È il tempo di liberare la portata del Vangelo dai moralismi e dalle ideologie funzionali a verità già da sempre date e ormai poco desiderabili
Nella Chiesa si comincia a cogliere come segno dei tempi la necessità di guardare più ai contenuti teologici che al metodo per esprimerli?
I giovani sono "cattivi"? Ma se l'etimologia di "cattivo" conduce al significato di "prigioniero", forse bisogna chiedersi di 'che cosa' o di 'chi' sono prigionieri i giovani oggi
Leggere è veramente fare palestra di discernimento, in attesa della continua rivelazione del senso eccedente della vita?
E se la misericordia fosse la traduzione teologica della categoria scientifica e filosofica della complessità?
Se prendessimo sul serio la ricaduta pastorale dell'uso della categoria di complessità, molte questioni ecclesiali attuali potrebbero essere vissute con minor virulenza...
Le parole di Papa Francesco circa l’omosessualità nei Seminari è un epifenomeno della difficoltà di affrontare realtà complesse con termini nuovi che ancora non abbiamo e che forse non vogliamo avere.
Se gli ambienti sono lo specchio dell'anima, forse c'è un problema se nelle chiese spesso parliamo di speranza e di vita mentre abitiamo in dei brutti cimiteri.
Qualche spunto di riflessione a partire da una conversazione tra Riccardo Cristiano e Massimo Borghesi...
La settimana scorsa è andata in scena l’ultima puntata della telenovela Fedez-Ravagnani. Come si è arrivati a questo punto? Ma soprattutto, cosa dice questa vicenda dell’esperimento social di don Alberto?
Hanno una forza incredibile, sono esigenti, non vogliono perdersi nulla. Ostinati e meravigliosi nel loro voler stare al mondo.
Nulla, nella fede cristiana, si dà senza che sia incarnato, cioè senza che sia vissuto realmente da quella comunità, in quel momento, in quelle condizioni.
Anche la Chiesa ha bisogno di un linguaggio inclusivo, che non faccia sparire le donne e non le sminuisca
La lettera di Mons. Repole sembra un po’ diversa, almeno per due aspetti comunicativi.
Dopo la pubblicazione degli itinerari catecumenali per la vita matrimoniale, uno dei nodi da affrontare è sicuramente il rapporto tra amore, sessualità e matrimonio...
Il modo di comunicare vale molto di più del contenuto che si comunica e il contenuto viene accolto solo se è in sintonia con il linguaggio usato
Se si è avvertita le necessità di una partecipazione più attiva e chiara dei sacerdoti al processo sinodale, vuol dire che la percezione diffusa è che, al momento, questa non ci sia molto. Il detto latino vale ancora: una giustificazione non richiesta è un’accusa manifesta!
Nei giorni in cui meditiamo sul mistero del Dio incarnato anche il Credo può prendere forme più incarnate nel nostro vissuto
In che modo un progetto di orientamento può diventare un momento prezioso di ascolto (sinodale) della realtà giovanile...
Prosegue il dibattito sul Natale e sulla “cancel culture” europea, tra desiderio di inclusione ed esclusioni equivoche...
Per provare a includere davvero bisogna tendere ad includere tutti, non a escludere tutti.
Allo stesso modo con cui si celebra, si crede e si vive.
Mentre il DDL Zan viene calendarizzato al Senato e la Presidenza della CEI pubblica una nota al riguardo, l'ora di religione può diventare il banco di prova delle paure o delle incomprensioni ad esso legate.
Interruzione volontaria della gravidanza e linguaggio ecclesiale, le donne secondo Anne Marie Pellettier, il dramma giovanile al tempo della pandemia: questi i fatti di cronaca che, riletti alla luce delle Scritture, ci interrogano sulla sottile differenza tra libertà e servitù nella Chiesa.
Quanta fatica ancora a credere che l’umano, così come si dà, senza bisogno di alterarlo, dimenticarlo, sorpassarlo o mascherarlo sia il luogo privilegiato in cui Dio ci parla, ci abita e ci vive.
Su questo come su altri temi sensibili, mi sembra che si continuino a semplificare le posizioni delle parti in causa, rendendole così (più facilmente) parti in lotta...
A breve il Papa firmerà la sua nuova enciclica “Fratelli tutti”, ma perché non sperare che Papa Francesco ci sorprenda e decida di intitolare l’enciclica “tutti fratelli e sorelle”?
Breve cronaca di un evento, una galleria di immagini ed una preghiera: che quando la parola è estenuata, o involuta, o inadeguata, il nodo della lingua si sciolga nei gesti; che, nel Tempo Ordinario, a parlare siano i gesti che fanno belle e credibili le persone.