Se Gesù è pienamente uomo deve aver avuto un vissuto in tutto simile al nostro, a partire dal quale provoca il nostro modo di pensare Dio.
Il termine ebraico usato dalla Bibbia fa pensare alle viscere o anche al grembo materno
Se tu non ti mostri diverso da quella controfigura che spesso usiamo tra noi per parlare di te, da chi andremo?
Abitare il nostro tempo per una teologia che sappia ‘liberare Dio’ e restituire la forza del Vangelo nell’oggi postmoderno: sul nuovo libro di Francesco Cosentino
L'incontro ravvicinato tra San Valentino e la Quaresima fa scoccare scintille d'amore, meglio comprese ascoltando un classico di Franco Battiato
Un saggio che spazia dalla Fisica fino alla teologia in cerca di risposte ai perché fondamentali dell’Universo, del Bios e dell’Uomo e di Dio
Nel giorno della celebrazione della conversione di San Paolo un webinar sulla valutazione scolastica diventa occasione per un ricordo particolare...
La riforma liturgica, la figura di Lidia Menapace, la carità secondo Fedez, il caso degli embrioni congelati: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
Come comunicare al meglio quanto, negli ultimi decenni, l’identità cristiano-cattolica sia maturata e riesca a pensare sé stessa e la realtà in modo più adeguato rispetto all'odierna complessità?
Dio ci continua ad amare anche dentro alle nostre rigidità esistenziali che non gli permettono di allargarci il cuore
Le reazioni a questo tweet di Papa Francesco mostrano quanta fatica facciamo ancora a credere in un amore gratuito che non chiede niente in cambio.
La distanza tra Dio e l’uomo non sta nel suo stra-potere e nella sua perfezione logica, ma nel suo stra-amore e nella sua perfezione estetica, che ci attrae senza chiudere la nostra libertà.
“Se per cercare chi è Dio finiamo per amare i poveri e chi ne ha più bisogno, vuol dire che Dio c'entra con l’amore per gli ultimi, quelli a cui nessuno pensa e che Lui si mostra a noi un po’ “a rovescio”, nel bisogno di essere amato e non nella potenza che ci sovrasta”.