E' possibile ripensare il presente pandemico, attraverso la categoria di tempo, alla luce di Evangelii Gaudium 222?
In questi giorni di vacanza, per alcuni, e di coprifuoco, per tutti, può esserci il tempo per approfondire una serie televisiva che tratta di 'redenzione'...
Uno spazio di origine religiosa, anche non (più) occupato, se trattato con rispetto, nel segno della bellezza, può (ri)svegliare nelle persone domande e consapevolezze
Intravvedo nelle proteste di questi giorni quella tendenza gnostica e manichea a separare il bene dal male, come se si potesse purificare la memoria collettiva, semplicemente cancellando ciò che è brutto, sgradevole, orrendo.
Il rischio è che la pandemia ci abbia reso lamentosi, pieni di rimpianti per com’era e rassegnati di fronte a un futuro indecifrabile. Ma la fede che sguardo ci chiede di avere su questo tempo?
La Cattedrale della Vittoria a Mosca, la regolarizzazione dei braccianti, la figura del cardinale Zen, la polizia statunitense, la truffa dell’accoglienza nel bergamasco, le statue ‘aggredite’: questi e altri fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.