“Non ci manca l’interesse per il sacro, ma non ci identifichiamo in una religione e nei suoi credenti”
Nella prima, fondamentale scena del vangelo più antico tutto sembra dire che il Messia atteso sarà sempre “altro” da ciò che attendiamo e speriamo.
L’uscita del libro "Il Buon samaritano nell’arte" è un’occasione per farsi insegnare qualcosa dalle immagini, che talvolta comunicano meglio delle parole.
E se l'avvento di Dio avvenisse proprio nelle nostre, confuse, attese?
Anche su questo tema così delicato e profondo, la posizione del Concilio deve essere rivista.
Un saggio che spazia dalla Fisica fino alla teologia in cerca di risposte ai perché fondamentali dell’Universo, del Bios e dell’Uomo e di Dio
Nel volume “Il velo del silenzio”, Salvatore Cernuzio, giornalista di Radio Vaticana /Vaticannews, ha raccolto undici testimonianze anonime di religiose, o ex-religiose, vittime di abusi di potere e di coscienza e spesso costrette ad abbandonare il velo o la propria comunità
Sono severe le parole del Signore nei riguardi di chi riduce la fede alle pratiche religiose. Ma anche questo binomio finisce per stare stretto.
La riflessione del filosofo Bergson può aiutare ad arricchire la comprensione della religione al di là delle categorie di 'conservazione' e 'innovazione'.
Verifichiamo, un po’ più in concreto, la consistenza della crisi di fede attuale nella Chiesa
Come una studentessa di 19 anni percepisce oggi il bisogno di senso e il rapporto con le risposte religiose.
Come comunicare al meglio quanto, negli ultimi decenni, l’identità cristiano-cattolica sia maturata e riesca a pensare sé stessa e la realtà in modo più adeguato rispetto all'odierna complessità?
Dovremmo essere consapevoli che le religioni lavorano per scomparire, per lasciare il posto alla relazione diretta, totale, stabile tra l’uomo e la trascendenza. Il cristianesimo fa eccezione?
È difficile smentire la tesi secondo cui le religioni siano possibili solo dopo il peccato originale e non prima
Anche nell'ultimo brano di Giovanni Lindo Ferretti ritorna la vicenda esistenziale che ha condotto il cantautore alla riscoperta delle proprie radici religiose e all’adesione ad una determinata visione politica.
Una riflessione aperta dopo l’ultima indagine sociologica di Franco Garelli sulla religione cattolica in Italia
Uno spazio di origine religiosa, anche non (più) occupato, se trattato con rispetto, nel segno della bellezza, può (ri)svegliare nelle persone domande e consapevolezze
Più volte mi sono imbattuto in ragazzi che sono molto più disponibili a credere ai libri di Brosio su Medjugorje, che non alla resurrezione di Gesù
Dovremmo ricordarci che la verifica non sta nella nostra convinzione, ma nel confronto con la realtà”.
E la fede? A forza di darla per scontata rischiamo di dimenticarcela e di non coltivarla più, rallegrandoci se gli spazi pubblici per la “presenza” della religione restano o aumentano e rattristandoci invece quando sembrano diminuire. Non è che stiamo perdendo l’essenziale?
Ma veramente pensiamo che il motivo serio per cui la religione cattolica va insegnata nelle scuole sia per poter comprendere buona parte delle altre discipline storico artistiche letterarie?
Io mi sono abituato a pensare che il paradiso è gratis, non è che si deve "ottenerlo" facendo delle cose.
"Questa è una religione primitiva, ancora oggi sopravvissuta nell'estremo sud America.Ho iniziato a leggere il testo delle regole della religione Yamana.Alla fine,abbiamo cercato di trovare un senso a queste regole e ci siamo accorti che in questa religione l'idea della sopravvivenza individuale è strettamente legata a quella degli altri.