La carità e il servizio ai bisognosi spesso stupiscono con un rovesciamento di prospettive che non ti aspetteresti mai.
La marca degli occhiali che il nostro Dio usa si chiama Benevolenza e la rinomata ditta produttrice, si chiama Misericordia.
Il rischio è che la pandemia ci abbia reso lamentosi, pieni di rimpianti per com’era e rassegnati di fronte a un futuro indecifrabile. Ma la fede che sguardo ci chiede di avere su questo tempo?
Le provocazioni che la lettura di “Una domenica” di Fabio Geda ha suscitato alla mia fede, sull'adeguatezza dei nostri discorsi su Dio e la religione per l'uomo di oggi.
Chi l’avrebbe mai detto che le mascherine sarebbero diventate una sorta di “macchina della verità”? Sì, perché nascondono i volti, ma rivelano attraverso gli occhi i sentimenti.
Essere ambientalisti non è solo un vezzo alla moda, ma ha a che fare con il cuore del Vangelo. Una consapevolezza da far crescere.
Nel tempo del frammento, del caos, della difficoltà a trovare un significato agli eventi della storia, comunitaria e spesso anche personale, la dinamica eucaristica ci abbraccia e ci nutre nello Spirito del Risorto, rendendoci parte di un tempo sensato, nel quale ciascuno di noi ha un posto