Stiamo trasformando la responsabilità in un continuo fare passi indietro. “Per il bene di tutti”, ci diciamo. Ma siamo sicuri che sia davvero sempre così?
Le critiche al Papa, le censura di Mistero buffo, l'ex pornostar convertita, la generazione Z e il Covid 19, i volontari a Lesbo, Briatore, la certosa di Trisulti: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Quando il pedagogista di turno contraddice il proprio auspicio iniziale con lo sviluppo del ragionamento e perde l'occasione di testimoniare la propria contrarietà a questa “economia che uccide”...
Nelle due grandi istituzioni adibite alla trasmissione della Tradizione resta ancora problematica la recezione da parte degli organismi centrali delle indicazioni provenienti dagli organi collegiali.
La morte di Pedro Casaldàliga, l'immigrazione ieri ed oggi, i 'furbetti del Bonus', la pandemia secondo Radiomaria, il libro 'I lontani' di don Primo Mazzolari, la seconda ondata del Covid 19: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Come l'agenda di un prete di campagna è stata completamente stravolta dalla pandemia...
Il rischio è che la pandemia ci abbia reso lamentosi, pieni di rimpianti per com’era e rassegnati di fronte a un futuro indecifrabile. Ma la fede che sguardo ci chiede di avere su questo tempo?
La pandemia una parentesi o un’occasione di rinnovamento? “Lo scopriremo solo vivendo”, spiega placido il vescovo Pancetta.
La lunga quarantena ci ha messo di fronte a noi stessi, alle nostre stanchezze, alle nostre fragilità. Ma forse ci ha fatto riscoprire anche la forza che viene da Dio..
“Si continui a celebrare in case private, non bisogna rischiare la vita per avere i sacramenti. Si può rinunciare ai sacramenti per conservare la fede” (cardinale Zen, Il Foglio 15/6/2020).
Si è tornati a celebrare la messa, ma, nonostante la buona volontà, restano evidenti alcune “mancanze”, in primo luogo il senso dell’assemblea/comunità che partecipa dai banchi.
Dopo quasi due millenni di connubio con il potere, noi cristiani occidentali abbiamo dimenticato cosa significhi farsi carico della propria religione.
Nel tempo post Covidico potrebbe essere utile una revisione profonda di alcune strutture verticali che orientano i modelli di comunicazione ecclesiali.
Non si lamentano della didattica a distanza o dell’essere state chiuse in casa, ma accendono un faro e ci pongono delle domande che non possiamo non considerare, poiché vanno all’essenza della scuola e allo stesso momento la superano
Un primissimo elenco di iniziative o modalità che tengono conto di quanto ci siamo lasciati alle spalle.
La protesta contro la violenza razzista negli U.S.A., l’immagine di Dio tra occidente e oriente, il contributo dei cristiani nel post-pandemia, le figure di suor Martha Pelloni e don Gino Rigoldi: questi e altri fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Confusione a lieto fine nella diocesi di Fagiolino per la prenotazione delle Messe sanificate
Sul pensiero di “fondo” che ha animato alcune parti della chiesa durante il digiuno eucaristico.
Bisogna riconoscere che non siamo stati i primi cristiani a vivere questo: già nella Chiesa e nella storia dell’Alleanza dei fratelli maggiori ci hanno preceduto e ci hanno indicato il cammino.
Su un grafico (sbagliato) che ricollega il calo dei decessi alla preghiera del Papa in piazza San Pietro
Il covid è una situazione di rivelazione anche rispetto alla liturgia: rivela ciò che già c’era, ma che ora non si può non vedere
Le previsioni di una grossa azienda di ricerche di mercato annunciano l'apocalisse economica e sociale. Sarà così?
Stato e Chiesa possono giungere ad un accordo soddisfacente per entrambi, ma cosa si muove dentro i singoli credenti?
Siamo tornati a Messa. A tenerci lontani non erano state la paura o il rispetto per leggi incomprensibili, ma l’amore per Dio e per l’umanità che celebriamo nella stessa Eucarestia. Ci siamo tornati più umili, purificati... e sanificati.
La voce della CEI si è sentita forte per la sospensione delle messe con il popolo, un po' meno per la "ferita" (Mattarella) vissuta in questo tempo dalla comunità scolastica.
Dalla quarantena avremo forse imparato a gustare un po' il silenzio: è un dono da non perdere nelle Messe in presenza, e anche nelle messe online.
Un'agile pubblicazione che nasce dalla convinzione «che questa fase si possa vivere subendola, limitando i danni, oppure che si possa attraversarla prendendo l’iniziativa in modo intelligente»
Dobbiamo riscoprire il ruolo delle madri, dare spazio alle loro stanchezze, alle loro fragilità, tanto più in un tempo faticoso come quello che viviamo oggi.
Il cardinal Konrad Krajewski e i transessuali di Torvaianica, l’ostilità politica subita da Li Wenliang e Anthony Fauci, l’intervista di Monsignor Raspanti, il sacrificio di Peppino Impastato e Aldo Moro, la storia di Tamador Khalid, il discorso di Schuman del 9 maggio 1950: questi e altri fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Dal 18 maggio si tornerà a celebrare le Messe ma come? Forse - al di là dei protocolli - la sfida è ripensarci come comunità. Andando oltre la logica del «tutti o nessuno»
Il movimento etico essenziale del cristiano è quello dell’abbandono di sé nelle mani del Padre
Adesso è tempo di nutrirsi della Scrittura che si lascia spezzare e che va accolta in ascolto religioso
Non possiamo sperare che il solo aver patito costrizioni e dolori, o aver sperimentato tecniche nuove di comunicazione, sia sufficiente a muovere una “conversione” pastorale.
La pandemia ha evidenziato l’urgenza di alcune tecnologie per la vita pastorale, e non solo. la proposta del responsabile del Servizio per l’apostolato digitale della diocesi di Torino
Messa sì - messa no. Col governo - contro il governo. E se cambiassimo la prospettiva?
Mi sono chiesto: cosa ho imparato dalla quarantena? Cosa posso mettere nella mia bisaccia che possa essere utile per il futuro?
Avevamo bisogno di stoppare le nostre troppe messe semi-deserte per riprendere la parola in mano e far diventare le nostre case luogo di culto spirituale.
Il pianeta malato, la vicenda di padre Salonia, i nuovi poveri, il comunicato CEI sulla ripresa delle messe, le fake-news, i politici, gli imprenditori e la mafia: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
La vita sacramentale è ciò che nell’ordinario sostiene la Chiesa, la unisce nella Comunione dei santi, crea un ponte fra terra e Cielo che si manifesta nella presenza viva del Cristo sull’Altare
Immaginiamo un gruppo di amiche del liceo: più “congiunte” di loro non ce n’è! Eppure, c’è un elemento che fa la differenza tra l’amicizia e l’amore ed è la considerazione...
Forse sono mancate le direttive per capire come agire, ma è anche vero che ciascuno di noi deve guardarsi allo specchio per capire le priorità della vita
Come Israele nel deserto, siamo chiamati a fare memoria di quanto abbiamo vissuto, per abitare con speranza le terra del futuro, come creature aperte al nuovo
Nella diocesi di Mascherino fervono i preparativi per le prime celebrazioni religiose pubbliche della Fase 2 della pandemia che dovranno rispettare severe norme di distanziamento
Qual è il senso di quello che viviamo in questo tempo? Alla fine la discussione da farsi tra noi è proprio quella superficiale sul lockdown o su quando torneremo alle nostre amate celebrazioni e strategie pastorali?
Nell'ultimo periodo si sono moltiplicati i luoghi e i tavoli di confronto per elaborare proposte. E la società civile chiede di essere ascoltata
Se è vero che siamo un'unica famiglia umana, speriamo davvero di non tornare alle vecchie abitudini: forse abbiamo trovato l'occasione per cambiare i nostri comportamenti
Sono tantissime le provocazioni che questa quarantena offre alla nostra vita, le contraddizioni che mette in luce, le prospettive nuove che apre. Come il mattino di Pasqua per i discepoli chiusi in casa...
Se è vero che "niente sarà più come prima", è il momento di chiedersi come cambieranno la pastorale, la catechesi, la liturgia e in genere la prassi della Chiesa dopo il coronavirus
In tempo di quarantena, dobbiamo pensare a proposte per i bambini dell'iniziazione cristiana, senza però appesantire ulteriormente le famiglie.