Nei capi dei Giudei si è aperta una fessura e Gesù cerca di approfittarne
Non è che tanto i cattolici conservatori-identitari quanto quelli progressisti-futuristi cercano, sempre con clava o grimaldello, di affermare una politica cattolica quando, invece, abbiamo bisogno di convertirci verso una politica autenticamente umana?
Prosegue il dibattito sul senso e sui modi della presenza dei cattolici in politica.
Dietro il velo identitario, in fondo, non si nasconde il fatto che è molto comodo dichiararsi cristiani contro il ramadan piuttosto che contro gli armamenti, l’evasione fiscale o gli allevamenti intensivi?
Se l'amore del Padre ci ha benedetto "mentre eravamo ancora peccatori" (Rm 5,8), perché con le nostre regole ci trasformiamo in incalliti inquisitori?
Nella festa dei bambini per eccellenza sono forse nascosti aspetti abbastanza inattesi e certamente un po' inquietanti...
Nel bel mezzo del cammino di Avvento, festeggiamo la domenica del "gaudete". Ma qual è il motivo di tale festeggiare?
Gli episodi che ultimamente hanno riempito la cronaca sono un'intensificazione e una recrudescenza di uno stile di vita molto diffuso ben prima di questi eventi
Resoconto della prima giornata della GMG 2023, sempre con tratto leggero ed ironico...
Alcune note di analisi biblica mi hanno stuzzicato una riflessione sull’infinita ricerca dell’identità. Sia dell’uomo che di Dio.
Accostare la Chiesa di Paolo VI e quella di Giovanni Paolo II per correre il rischio positivo di un "cortocircuito di conoscenza"
Il percorso quaresimale come via alla trasfigurazione dell'Io personale e del Noi comunitario, in compagnia delle sollecitazioni musicali del rapper conterraneo di don Tonino Bello
Oggi comincia la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. Se pregare è cantare, noi lo facciamo in compagnia di Fabrizio De André
C’è un elemento di dissolvenza necessaria nelle realtà evocate da Gesù per cercare di spiegare ai suoi discepoli l’essenza della loro identità?
Finita l'epoca delle ideologie politiche, per continuare a sognare, non resta che ridare linfa ad una politica dell'ideale?
Quante volte ci capita di provare la dolcezza del “fare misericordia”?
I maschi sembrano essere coloro che sono più distanti dalle comunità LGBTQIA+. È effettivamente così? E nel caso, è un problema?
La riforma della curia romana, dalla centralità della dottrina a quella della inculturazione missionaria e del previo ascolto dialogico, messa alla prova dalla collocazione in essa dell'insegnamento della religione
Oggi cominciano le vacanze di Natale per milioni di studenti della scuola e dell’università. Alcune recenti parole di Papa Francesco possono aiutare a vivere questo tempo per rinfocolare la brace che cova sotto le ceneri…
In che modo un progetto di orientamento può diventare un momento prezioso di ascolto (sinodale) della realtà giovanile...
La mancata approvazione politica del Ddl Zan non fa cortocircuito con quell'inclusività che lo Stato chiede alla scuola d'oggi?
Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo dal libro "Bose. La traccia del vangelo" un estratto molto utile per questo tempo sinodale
Politici e schieramenti sociali mostrano di avere un drammatico terreno comune in cui nascostamente si danno la mano, al di là delle divisioni ideologiche, che rende finto lo scontro ideale
Come la Croce può essere una presenza costante, seppur silenziosa, tra un viaggio papale e una sentenza della Cassazione, tra un'incarcerazione ingiusta e il ricordo di un santo...
Già nell’antico testamento, la legge, per essere osservata in pienezza, richiedeva una ulteriorità
Nei giorni in cui si discute in Senato il DDL Zan, è giusto notare che il contrasto alle discriminazioni può diventare un'opportunità per una collaborazione proficua tra lo Stato e la Chiesa
L'esperienza del limite come condizione di possibilità per educare i giovani alla fede e alla speranza
Dopo i contributi di Del Giudice e Lusetti sul ddl Zan, la discussione prosegue con l'intervento di Andrea Grillo
Se la CEI auspica un "dialogo aperto" sul ddl Zan è chiaro che tale dialogo deve essere sia 'ad extra' che 'ad intra'...
«Servirmi solo della mia lingua e del mio modo di pensare, significherebbe rinunciare a priori a una vera comprensione dell’altro. Se, invece, si giunge a pensare in più lingue, si può avvertire spesso una sintonia dove un altro s’attende una cacofonia»
In questo Giovedì Santo, mettersi in ascolto delle parole di Achille Lauro significa anche disporsi a lavare i piedi delle solitudini e delle povertà autodistruttive che esse evocano e per le quali invocano salvezza
“Carta di identità” del nostro essere, la voce sta riscoprendo le sue potenzialità ed il suo fascino in un’epoca contemporanea, predominata dalla cultura e del culto dell’immagine
Come comunicare al meglio quanto, negli ultimi decenni, l’identità cristiano-cattolica sia maturata e riesca a pensare sé stessa e la realtà in modo più adeguato rispetto all'odierna complessità?
Anche noi vogliamo offrire alla riflessione dei lettori la lettera del vescovo Derio Olivero relativa alla propria decisione di sospendere per due settimane le celebrazioni religiose nella diocesi di Pinerolo.
Dovremmo essere consapevoli che le religioni lavorano per scomparire, per lasciare il posto alla relazione diretta, totale, stabile tra l’uomo e la trascendenza. Il cristianesimo fa eccezione?
La morte di Pedro Casaldàliga, l'immigrazione ieri ed oggi, i 'furbetti del Bonus', la pandemia secondo Radiomaria, il libro 'I lontani' di don Primo Mazzolari, la seconda ondata del Covid 19: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.