Tra slogan e assenza di una diplomazia vera ed efficace prosegue una guerra la cui fine, per ora, sembra interessare i "soliti pochi"...
Come è messo il nostro cattolicesimo se ancora oggi dà scandalo l'accostamento tra Gesù e Harry Potter sviluppato in una tesina di terza media?
Un paradossale invito a "santificare" la festa del 1° maggio...
Quali parole possono costruire una pace che è ogni giorno sempre più difficile da edificare rispetto alla guerra?
Una riflessione sul rapporto tra uomini e donne a partire da un recente sciopero in Islanda...
Da uno spot più o meno felice all'infelice guerra in medio-oriente: micro- e macro-cosmo alla ricerca di una qualche riconciliazione...
Ma perché invece di lamentare la faticosa gestione di più parrocchie da parte dei preti, non si riflette sul contributo che potrebbero offrire le comunità coinvolte?
A volte ci si concentra su frasi marginali per nascondere il resto del discorso, altre volte bisogna fare riferimento ai margini per cogliere il centro di un discorso...
Il dilemma della maternità surrogata tra storie bibliche e mercificazione del corpo femminile
In seguito alle dichiarazioni del senatore Berlusconi sulla guerra in Ucraina qualche parola di chiarimento è forse necessaria...
Perché tacciare Benedetto XVI di mero tradizionalismo giova a molti, sia a "destra" che a "sinistra"?
Una riflessione a freddo sulla manifestazione per la pace svoltasi a Roma quasi un mese fa...
La santità di Oscar Romero ha portato frutti tangibili in quella terra in cui il cammino dei cristiani è spesso martoriato?
"Sinodalità è uno stile di vita", dice il sacerdote all'assemblea pastorale, parlando ad un uditorio di sessantenni, che lo ascolta in silenzio da mezz'ora in una chiesa semivuota. Chi non vede la contraddizione è parte del problema...
La recente citazione (erronea) di San Francesco ci riporta all'uso improprio dei simboli religiosi...
La morte di un Papa e quella di un "padre" come risvegliano il senso di responsabilità della generazione dei "figli"?
Concerti musicali, tutela dell'ambiente, programmi elettoriali: tutto è "in ballo" nell' (ennesima) estate più calda del secolo.
I maschi sembrano essere coloro che sono più distanti dalle comunità LGBTQIA+. È effettivamente così? E nel caso, è un problema?
Un incontro nella parrocchia di San Saturnino a Roma sul rapporto tra armi e sicurezza, anche in relazione alla guerra in Ucraina...
La riapertura delle scuole dopo le vacanze di Pasqua renderà manifesti alcuni evidenti limiti strutturali del piano di accoglienza dei bimbi e dei giovani ucraini?
Pur senza avventurarsi «in considerazioni geopolitiche sulle responsabilità dell’Europa, della NATO e degli USA, rispetto alla guerra», perché pochi ne hanno le competenze, però qualche domanda in questo senso me la vorrei porre.
Quale senso devono assumere la preghiera e il digiuno che abbiamo praticato su richiesta di Papa Francesco?
Dopo due settimane si può compiere un primo bilancio sugli aspetti positivi e quelli negativi della riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie
La festa della natività tra (presunti) pericoli e (reali) esigenze di vicinanza...
Prosegue il dibattito sul Natale e sulla “cancel culture” europea, tra desiderio di inclusione ed esclusioni equivoche...
La mancata approvazione politica del Ddl Zan non fa cortocircuito con quell'inclusività che lo Stato chiede alla scuola d'oggi?
Dalle pagine di Famiglia Cristiana il cardinal Zuppi ammonisce: "la non politica, che si è espressa in tanti modi negli anni passati e ora lo ha fatto nell'astensionismo, va combattuta". Sembra ieri quando la CEI tuonava dai cartelloni pubblicitari: "sulla vita non si vota".
L'annuale Marcia della Pace assume quest'anno significati ulteriori alla luce delle vicende di Mimmo Lucano e dei recenti scontri di Roma.
Come la Croce può essere una presenza costante, seppur silenziosa, tra un viaggio papale e una sentenza della Cassazione, tra un'incarcerazione ingiusta e il ricordo di un santo...
La graduale scomparsa dei "campiscuola" parrocchiali sembra essere legata, in certi contesti ecclesiali, alla difficoltà di conciliare cattolicesimo e libertà...
Il G8 fu l'apice di una serie di proteste erroneamente etichettate come No-Global, quando invece si trattava di movimenti (anche cattolici) già globali che lottavano contro il dominio dei mercati mondiali
L'esperienza del limite come condizione di possibilità per educare i giovani alla fede e alla speranza
Nella guerra tra chi prova rabbia e chi prova paura cerchiamo di non fare la parte degli indifferenti, perché non siano vanificati gli sforzi per instaurare la pace in Terra Santa.
Se nelle nostre realtà ecclesiali non riapriranno gli spazi di confronto politico autentico, lentamente si spegnerà la nostra coscienza sociale, ultimo baluardo contro il dominio sulle masse dei grandi potentati economici.
Se non saremo disposti ad assumerci la responsabilità delle nostre scelte quotidiane, l’arrivo di un deus ex machina non servirà a nulla e ci resterà soltanto la mormorazione...
Le promesse di Aldilà hanno a che fare con la paura della morte. È il limite ultimo oltre il quale nessuno realmente può dire cosa esisterà e con quali regole...
Si avvicina il tempo in cui la messe germoglia, le nostre parrocchie o i sacerdoti che sono posti a guida di esse non possono farsi trovare impreparati.
Prima di cercare reliquie, segni miracolosi e guarigioni dovremmo interrogarci sullo stile di vita che la Chiesa, proclamando un nuovo santo, vuole promuovere come modello. E da questo punto di vista, nella beatificazione di Carlo Acutis, ci sono diversi aspetti che mi hanno lasciato perplesso...
Adesso che l’individualizzazione dovrà essere necessariamente più marcata, verso dove ci porterà questa transizione? Come si evolverà il concetto di comunità? E quello di solidarietà?
Una morte 'ordinaria' in un contesto di estrema divisione sociale, in cui la Chiesa non vive alcuna particolare persecuzione, perché il sopruso è entrato nel tessuto lacerato della società.
Il tweet di Carlo Rovelli in seguito al dolore espresso dal Papa per la riconversione di Santa Sofia nasconde un corto circuito da approfondire.
Dopo quasi due millenni di connubio con il potere, noi cristiani occidentali abbiamo dimenticato cosa significhi farsi carico della propria religione.
Si dice e si scrive che Silvia Romano si sia convertita all'Islam, lasciando intendere che sia l'Islam ad averla convertita. E se così non fosse?
Forse sono mancate le direttive per capire come agire, ma è anche vero che ciascuno di noi deve guardarsi allo specchio per capire le priorità della vita
Negli anni ho visto 'cestinare' numerosi percorsi di pastorale giovanile in nome di un sentimentalismo che in realtà non credo corrisponda al “cuore” di cui parlano il Papa e il suo Vicario: perché sembra sempre che la Chiesa, confondendo intellettualismo con intelligenza, tema le persone competenti?