A partire dalla vicenda di p. Marko I. Rupnik, spunti di riflessione sul ruolo della bellezza nella comunicazione della fede.
"Vangeli festivi nell'arte" è il libro che propone di leggere il vangelo di ogni domenica attraverso un'opera. Per decentrare il nostro punto di vista
L’uscita del libro "Il Buon samaritano nell’arte" è un’occasione per farsi insegnare qualcosa dalle immagini, che talvolta comunicano meglio delle parole.
La provvisorietà di quanto si realizza sulla scena del mondo. La rinuncia a imporre sempre la propria cifra. Interrogativi e pensieri in libertà, suscitati da un dettaglio del Giudizio Universale di Giotto
Mi ha colpito la capacità di accogliere la critica e permettere che questa possa fra nascere una relazione fonte di bellezza.
Concerti musicali, tutela dell'ambiente, programmi elettoriali: tutto è "in ballo" nell' (ennesima) estate più calda del secolo.
Nella Biblioteca Vaticana è allestita la mostra "Tutti. Umanità in cammino": un'occasione per riflettere sul necessario impegno culturale del cristiano per non fuggire dalla complessità del mondo.
Eraldo Affinati licenzia una sua ricostruzione della parabola esistenziale di Gesù di Nazareth, fedele al Vangelo e, allo stesso tempo, alla sua fantasia d’autore.
Il fallimento delle Edizioni Dehoniane è l’ultimo segnale dell’assenza di una vera fiducia e di un serio investimento cattolico nella cultura, nel pensiero, nell’arte.
Un pomeriggio in un gioiello di arte, spiritualità e storia, offuscate da immagini devozionali e messaggi di paura e rimprovero, che dicono qualcosa di una visione di fede, persona e chiesa...
Mentre in autunno teatri, cinema, sale da concerti e sale di cultura chiudevano, le chiese rimanevano aperte al culto. Una contraddizione e una ferita, che ora dobbiamo provare a sanare, dando ospitalità agli artisti.
La tradizione, nata come “consegna di patrimonio” da una generazione alle altre successive, forse non è altro ormai che una gabbia
Cinema, teatro, pittura, danza…sono innumerevoli i settori dell’arte colpiti ferocemente dalla pandemia. E non si tratta solo di un colpo inferto al guadagno economico, bensì di una ferita al lato umano e creativo.
Avvicinarsi a Natale con poche essenziali parole e silenzi buoni, come ci suggerisce Maria e come ci ricordano una poesia di Emily Dickinson e un acquerello di Nicola Magrin.
Spesso siamo portati ad immaginare che la Bellezza sia posizionata in alto, nei cieli, quando invece basta abbassare umilmente lo sguardo per trovarcela tra i piedi...
Delle tre note necessarie per essere considerato Dottore della Chiesa (approbatio ecclesiae, doctrina orthodoxa e sanctitas vitae), al fiorentino manca certamente la terza, ma le prime due non sono mai state messe in discussione: non si potrebbe parlare di lui come di uno Scrittore Ecclesiastico?
Una mostra ripropone una storia di propaganda religiosa della fine del '400, quando fu "inventato" un piccolo martire