Il colloquio di Papa Francesco con il direttore del Corriere della Sera, dal punto di vista della futura nomina del presidente della CEI.
Nella toccante Via Crucis del 15 aprile sembra essere mancata la presenza di alcune famiglie che sono cattoliche anche se "irregolari" o in "situazioni complesse"
Anche durante la guerra il processo sinodale procede e tocca, finalmente, la fase del discernimento e delle sintesi finali, sollevando un problema: ma le sintesi saranno rese pubbliche?
L’insegnamento della religione cattolica (IRC) scisso tra le Costituzioni Apostoliche "Pastor bonus" e "Praedicate evangelium" a causa di un Codice di Diritto Canonico che forse, anche su questo punto, dovrebbe essere riformato...
Nel parossismo della crisi, il presidente russo - l’ortodosso Putin - e quello statunitense - il cattolico Biden – usano Scrittura e Magistero papale per sacralizzare ancora una volta la violenza dell’uomo. Questa è la pace per «come la dà il mondo». Crediamo ve ne sia un’altra?
Ieri - salvo Avvenire, Il Fatto Quotidiano e Libero - nessun titolo in prima pagina sui quotidiani italiani per il Papa che dichiara “pazzia” l’aumento di spesa per le armi. Sarà stato per risparmiargli l’accusa di filo-putinismo? Bontà loro…
Si è voluta la condanna papale della «violenta aggressione dell’Ucraina»? Non ci si stupisca, ora, se per 3 volte in 4 giorni il Papa abbia ricordato che la «risposta» di aumentare la spesa per le armi, «facendo vedere i denti», è uno «scandalo grave», «terribile»: è «la pazzia!"
La riforma della curia romana, dalla centralità della dottrina a quella della inculturazione missionaria e del previo ascolto dialogico, messa alla prova dalla collocazione in essa dell'insegnamento della religione
Il Papa ricorda al Forum mondiale sull’acqua che essa non è «un bene privato, generatore di profitto e soggetto alle leggi del mercato», ma «un “diritto umano fondamentale e universale”». Il messaggio vale anche per il discusso art.6 del ddl concorrenza 2021 del governo Draghi?
In tempi di crisi e di guerra, è umano - troppo umano? - farsi portatori di logiche che appaiono necessarie. Ma costruire la possibilità della pace richiede altre logiche, a prima vista sempre stolte e folli…
Per “Il sismografo” il Papa non ha espresso una «condanna inequivoca di quanto fatto da Putin». Per il direttore de “Il Regno”, dal Papa è venuta una «condanna senza riserve». Ma la condanna appartiene a una diplomazia vaticana che è «sempre di cucito e mai di taglio» (Spadaro)?
Ma non è che l’assurdità del conflitto bellico e il nostro altrettanto assurdo stile di vita, “tutta comunicazione” in tempo reale e nello spazio virtuale, siano collegati?
La vita interrotta di «un sognatore che guardava il mondo come un bel giardino» (Zakia Seddik) brilla ora nei frutti di ciò che essa ha incarnato: l’accoglienza dei bambini e delle persone disabili, l’ecumenismo, il dialogo tra persone di religioni e culture diverse. Grazie Luca!
Il teologo Molari muore sereno a 93 anni e la “Redazione Catholica” di Avvenire ne ricorda soprattutto le «posizioni non conformi alla dottrina», ammettendo che oggi la sua «tesi» è soltanto «meno controversa». Soltanto? Ma chi scrive conosce gli artt. 42-43, 66, 94, 158 del CCC?
Vita familiare e vita ecclesiale sono molto simili nelle loro possibili ferite e nelle loro difficili riconciliazioni...
Il card. Ouellet parla finalmente di «volontà di proteggere l’istituzione» e di «sopravvalutazione di una forma di sacerdozio». Nel discorso del Papa ritrovi sacerdote/i e sacerdotale 37 e 14 volte, mentre 12 e 11 volte presbitero/i e prete/i. C’è un problema o è solo acribia?
A ragione Manzoni notava che da ragioni contrapposte può scoppiare una guerra «ogni volta che una testa dura s’abbatte in un’altra della stessa tempra». A noi, con Fra Cristoforo, non resta che sussurrare: «il mio debole parere sarebbe che non vi fossero né sfide, né bastonate».
Tradurre in italiano (e spagnolo) il termine priester, usato da Benedetto XVI, con sacerdote (mentre inglesi e francesi sceglievano prete), oppure il verbo übersehen con trascurare (mentre i secondi dirottavano su negligér e neglect), non rivela qualcosa del dramma degli abusi?
Grati a Benedetto XVI - per ciò che di profondo, veritiero e decisivo ha sentito, detto e fatto davanti agli abusi sessuali dei preti - ci domandiamo: un grande teologo come lui non vede altra colpa che la negligenza, l’indecisione, l’irresponsabilità e il sonno dei pastori?
Se il protagonista del Sinodo è lo Spirito e, attraverso Lui, i (suoi) desideri in noi, come discernere quelli "santi" da quelli "mondani"? Il criterio della piccolezza, della fragilità e del fallimento è ancora attuale?
Per alcuni il Santo Padre, intervistato da Fazio, ha legittimato in modo inopportuno un programma in cui la Littizzetto da anni irriderebbe la Chiesa. Ma il Papa non aveva detto che «se non vai da loro, per sentire anche gli insulti che ti danno, non stai facendo bene il Sinodo»?
Achille Lauro usa oggetti e simboli battesimali in un contesto ‘spettacolare’. Papa Francesco viene intervistato in uno spettacolo della RAI (come era già successo senza clamori su una rete MEDIASET). Non siamo davanti a due facce dello stesso problema o della stessa opportunità?
Ma allora il Papa sbaglia quando invita a «lasciarsi sorprendere dalla verità, fosse pure solo un frammento, nella persona che stiamo ascoltando»? O quando ricorda che «ci sarà sempre una cosa, pur minima, che potrò apprendere dall’altro e mettere a frutto nella mia vita»?
Un insolito legame, individuato da Papa Francesco, tra desiderio, Spirito e Sinodo permette di illuminare tre aspetti fondamentali della sinodalità.
Isacco di Ninive e Efrem il Siro: straordinari autori cristiani che ho scoperto a Bose grazie a Sabino Chialà, nuovo priore della comunità monastica. Con l’augurio che, tramite lui, l’“eresia” siriaca della misericordia possa effondersi su di essa e su coloro che l’amano ancora.
Da dieci giorni la dirompente intervista al cardinal Hollerich, uscita su ‘La Croix’, attende una traduzione italiana. Su AgenSIR non v’è traccia della notizia. Eppure è il relatore generale per il Sinodo sulla sinodalità. Non ci lamentiamo, poi, della crisi editoriale cattolica.
Papa Francesco continua ad approfondire, alla luce del cammino sinodale, i temi della Tradizione e - soprattutto - del rapporto tra Chiesa e Democrazia...
Contenere l’ansia di evangelizzare, per ascoltare prima e meglio l’umanità d’oggi, così da tornare ad essere veramente significativi…
Le difficoltà e le sofferenze insite in ogni discussione valgono tutta la bellezza che al termine di essa potrà essere sperimentata...
Focus sinodale, dialettica "sensus fidei" e magistero, trasparenza del processo di discernimento: questi i nodi decisivi emergenti dal discorso alla CEI del cardinal Grech
La lenta, lentissima, partenza del cammino sinodale italiano ha richiesto l'intervento dei cardinali Bassetti e Grech...
Ma nessuno si è accorto della "tiratina d’orecchi" al cammino sinodale italiano che i cardinali Bassetti e soprattutto Grech hanno affettuosamente fatto il 23 novembre durante l’assemblea generale straordinaria della CEI?
Un processo sinodale “onesto e sincero” deve distendersi tra le riflessioni del vescovo Camisasca e quelle del direttore Spadaro, alla ricerca di una risposta complessa tutta ancora da scoprire
Padre Spadaro esclama: "Per fare Sinodo occorre cacciare i «mercanti del tempio», perché lì vendono bene certezze pastorali e geolocalizzano la presenza di Dio che è «qui» e non «lì»". E io che pensavo di essere stato severo con il vescovo Brambilla e don Mauro Leonardi...
Il processo sinodale, secondo don Mauro Leonardi, dovrà radicarsi nel magistero ecclesiale. Ma come si farà così a rendere dinamica la tradizione?
Anche un blog può assumere una postura sinodale, dialogando a distanza con Brambilla, Salvarani e Sequeri...
Il 9 e 10 ottobre è cominciato il processo sinodale della Chiesa universale ed è già chiaro il dilemma che lo caratterizzerà...
Alla vigilia dell'apertura del processo sinodale della Chiesa universale è bene ricordare in quali punti esso non sia ancora chiaro
Il discorso di Papa Francesco ai fedeli della diocesi di Roma rimette al centro cosa c’è di chiaro e cosa deve essere chiarificato nel processo sinodale incipiente…
Se il Documento Preparatorio al Sinodo è una sorta di manifesto programmatico, solo frutti buoni potranno venire dal dialogare con chi lo sta prendendo sul serio per quello che è...
Con quali sentimenti è possibile cominciare questo anno scolastico che ci vedrà di nuovo tutti in presenza, pur senza che siano stati risolti i problemi esplosi con la pandemia?
Il nodo del prossimo Sinodo sembra essere il passaggio da un'evangelizzazione in cui si portano e trasmettono "gli Io del Noi" ad una in cui si ricerca e valorizza "l'altro degli Altri"
Perché la Chiesa italiana su alcune questioni interviene, anche con forza, mentre su altre sembra trincerarsi dietro l'ennesimo «non possiamo»?
L'ultimo contributo di Marco Ronconi su Jesus fornisce un'ulteriore occasione per chiarire e discutere alcuni presupposti fondamentali per la buona riuscita del prossimo tempo sinodale
Di fronte alle tragiche notizie che provengono dalle carceri italiane, ritornare al testo biblico può aiutare a riordinare i pensieri e riorientare le emozioni che in casi come questi possono travolgerci.
La storia del "convenire ecclesiale" degli ultimi 50 anni, raccontata di recente dal Presidente della Cei e sulla Civiltà Cattolica, ha nel ruinismo il suo 'convitato di pietra'?
Molte consonanze e alcune domande sull'intervento del vescovo Palmieri nel dibattito dedicato dall'Osservatore Romano al fenomeno delle "chiese vuote"
Nei giorni in cui la cronaca mette alla prova il senso di appartenenza nazionale, la festa della Repubblica ci ricorda il ruolo che abbiamo nella sua 'tenuta'
Forse è opportuno riflettere sul discorso di Francesco all'Azione Cattolica in occasione dell'assemblea generale della CEI che in questi giorni discuterà di sinodo e rinnoverà il proprio organigramma
Per essere sicuro che la Chiesa italiana celebri il Sinodo, Francesco ha messo in stato di sinodo permanente la Chiesa Universale? Due anni di discussioni e preghiera nelle diocesi e tra i vescovi, a livello nazionale e continentale: il Papa sta accerchiando la Chiesa italiana?
Tutti d’accordo agli Stati Generali della natalità: per l’Italia che non fa più figli c’è – o ci sarà – l’assegno unico universale. E gli asili, i congedi, la casa, il lavoro? Per quello ci sono i nonni: il tempo dei nonni, la casa dei nonni, la pensione dei nonni. Ma per quanto?
L'attuale crisi occidentale della fede è dovuta ad uno smarrimento di Dio e di Cristo oppure del mondo abitato dal loro Spirito?
In che senso l’intervento del cantante Fedez, dal palco del concerto del 1° maggio, e quello del cardinal Ruini, dalle colonne del quotidiano Il Foglio, sono più simili di quanto si possa immaginare…
La politica scolastica continua a rimandare i due-tre interventi essenziali perché si possano tenere insieme sicurezza sanitaria e diritto allo studio. Fino a quando il popolo della scuola saprà pazientare?
Da due domeniche il direttore di Civiltà Cattolica tiene la rubrica domenicale dedicata al vangelo sul quotidiano diretto da Marco Travaglio… e qualcuno si è scandalizzato.
«Servirmi solo della mia lingua e del mio modo di pensare, significherebbe rinunciare a priori a una vera comprensione dell’altro. Se, invece, si giunge a pensare in più lingue, si può avvertire spesso una sintonia dove un altro s’attende una cacofonia»
In questo Giovedì Santo, mettersi in ascolto delle parole di Achille Lauro significa anche disporsi a lavare i piedi delle solitudini e delle povertà autodistruttive che esse evocano e per le quali invocano salvezza
Perché il ritornare con più calma e maggior sistematicità sulla presunta blasfemia di Sanremo può servire anche per verificare lo stato di salute dell'«apostolato dell'orecchio» della Chiesa italiana
I reati e la povertà al tempo del Covid-19, il colpo di Stato in Maynmar, i ‘mercanti’ a Sanremo: questi i fatti di cronaca che, riletti alla luce delle Scritture, ci interrogano su chi sono veramente gli impostori del Tempio.
Insomma, tra i vescovi italiani molti tentennano sul Sinodo, tutti tacciono su Bose, qualcuno s'indigna per una tv (presunta) blasfema e immorale, invece di suggerire ai cattolici scandalizzati di concentrarsi sul viaggio del Papa in Iraq o di ascoltare anche i cuori di tenebra