Ammirare la grande chiesa di Barcellona per imparare ad attraversare, senza abdicare, la nostra epoca
Il nostro spirito è capace di grandi cose solo se ha grandi passioni positive, non grandi paure.
Una delle particolarità della GMG di Lisbona è stata la sintonia tra alcuni discorsi del vescovo di Roma e le canzoni di alcuni cantautori italiani
Geografie della Parola /6: attraversare in silenzio un altopiano dolomitico, avvertendo l’eco della voce di Pietro: «È bello per noi essere qui».
Geografie della Parola /5: in un piccolo borgo della Creuse francese, la casa di un filosofo e la domanda evangelica: «Perché non capite?»
Geografie della parola/1: un’isola greca e un versetto della Parola che acquista il suo senso più concreto, per provare ad annodare un tempo, uno spazio, la Scrittura.
Di fronte alle malattie e al male presenti nella Natura, cosa significa essere "contronatura"?
Nel giorno della vocazione di San Paolo, il racconto di un viaggio in Siria ci fa avvicinare a quanto vissuto duemila anni fa dall'apostolo delle Genti...
Un libro di Lidia Curcio, Responsabile Generale della Famiglia Ecclesiale Missione Chiesa-Mondo di Catania, che indica delle piste per una comunicazione autentica
A partire dalla vicenda di p. Marko I. Rupnik, spunti di riflessione sul ruolo della bellezza nella comunicazione della fede.
Riscoprire in tempo di Avvento un luogo (forse) un po’ accantonato nella nostra relazione col Signore...
“Mi chiamasti, diffondesti la tua fragranza, e respirai, mi toccasti, e anelo verso di te” (S. Agostino). Una lectio sulla bellezza, a partire da Maria.
È ancora possibile ascoltare dei brani e ritrovare in essi una testimonianza di quel senso dell’umano che tutti ci accomuna?
Gli occhi esprimono quello che abbiamo nel cuore. Nella Scrittura troviamo un singolare legame tra cuore e volto.
La Chiesa sa parlare e vivere con (vera) letizia la vita di coppia e familiare, in tutte le sue luci e le sue ombre?
Un incontro casuale, un prete biblista, il coraggio di varcare una soglia e la vita cambia per sempre...
Nella Biblioteca Vaticana è allestita la mostra "Tutti. Umanità in cammino": un'occasione per riflettere sul necessario impegno culturale del cristiano per non fuggire dalla complessità del mondo.
Il vicepresidente della CEI, don Erio Castellucci, e i giovani in un'interessante iniziativa della diocesi di Modena-Nonantola
In ogni caotica e polverosa demolizione bisogna sperare che vi sia un’occasione perché essa sia davvero un incentivo nella nostra quotidianità
Un pomeriggio in un gioiello di arte, spiritualità e storia, offuscate da immagini devozionali e messaggi di paura e rimprovero, che dicono qualcosa di una visione di fede, persona e chiesa...
In occasione della festa della Patrona di Palermo Santa Rosalia, l’Arcivescovo Corrado Lorefice ci ha invitato a “salire in alto” per celebrare con l’altro, spesso sofferente, il “sacramento dell’amicizia” e rinnovare la società a partire da relazioni sempre più umane.
Chi è stata veramente Adriana Zarri? Un bel libro di Mariangela Maraviglia prova ad offrirci un racconto finalmente veritiero...
La miniera di Cogne e il capitolo 28 del libro di Giobbe da cosa sono accomunati?
La morte di Lisa Montgomery, la violenza e gli adolescenti, le indagini su Alberto Genovese e sulla chat ‘Shoah party’, il viaggio contro il cancro di Matteo Luddeni, la disabilità e la bellezza nelle foto di Christian Tasso, la tragedia delle case famiglia irlandesi: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture
Cinema, teatro, pittura, danza…sono innumerevoli i settori dell’arte colpiti ferocemente dalla pandemia. E non si tratta solo di un colpo inferto al guadagno economico, bensì di una ferita al lato umano e creativo.
In questi giorni di vacanza, per alcuni, e di coprifuoco, per tutti, può esserci il tempo per approfondire una serie televisiva che tratta di 'redenzione'...
Le figure di Joseph Wresinski, Patrick Zaki, Nice Nailantei Leng'ete, Yvan Sagnet e Sebastiano Misuraca, la riconversione della 'Rwm': questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Maradona ha messo in piazza le sue e le nostre fragilità, ci ha ricordato il nostro lato debole e oscuro, l’unico per cui meritiamo di essere salvati.
Spesso siamo portati ad immaginare che la Bellezza sia posizionata in alto, nei cieli, quando invece basta abbassare umilmente lo sguardo per trovarcela tra i piedi...
I Santi sono coloro che, soprattutto agli occhi di un bambino affetto da sindrome di autismo, sanno stare in un cerchio che non ha angoli, in una pace dove tutto è perfezione e sa ritornare...
Vi confesso che una grande curiosità ce l’ho: mi intriga e mi appassiona molto conoscere, dal punto di vista umano, com’era, anzi com’è, Gesù di Nazareth
Chi di noi non conosce l’espressione di tenerezza che sgorga dal cuore di chi ama e che si rivolge alla persona amata dicendole o chiamandola "Amore mio"?
Delle tre note necessarie per essere considerato Dottore della Chiesa (approbatio ecclesiae, doctrina orthodoxa e sanctitas vitae), al fiorentino manca certamente la terza, ma le prime due non sono mai state messe in discussione: non si potrebbe parlare di lui come di uno Scrittore Ecclesiastico?
Uno spazio di origine religiosa, anche non (più) occupato, se trattato con rispetto, nel segno della bellezza, può (ri)svegliare nelle persone domande e consapevolezze
«Nella mia poetica ho sempre riscontrato qualcosa di sacrale e di mistico, anche nelle colonne sonore scritte per i film western di Sergio Leone»
Un'agile pubblicazione che nasce dalla convinzione «che questa fase si possa vivere subendola, limitando i danni, oppure che si possa attraversarla prendendo l’iniziativa in modo intelligente»
Le provocazioni che la lettura di “Una domenica” di Fabio Geda ha suscitato alla mia fede, sull'adeguatezza dei nostri discorsi su Dio e la religione per l'uomo di oggi.
Questa dolcissima Madonna con Bambino del Bergognone racconta diverse storie. Almeno tre.
È solo splendore il creato? E che dire del dolore dell'uomo, del dolore innocente? Misterioso è il disegno di salvezza
Quando torno dal lavoro, riempiendomi gli occhi della città più bella del mondo, la ammiro. E quando arrivo nella città moderna la disprezzo. Il buono penetra attraverso entrambe e coglie quello che c’è dentro.
La bellezza non è possibile comandarla ed imporla. La bellezza risplende, si propone, ma poi sta alla ineludibile libertà dell'altro riconoscerla ed accoglierla.
L'indicazione del "bell'amore" fatta dal Cardinale Scola in termini teologici è affascinante, ma poi resta il problema di tradurre questo nella vita pastorale. Come si possa cioè passare da una sessualità frantumata e mercificata così diffusa, al riconoscimento e l'accettazione di una verità intera sull'amore umano.