La prima "categoria" a varcare la porta santa è stata quella dei comunicatori: alcuni appunti, anche penitenziali
A cento anni dalla nascita merita riscoprirne l’ispirazione e lo stile politico: il fresco volume di Antonio Marchesi
Domandarsi se uscire o no da X testimonia una mentalità di approccio al web che misconosce i dati di realtà già esistenti
Un primo risultato della Settimana sociale dei cattolici è stato quello di farci riprendere in mano le encicliche sociali di Papa Franceso per leggerle con sguardo rinnovato
E se il grido dei poveri riuscisse a mettere a tacere le sirene dei grandi?
Nel messaggio per la giornata della pace siamo esortati a fare discernimento sul'aspetto etico della scienza e della tecnologia, soprattutto in materia di armamenti
Nella prima, fondamentale scena del vangelo più antico tutto sembra dire che il Messia atteso sarà sempre “altro” da ciò che attendiamo e speriamo.
In questa domenica ricordiamo e veneriamo il Santissimo corpo e sangue di Cristo, ma (pensando anche a Mt 25,31-46) senza dimenticare dove esso è realmente presente...
Il nuovo libro di Stefano Fenaroli indaga la complessità dell'amore nella concreta esperienza di coloro che lo vivono in carne ed ossa...
Il vangelo non si muove sulla logica meritocratica della perfezione.
Qual è il principio etico che nella coscienza di questi giudici riesce a tenere assieme le due votazioni?
Un incontro nella parrocchia di San Saturnino a Roma sul rapporto tra armi e sicurezza, anche in relazione alla guerra in Ucraina...
Nei giorni in cui Suor Jeannine Gramick ci racconta della lettera di Papa Francesco per i suoi 50 anni di ministero LGBT è importante segnalare il libro di Antonio De Caro "La violenza non appartiene a Dio"
È da poco uscito, per le Edizioni Dehoniane, il volume «La diversità feconda. Un dialogo etico tra religioni nella città», che tratta il delicato e attuale tema del pluralismo religioso, del dialogo e dell’etica nel mondo di oggi
«Servirmi solo della mia lingua e del mio modo di pensare, significherebbe rinunciare a priori a una vera comprensione dell’altro. Se, invece, si giunge a pensare in più lingue, si può avvertire spesso una sintonia dove un altro s’attende una cacofonia»
La Quaresima non ci chiede di indossare maschere da penitenti contriti, ma ci chiede serena pazienza ed esercizio di libertà.