Dodici puntate, nell'estate del 2023, per intrecciare un versetto della Parola e un luogo significativo
Geografie della Parola /12 (ultima): un tramonto sul lago di Tiberiade, un versetto evangelico che si fa strada come invito alla concretezza della fede, all’ammissione di smarrimento, alla responsabilità del vivere nella storia.
Geografie della Parola /11: passeggiare per il Carso, in compagnia di un uomo anziano, vedendo tracce di guerra, ma gustando l’ospitalità che schiude la pace
Geografie della parola /10: trovare a fatica un monumento, in una zona anonima di una grande città, e un ricordo evangelico che provoca ad andare oltre le aspettative.
Geografie della Parola /9: una musica amata che all’improvviso risuona in luoghi di grande storia e un versetto del Vangelo che richiama alla grandezza del gratuito
Geografie della Parola /8: santa Maria di Leuca, l’incontro tra Adriatico e Ionio e lo spazio che si fa tempo, seguendo la direzione di un versetto evangelico.
Geografie della Parola /7: nell’enorme monastero dove sono sepolti i sovrani di Spagna, il ricordo di una domanda evangelica che sfuoca l'illusione e ristabilisce il valore di ogni esistenza.
Geografie della Parola /6: attraversare in silenzio un altopiano dolomitico, avvertendo l’eco della voce di Pietro: «È bello per noi essere qui».
Geografie della Parola /5: in un piccolo borgo della Creuse francese, la casa di un filosofo e la domanda evangelica: «Perché non capite?»
Geografie della Parola / 4: a New York, nella sede dell’Onu, dentro una piccola stanza, una domanda si fa incalzante: «Voi, chi dite che io sia?».
Geografie della parola/3: in cammino da Assisi a Roma, una sosta a Greccio, per ricordare il senso concreto di una voce in lode dei piccoli.