Tutto, o quasi, della narrazione dominante - anche nelle Olimpiadi appena concluse- è ormai "storico", "eccezionale", "unico": ma la retorica nasconde ben altri timori...
Con la vostra scarsa memoria ci ricordate le cose essenziali. Con il vostro incedere lento, ci obbligate a rallentare la nostra fretta spesso frenetica
Il Dio – Bambino traccia la strada per accogliere, attraversare e vivere la fragilità. Solo così si potrà uscire dalla gabbia dell’indifferenza e camminare nella via della prossimità…
Geografie della parola / 2: una visita in Borgogna, tra le rovine della grande abbazia di Cluny, e un versetto della Parola, che è capace però di suscitare anche speranza: qualcosa finisce, qualcosa comincia (a pochi minuti è sorta Taizè)
Se per un credente il Sabato Santo è tempo di silenzio e raccoglimento, per un agnostico la morte è un orizzonte di meditazione
Anche in una festa che sembra mettere a tema la geografia, si può provare a parlare di tempo e storia. Lo spunto viene dall'annuncio del giorno di Pasqua.
Pellegriniamo nel tempo, credendo nel futuro del mondo: in questo inizio d’anno ci facciamo aiutare da alcune parole di Joseph Ratzinger, che ora è giunto nell’eterno di Dio
Da chi ci facciamo dettare le attese e le speranze? Dai mass media di turno o dalle nostre singolarità?
Il tempo di Avvento può essere l’occasione propizia per rianimare la nostra sete di parole e gesti di profezia, per una fede che sia per il nostro tempo, come ricordava Madeleine Delbrêl
Vivere il nostro tempo difficile provando, ancora una volta, a lasciarci ispirare dal Vangelo
Mentre volge al termine il tempo natalizio è utile interrogarsi sul senso dell'augurio di "buon anno" e sul suo legame con la festa del Natale
Vivere il tempo come occasione di crescite e maturazioni continue, “custodendo” e “meditando”, generando e accompagnando: come Maria, ma pure come ci ricorda una pagina di Natalia Ginzburg.
La festa della natività tra (presunti) pericoli e (reali) esigenze di vicinanza...
Non soccombere al timore, ma alzare lo sguardo verso l'opera di vita del Signore che viene: ecco quello che oggi ci dice la Parola.
Domani i fedeli ambrosiani entrano nel tempo di Avvento. In comunione con loro, condividiamo una riflessione sul nostro tempo e i ricominciamenti a cui siamo chiamati.
Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo dal libro "Bose. La traccia del vangelo" un estratto molto utile per questo tempo sinodale
Celebrazione del mistero glorioso dell'Assunzione: le letture proiettano un evento del passato al futuro di tutta l'umanità, ma intanto sollecitano attenzione e impegno nel presente.
Anche la celebrazione delle cresime per adulti può essere l'occasione di fare esperienza di un senso di pienezza che costiuisce un assaggio dell'eternità
In conclusione di un anno difficile per la precarietà delle soluzioni scolastiche adottate si sente ancora meglio l'insostenibile leggerezza dell'essere precario
Agli apostoli è richiesto di aspettare il dono dello Spirito. Anche a noi può essere richiesto di attendere che questo dono fruttifichi. Ma, d'altra parte, non dobbiamo neanche indugiare nel Cenacolo.