatori?».
Ciò che mi ha colpito è stata la sorpresa di alcuni commentatori, rimasti quasi interdetti e scandalizzati che un papa possa avere una reazione rabbiosa.
«Io sono re. Per questo sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità»
«Il Figlio dell’uomo… non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti»
Gesù abbraccia un terrorista: l’ultima provocazione dell’artista canadese Timothy Schmalz
«Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco»
«Se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: “Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?”»
«Quand’era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò»
«Lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato intorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti»
Dal Papa e dai Vescovi, quando non hanno paura di mostrarsi nella loro umanità e anzi ne sono felici
Faccio invece fatica ad accettare che questa visione del peccato come trasgressione di una regola sia la base dell’etica di molti cattolici. Che si dicono credenti.
Abbiamo paura di diventare buonisti, o del lassismo morale, o del relativismo. Così dimentichiamo che la misura di Dio è amare senza misura
"Io non sono sicuro che Gesù mi perdoni..." Quando una farse di un bambino di nove anni ci rivela l'importanza di chiamare le cose con i loro nome anche con i più piccoli
La frase sul timor di Dio è solo una metafora per indicare come l'uomo resta comunque sempre alla sua presenza, che è radicalmente una presenza di amore invincibile.
“Operatori di pace sono coloro che amano, difendono e promuovono la vita nella sua integralità”. Possiamo continuare a dirci cristiani rinunciando a questo assunto? Credo proprio di no.