Se l'amore del Padre ci ha benedetto "mentre eravamo ancora peccatori" (Rm 5,8), perché con le nostre regole ci trasformiamo in incalliti inquisitori?
Non abbiamo forse dimenticato quella lezione antica che vede la vita come un valore prioritario rispetto ad ogni formulazione morale ed etica?
In quest’ultimo periodo, leggendo e scorrendo ogni tipo di post, dai più cesaropapisti a quelli perbenisti, è sorta in me una nasuea che mi ha fatto desiderare ben altro!
Sarà il tempo a farci intendere meglio le linee del magistero del papa venuto dalle Americhe, ma intanto possiamo veramente parlare di elezione a sorpresa?
Una ricostruzione ipotetica del conclave, basata su pochi indizi concreti, che spiegherebbe molto di ciò che si sta già vedendo.
Per essere discepoli di Cristo bisogna solo ascoltarlo e seguirlo in ciò che ci propone. Ma noi ci crediamo veramente?
Le sue prime parole lasciano intuire una direzione chiara: costruire una Chiesa capace di coniugare interiorità e giustizia, verità e misericordia, tecnologia e umanità
Penitenza è dare il meglio di sè nell'amore.
Ieri pomeriggio, in mezzo alla folla dietro le transenne: un mistero che nessun drone riesce a tenere sotto controllo
Forse è un azzardo, ma come i primi gesti di Francesco furono significativi per la Chiesa dell'epoca, così le prime parole di Leone XIV già dicono qualcosa a noi Chiesa odierna, o no?