Ho conosciuto il silenzio

Un libro di Lidia Curcio, Responsabile Generale della Famiglia Ecclesiale Missione Chiesa-Mondo di Catania, che indica delle piste per una comunicazione autentica
9 Gennaio 2023

Oggi sono molte le riflessioni sul silenzio che vengono offerte ai lettori. Trattato da più punti di vista, il tema appassiona per le sue implicanze antropologiche e spirituali, per le sue ricadute nei rapporti con se stessi e con gli altri, per la sua dimensione per certi versi inafferrabile e complessa. Il libro “Ho conosciuto il silenzio” (Luciano Editore), scritto da Lidia Curcio, si pone in questo solco e offre una sua prospettiva di approfondimento cercando – come precisa Mons. Bregantini nella presentazione – di esplorare il silenzio per cogliere la ricchezza che in essa è racchiusa, ma anche per eliminare gli equivoci a cui esso talvolta dà adito. Il testo si interroga sui mille volti del silenzio e sul suo significato autentico: esso frequentemente viene offuscato da interpretazioni soggettive che mascherano e lo deformano rendendolo strumentale alla fragilità del proprio io. Il silenzio non è mutismo, chiusura in sé, isolamento, passività, così come non è assenza di qualcosa, spazio di inutilità rubato alla frenesia del nostro produrre risultati concreti. È ben altro: è la modalità di ritrovare pienamente se stessi e di conferire senso a ciò che si vive. Il vero silenzio, in questa prospettiva, non è facile da vivere e quindi ha bisogno di esercizio.

Per questo il testo spinge alla riflessione su tre virtù che possono essere d’aiuto in questo cammino: la semplicità, la coscienza dei propri limiti e il dubbio. Si tratta di tre virtù prettamente umane e come tali quasi sorelle povere delle grandi teologali e cardinali a cui in genere si fa riferimento. A primo acchito sembrano un po’ strane sia perché è difficile cogliere con immediatezza il loro rapporto con il silenzio, sia perché a prima vista non se ne comprende la dimensione di virtù. Proprio per questo è interessante invece poter riflettere sul silenzio che affonda le sue radici nella semplicità come ricerca dell’essenziale, nella coscienza dei propri limiti come sapienza del cuore, nel dubbio come desiderio di verità. Il testo si presenta con un sottotitolo ben preciso: piste per una comunicazione autentica.

In un’epoca come quella in cui viviamo, in cui tutto risuona di rumori e di voci che si accavallano e si impongono con forza, sembra quasi anacronistica l’affermazione che la comunicazione autentica sgorga dal silenzio. Invece è quanto mai urgente provare a riflettere sulle nostre modalità comunicative per scoprire che viviamo una vera dimensione dialogica solo se riusciamo a collocare parole e gesti di comunicazione nell’orizzonte del silenzio. Se così non è, prevale la logica del dominio, dell’imposizione del proprio punto di vista, dell’autoreferenzialità in cui non c’è spazio per la reciprocità, ma solo alla definizione tra chi vince e chi perde. Se così non è, la comunicazione nasce dal nulla. Qui il discorso si ampia e si allarga a tutto l’universo variegato della comunicazione umana e al suo significato che – oggi più che mai – è da riscoprire per non farsi travolgere da un eccesso di falsa comunicazione non solo inutile, ma anche dannosa.

L’autrice – come precisa sin dell’introduzione – si è accostata a questo tema quasi in punta di piedi, perché non è un’eremita o una contemplativa che ha fatto del silenzio una scelta di vita; è una donna che vive nel mondo, in questo mondo frastornato da mille rumori e disperso in una comunicazione fallita per ridondanza di voci spesso vuote di senso. La riflessione della Curcio nasce in questo contesto e vuole offrire una chiave di lettura per riscoprire, sia pure in piccolo e quasi a tentativi, un silenzio fonte di vita e di relazione nuova con sé e con gli altri. Non si tratta pertanto di una riflessione sistematica, scientifica, ampia, ma volutamente di un agile strumento ricco di suggestioni da cui lasciarsi interrogare, da cui partire per un viaggio interiore e di rinnovati rapporti interpersonali.

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