In memoria dell'ultimo testimone del Concilio, mons. Luigi Bettazzi, partito per il viaggio verso Dio a quasi cento anni...
Quanta disponibilità al vero dialogo c'è nel libro di Müller, come già in quello di Gänswein e di Sarah?
Nel cammino sinodale bisognerebbe puntare di più i riflettori sul "laicato della teologia". Quanti aspetti ormai trascurati potrebbero emergere dall'ombra?
La riforma della curia romana, dalla centralità della dottrina a quella della inculturazione missionaria e del previo ascolto dialogico, messa alla prova dalla collocazione in essa dell'insegnamento della religione
Nel volume “Il velo del silenzio”, Salvatore Cernuzio, giornalista di Radio Vaticana /Vaticannews, ha raccolto undici testimonianze anonime di religiose, o ex-religiose, vittime di abusi di potere e di coscienza e spesso costrette ad abbandonare il velo o la propria comunità
La riflessione del filosofo Bergson può aiutare ad arricchire la comprensione della religione al di là delle categorie di 'conservazione' e 'innovazione'.
Su una bella esperienza sinodale, vissuta durante la settimana residenziale di aggiornamento per i ministri ordinati della diocesi di Vicenza
La politica scolastica continua a rimandare i due-tre interventi essenziali perché si possano tenere insieme sicurezza sanitaria e diritto allo studio. Fino a quando il popolo della scuola saprà pazientare?
Occorre che il sacerdozio battesimale venga riscoperto e valorizzato. Per fare questo occorre 'debellare' il clericalismo che ha sminuito e sottovalutato "la grazia battesimale che lo Spirito Santo ha posto nel cuore della nostra gente".
È assolutamente giusto e condivisibile ripensare i cammini di iniziazione cristiana, ma altrettanta attenzione non deve essere posta ai contenuti che in essi andremo a trasmettere?
Per andare alle radici del problema occorre forse un'altra organizzazione ecclesiale che abolisca la separazione clero-laici, superi il clericalismo e apra la strada alle riforme.
Mario Draghi e Aleksej Navalny, la comunità di Bose, il 'caso' di Rimini e di Cassino, la morte di Armido Rizzi e le morti per disperazione negli U.S.A.: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.
Non possiamo sperare che il solo aver patito costrizioni e dolori, o aver sperimentato tecniche nuove di comunicazione, sia sufficiente a muovere una “conversione” pastorale.
Vorrei semplicemente riproporre alla lettura di tutti questo testo di Fr. Carlo Carretto perchè mi pare particolarmente attuale vista la situazione ecclesiale che stiamo attraversando
La vicenda Sarah-Ratzinger presenta un risvolto istituzionale e culturale sul quale vale la pena ritornare...
La fede nasce nel rapporto con Cristo, e il rapporto col mondo è la condizione imprescindibile per l'esistenza del senso della fede. E ciò fa si che la lettura teologica della fede cambi col cambiare della cultura in cui la fede si radica.
Sarebbe utilissimo rivedere l'approccio ai giovani, tenendo presente che l' educazione all'affettività è un dato importantissimo del percorso di maturazione umana e spirituale dei pochi giovani che dopo gli anni del catechismo restano nell'ambiente ecclesiale
Accompagnare i mutamenti cercando risposte adeguate: questo dovrebbe segnare il dibattito intraecclesiale oggi. Però mi spaventano i silenzi di chi aspetta e tace, non contribuendo al cambiamento.