Si può superare la morte, si può aspirare ad una vita senza fine?
Il cristiano è un cercatore che si è fidato e continua a fidarsi
Signore, che cos’è l’uomo perché te ne ricordi e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
"Peccato... una volta tanto che una chiesa del centro viene lasciata aperta al pubblico!"
La Messa oggi, la comunità, la preghiera, lo stupore, la resurrezione di Cristo: l'intervento di un sacerdote su una questione attuale
Tra 'Corpus Domini' e festa del 'Sacro Cuore': cosa dicono a noi, oggi, queste feste?
L’Eucaristia è il grande dono che Gesù ha fatto ai suoi discepoli nell’attesa del suo ritorno, il talamo nuziale in cui possiamo unirci a Cristo per formare con Lui un solo corpo e un solo spirito
La cenere del fuoco di un campo scout e le ceneri del Mercoledì, tra preghiera e conversione...
Allo stesso modo con cui si celebra, si crede e si vive.
Dopo l’analisi delle diverse crisi della parrocchia, proviamo ad avanzare qualche proposta, ripensando le comunità per un annuncio del vangelo più aderente all’umanità che siamo e al tempo in cui viviamo
Anche noi vogliamo offrire alla riflessione dei lettori la lettera del vescovo Derio Olivero relativa alla propria decisione di sospendere per due settimane le celebrazioni religiose nella diocesi di Pinerolo.
Grazie è una parola pesante, pesante da portare sulle spalle e pesante quando è ora di lasciarla andare
Forse arriviamo alla festa del Corpus Domini con una diversa consapevolezza, a causa della pandemia. E sappiamo che l'Eucarestia non rende vuota la nostra attesa del Risorto, così diversa da quella inutile del Giovanni Drogo di Dino Buzzati
Il covid è una situazione di rivelazione anche rispetto alla liturgia: rivela ciò che già c’era, ma che ora non si può non vedere
Camminare verso l'Alto a fianco dei fratelli
Siamo tornati a Messa. A tenerci lontani non erano state la paura o il rispetto per leggi incomprensibili, ma l’amore per Dio e per l’umanità che celebriamo nella stessa Eucarestia. Ci siamo tornati più umili, purificati... e sanificati.
Il movimento etico essenziale del cristiano è quello dell’abbandono di sé nelle mani del Padre
Messa sì - messa no. Col governo - contro il governo. E se cambiassimo la prospettiva?
Avevamo bisogno di stoppare le nostre troppe messe semi-deserte per riprendere la parola in mano e far diventare le nostre case luogo di culto spirituale.
La vita sacramentale è ciò che nell’ordinario sostiene la Chiesa, la unisce nella Comunione dei santi, crea un ponte fra terra e Cielo che si manifesta nella presenza viva del Cristo sull’Altare
La celebrazione deve avere già in sé i segni della “presenza reale” del corpo di ognuno di noi che si offre agli altri.
L'Amazzonia, tanto lontana, ci sfida a fare un passo in avanti, anzi in profondità, nella fede... i "temi amazzonici" rimangono come richiamo alle nostre responsabilità, sociali e rispetto al mondo che abitiamo.
E se davvero anche noi fossimo derubati della possibilità di accedere all’eucarestia quando vogliamo?
«Molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: “Volete andarvene anche voi?”»
«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui»
«Questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia»
«Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane…»
«Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?»
La Chiesa non esaurisce la presenza dello Spirito nel mondo, ma ne è la primizia garantita.