Se l'amore del Padre ci ha benedetto "mentre eravamo ancora peccatori" (Rm 5,8), perché con le nostre regole ci trasformiamo in incalliti inquisitori?
C’è un’antropologia dell’amore e del matrimonio da riscrivere, tutelando la singolarità e la verità profonda di ciascuno di noi e di ogni relazione.
Non abbiamo forse dimenticato quella lezione antica che vede la vita come un valore prioritario rispetto ad ogni formulazione morale ed etica?
Non le idee più belle, non le soluzioni di tutti i problemi: ma semplicemente il Vangelo
Un ambivalenza irrisolta lungo tutto il testo, che segnala una distanza concettuale tra due visioni della persona umana
Prosegue il confronto sul tema della parrocchia, indagando il rapporto tra quest'ultima e il cosiddetto "mondo"
Non più servi, ma amici. Un passaggio impegnativo, ma che ci permette di portare frutti
La Dichiarazione del Dicastero per la dottrina della fede è passata al vaglio di uno sguardo femminile ecclesiale ma franco...
Se nel tempo pasquale dovrebbe risplendere la gioia dei testimoni del risorto, gli eventi tragici che viviamo allungano su tale gioia l'ombra triste proveniente dai volti dei discepoli di Emmaus...
Un paradossale invito a "santificare" la festa del 1° maggio...
La Chiesa non è soltanto per i buoni o per quelli che sembrano buoni o si credono buoni; la Chiesa è per tutti, perché è misericordia