L'Instrumentum Laboris del Sinodo e il ruolo del matrimonio nella vita ecclesiale.
Una bella catechesi del Papa sul discernimento e le risonanze interiori che questa ha provocato, andando con la memoria e la gratitudine a coloro che ci hanno accompagnato nella difficile arte del discernere
In tempi di crisi e di guerra, è umano - troppo umano? - farsi portatori di logiche che appaiono necessarie. Ma costruire la possibilità della pace richiede altre logiche, a prima vista sempre stolte e folli…
Tra fare il bene e il male la differenza la fa la qualità delle cose che custodiamo nel cuore, e come e quando scegliamo di tirarle fuori.
La “differenza cristiana” sta in quattro verbi. Ma chi è davvero il nemico da amare?
Tra essere beati e trovarsi nei guai è una questione di sfumature. È la terra di frontiera della tentazione.
Come riprendo il largo, Signore, dopo la notte del fallimento? Come riconosco, ancora, di nuovo, la mia vocazione?
Perché la profezia del Signore si manifesta nella vita di persone improbabili, come la vedova di Sarepta di Sidone e il comandante arameo, il siro Naamàn?
Gesù torna a casa e si rivela tra la sua gente: dice di essere lui “il lieto annuncio ai poveri” profetizzato da Isaia. “Ma chi si crede di essere?”.
Cosa succede in una coppia, in un matrimonio, quando manca il vino, la gioia e la voglia di immaginarsi insieme nel tempo, e anche il desiderio di intimità e di dare e ricevere le attenzioni dell’altro?
Per comprendere qualcosa di Dio e della tua vita, non vorresti anche tu, a volte, che i cieli si aprissero e una voce ti spiegasse tutto?
Mossi dallo Spirito Santo, la profetessa Anna e il vecchio Simeone riconoscono in Gesù bambino il Messia atteso. Cosa significa per noi questo?
Qual è “il ministero della coppia”? Per un’integrazione degli sposi nella vita della Chiesa senza “toppe” clericali.
Le elezioni americane rivelano l'urgenza di ripensare la presenza dei cattolici in politica secondo la logica del 'come' e non del 'cosa'...
C'è una chiesa "nuova" e altrettanto buona e vera, tutta da scoprire in questa esperienza inattesa, dovuta all'epidemia.
Cattolici, musulmani e ortodossi, in famiglia. Sapori, suoni e colori diversi, anche sulla pelle. Il gusto di stare insieme.
Fuori dalla sala operatoria di un'ospedale proprio mentre si discuteva su chi avrebbe vinto ho visto una bella Italia possibile. Dove anche se si viene da terre e storie diverse, si parla la stessa unica lingua.
Nella Giornata della memoria non mi rattrista il ricordo dei grandi idoli delle ideologie di morte, ma quelli che collaborarono non si sa nemmeno bene perché. E rendo grazie per quanti allora non si giustificarono dicendo che «così va il mondo».
La Tag Cloud tratta dalle 264 pagine dell'esortazione apostolica post sinodale di papa Francesco sulla famiglia
La sovrapposizione storica, giuridica e sociologica tra matrimonio cristiano e matrimonio civile non necessariamente ha prodotto frutti buoni. Ha anche confuso categorie, seminato parole e convinzioni che oggi spesso non dicono più nulla.
Se non ce lo siamo perso tra le scartoffie, emendamenti, convegni, adunate e questioni di principio, c'è il cuore della missionarietà del matrimonio cristiano.
Le 150 parole parole più ricorrenti nella tag cloud del messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace 2016 «Vinci l'indifferenza e conquista la pace» diffuso oggi.
Sul discusso funerale a Roma. Come chiesa possiamo ancora permetterci di dire, in ogni situazione della vita, "non mi sono accorto di cosa succedeva fuori" e "non sapevo chi fosse"?
Proprio oggi - mentre si apre il Sinodo per la famiglia - ricorrono i 10 anni dalla scomparsa di Enrico Ceccarelli. Che sognava un «ministero di coppia» accanto al diaconato.
Ritrovare il coraggio di chiedere aiuto è urgente. Anche per ridare forza a quel senso di solidarietà sociale che vedo sfrangiato e polverizzato.
Un consiglio cinematografico in tema di Sinodo. Con una domanda: siamo sicuri che il ritornello «la famiglia è esistita da sempre» faccia bene al matrimonio illuminato da Cristo?
Su fecondazione eterologa e diritto al figlio. E su certe spinte un po' troppo insistenti al «dovere» procreativo.
Francesco e i social network: che cosa fare con i finti profili o pagine non ufficiali con nome e immagine del Pontefice?
È molto duro confrontarsi con la conflittualità tra due persone che si sono promesse per la vita. Ma quel loro matrimonio concreto ci sta a cuore?
Mi piacerebbe che con i vescovi in Vaticano fossero invitate davvero le famiglie e non solo i loro problemi. Portando in dote il carisma di chi sa «fare casa».
Rintuzzano, arrotondano, distinguono, puntualizzano... E se poi il fuoco non illumina o non scalda come potrebbe, pazienza.
Giorni di Prime Comunioni in parrocchia. E di parole che - senza misericordia - possono anche diventare macigni.
Una battuta di un film mi ha fatto venire in mente una riflessione molto provocatoria di Vladimir Solov'ëv su amore sessuale ed egoismo.
Perché dovremmo imparare a dire meglio l'importanza della coppia formata da un uomo e una donna senza fermarci solo alla generazione dei figli.
La bellezza, la sostanza e la novità sono nel matrimonio cristiano: quello sì sarebbe da ri-spiegare e promuovere. E mi dispiace, questo non può proprio essere omosessuale.
Qualcosa c'è sempre, immersa nella quotidianità, oltre la tentazione di interpretare tutto, nel bene e nel male, secondo luoghi comuni, abitudini e stereotipi...