Come per la Maddalena, sono i nostri desideri – anche quelli che diremmo sbagliati – a portarci all’Incontro con Lui, quasi per un'inconscia pedagogia biblica ed evangelica.
Le parole di Papa Francesco circa l’omosessualità nei Seminari è un epifenomeno della difficoltà di affrontare realtà complesse con termini nuovi che ancora non abbiamo e che forse non vogliamo avere.
Dopo le scuse del Papa per il noto "termine riferito da altri" si può ragionare a mente fredda sul vero problema che sta a monte dell'errore di Francesco
Se l'amore del Padre ci ha benedetto "mentre eravamo ancora peccatori" (Rm 5,8), perché con le nostre regole ci trasformiamo in incalliti inquisitori?
La Chiesa sa parlare e vivere con (vera) letizia la vita di coppia e familiare, in tutte le sue luci e le sue ombre?
Nulla, nella fede cristiana, si dà senza che sia incarnato, cioè senza che sia vissuto realmente da quella comunità, in quel momento, in quelle condizioni.
Un’insistita sottolineatura degli aspetti faticosi della vita matrimoniale sembra dominare troppi discorsi ecclesiali, mettendo in ombra ciò che è buono, bello e gioioso del matrimonio.
Dare troppo peso alla sessualità, quasi facendone l’unico elemento della vita di coppia: una preoccupazione moralistica che va superata
Ormai è chiaro che il dibattito sul Ddl Zan è strettamente legato alla visione della sessualità (etero, omo, bi, trans) e a ciò che nel mondo è benedicibile...
I maschi sembrano essere coloro che sono più distanti dalle comunità LGBTQIA+. È effettivamente così? E nel caso, è un problema?
Dopo la pubblicazione degli itinerari catecumenali per la vita matrimoniale, uno dei nodi da affrontare è sicuramente il rapporto tra amore, sessualità e matrimonio...
Il vicepresidente della CEI, don Erio Castellucci, e i giovani in un'interessante iniziativa della diocesi di Modena-Nonantola
La necessità di abolire i seminari e di trovare altre vie per la formazione dei preti nasce dal cambiamento epocale in cui siamo e dalla necessità di una nuova evangelizzazione
Dopo i contributi di Del Giudice e Lusetti sul ddl Zan, la discussione prosegue con l'intervento di Andrea Grillo
Se la CEI auspica un "dialogo aperto" sul ddl Zan è chiaro che tale dialogo deve essere sia 'ad extra' che 'ad intra'...
In questo Giovedì Santo, mettersi in ascolto delle parole di Achille Lauro significa anche disporsi a lavare i piedi delle solitudini e delle povertà autodistruttive che esse evocano e per le quali invocano salvezza
Luigi Accattoli ha curato la raccolta di alcuni saggi che Baget Bozzo (1925-2009) dedicò alla questione dell'omosessualità in più di trent'anni di ricerca teologica e che Accattoli considera anticipatori delle posizioni espresse al riguardo da Papa Francesco.
La morte di Lisa Montgomery, la violenza e gli adolescenti, le indagini su Alberto Genovese e sulla chat ‘Shoah party’, il viaggio contro il cancro di Matteo Luddeni, la disabilità e la bellezza nelle foto di Christian Tasso, la tragedia delle case famiglia irlandesi: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture
Se torneremo a porre al centro il Vangelo, si tornerà ad aiutare gli uomini e le donne del nostro tempo ad evangelizzare il loro desiderio, anche sessuale.
La vera sfida sarebbe quella di produrre un paradigma antropologico che ci consenta di precisare meglio il rapporto reciproco tra corpo dato e corpo vissuto
“La società moderna si distingue dalle precedenti formazioni sociali per un duplice incremento: una maggiore possibilità di relazioni impersonali e relazioni personali più intense” (N. Luhmann, Amore come passione)
Come incide a livello ecclesiale trovarsi in un contesto in cui la maggior parte dei giovani prima dei 30 anni non ha la possibilità di uscire di casa? Una riflessione a partire dai dati Eurostat.
I delitti di Pisticci, Caivano e Como, i contagi da Covid 19 e il vaccino, il Papa e i figli LGBT, il referendum, il corpo e l'anima secondo alcuni nostri vescovi: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
«Una delle cose che mi ha sempre tenuto lontano dalla Chiesa è l'idea che per voi il bene sia oggettivo e la coscienza della persona conti nulla, al di là delle parole ufficiali. Forse Francesco ha inventato qualcosa di nuovo...»
Continueremo a pensare che sono “malati”? O depravati? O possiamo accedere a letture più positive?
Se la fede vuol provare a dire qualcosa di ricevibile per questa generazione, sulla sessualità, per prima cosa deve tornare a dire bene del piacere sessuale in chiave evangelica, invece di tacerne o, peggio, dirne male.
Quello che manca, sia sul fronte laico che cattolico è la testimonianza di una sessualità intera, che oltre a “bruciare” il gusto del presente apra, proprio dentro a questa esperienza istantanea, il senso di una trascendenza orizzontale
Non posso certo risolvere io il problema di Deborah. Mi limito a mostrare come dentro alla sua questione si nasconda la necessità di rivalutare il ruolo del piacere, sul quale spesso resta un atroce silenzio ecclesiale.
Invece di educarli a chiudere i propri desideri, dovremmo aiutarli ad ripristinare la possibilità per loro di rendere il proprio desiderio qualcosa di realizzabile davvero.
Una legittima e dovuta chiarezza del Papa su questioni che attengono la fede e la morale finisce per essere percepita dai miei studenti, come spesso accade, per una invasione di campo e l'imposizione di una visione dell'uomo per loro inaccettabile.
L'indicazione del "bell'amore" fatta dal Cardinale Scola in termini teologici è affascinante, ma poi resta il problema di tradurre questo nella vita pastorale. Come si possa cioè passare da una sessualità frantumata e mercificata così diffusa, al riconoscimento e l'accettazione di una verità intera sull'amore umano.