Un germoglio spunterà…

... e finalmente abiteranno insieme il lupo e l'agnello, il leopardo e il capretto, il bambino e il serpente!
7 Gennaio 2024

Come in ogni inizio di anno liturgico giunge il tempo dell’Avvento. Con piacere proponiamo ai nostri lettori la serie di commenti ai vangeli della Domenica che i nostri autori e le nostre autrici hanno scritto negli ultimi anni, affinché possiamo preparare al meglio questo tempo denso di speranza nonostante le nubi oscure che lo velano.

 

  • Avvento, Natale ed Epifania 2023:

Sergio Ventura, Svegli o dormienti? (3.12.2023)

Sergio Ventura, Predisporsi ad altro (10.12.2023)

Sergio Ventura, Il tarlo del desiderio (17.12.2023)

Sergio Ventura, Realizzare l’impossibile (24.12.2023)

Sergio Di Benedetto, A Natale, la vera misura di Dio (25.12.2023)

Vezio Zaffaroni, Dal Natale, la testimonianza (26.12..2023)

Sergio Ventura, Potere armato e “armi” della sapienza (31.12.2023)

Sergio Di Benedetto, Chi si ricorda ancora di Gesù il Cristo? (6.1.2024)

Sergio Ventura, Il gusto di essere cristiani (7.1.2024)

 

  • In preparazione all’Avvento 2023:

Sergio Ventura, State pronti: ciò che tarda avverrà (12.11.2023)

Sergio Ventura, Daje tutta! (19.11.2023)

Sergio Ventura, Il ritorno del Re (26.11.2023)

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  • Avvento, Natale ed Epifania 2022:

Silvia Calabrò, Voce di uno che grida nel deserto… (4.12.2022)

Silvia Calabrò, Il dono di Dio e la risposta dell’uomo (11.12.2022)

Silvia Calabrò, Non temere, Giuseppe (18.12.2022)

Sergio Di Benedetto, Per un Dio che sceglie “la parte sbagliata della storia” (25.12.2022)

Sergio Di Benedetto, In cammino nel tempo, verso il compimento (1.1.2023)

Lorenzo Pisani, Chi detta l’agenda (6.1.2023)

 

  • In preparazione all’Avvento 2022:

Silvia Calabrò, “Nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto” (13.11.2022)

Silvia Calabrò, Un Dio che gioca a carte scoperte (27.11.2022)

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  • Avvento, Natale ed Epifania 2021:

Emanuela Francesca Sangaletti, E la strada si apre (5.12.2021)

Emanuela Francesca Sangaletti, Nonostante tutto (12.12.2021)

Emanuela Francesca Sangaletti, Insieme verso la Luce (19.12.2021)

Emanuela Francesca Sangaletti, Venite a me (25.12.2021)

Graziano Soroldoni, Il Credo che fatico a credere (1.12.2022)

Emanuela Francesca Sangaletti, Quella stella dell’Epifania (6.1.2022)

Simone Sereni, Apriti cielo! (13.1.2022)

 

  • In preparazione all’Avvento 2021:

Lorenzo Pisani, Questa generazione… (14.11.2021)

Lorenzo Pisani, Dunque tu sei il Re? (21.11.2021)

Emanuela Francesca Sangaletti, Il tempo che il Meteo non può prevedere (28.11.2021)

 

2 risposte a “Un germoglio spunterà…”

  1. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Chiudersi nella indifferenza dei fatti che accadono intorno significa non fare nulla ne per arginare il male che esiste, ne costruire l’oggi per il domani. Ccostruire e opportunità di di fare scelte e partecipare per il bene comune sia nell’ambito famigliare che sociale. Vie facili sono quelle istintive originate da impulsi che sono di vantaggio personale, non si attardano a riflettere su ciò che è il vero bene. dimentichi di interroga la saggezza che è dal cuore luce spirituale, intelligenza a vedere il male che affligge i molti che vivono con fatica la loro vita oberati da pesi ingiusti, ai quali manca la speranza nel domani per la
    indifferenza di coloro che sentono di essere ignorati.

  2. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Non c’è stato nessun Avvento in questo Natale,. ne si può dire di aver goduto di Letizia poiché le guerre sono continuate e a quella capanna nessuno ha portato quell’unico dono che si doveva deporre, quello almeno di una tregua, un tentativo a riflettere se non fosse saggio inneggiare alla vita invece che alla morte. Tentativi sono stati fatti ma non abbastanza persuasivi. A mani nude quindi ci si è presentati a quel Re di Pace nato per noi. Continuiamo dunque indefinito nel tempo, questo Avvento, questa attesa da parte di tanti popoli in crisi esistenzialeche sperano in un avverarsi la Pace, Lui è venuto ma non lo hanno accolto allora come oggi. Verrebbe da chiudere tutti i luoghi di culto fino a quando non ci si renda conto quanto tutto dipenda dal cuore dell’uomo ravvedersi e rendersi conto di una china che si sta percorrendo non diversa dal franare delle montagne, dal dileguarsi dei ghiacciai. senza averne percezione!

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