Un quadro "vecchio" di qualche secolo dice in realtà molto dell'uomo contemporaneo e di come la Chiesa dovrebbe porsi nei suoi confronti
Se la Chiesa è paragonabile alla Luna, allora è cosa buona e giusta attestarne anche il lato oscuro, aiutati da "Evangelii Gaudium" (41) e "Gaudium et spes" (44)
Il percorso quaresimale come verifica e rinnovamento della nostra vocazione e dei nostri ideali
Perché tacciare Benedetto XVI di mero tradizionalismo giova a molti, sia a "destra" che a "sinistra"?
Qualche spunto di riflessione a partire da una conversazione tra Riccardo Cristiano e Massimo Borghesi...
Riscoprire in tempo di Avvento un luogo (forse) un po’ accantonato nella nostra relazione col Signore...
La quantità di carne messa al fuoco dalla sintesi nazionale richiede l'elaborazione di una scheda sintetica che ne restituisca la visione d'insieme
La sintesi nazionale, nonostante tutto, indica una serie di cambiamenti che richiederanno lo sforzo di tutti per essere portati a compimento
Nei dieci nuclei della sintesi nazionale gli sprazzi di cambiamento vengono opacizzati dai noti conflitti ecclesiali non risolti...
Il passaggio successivo che Zuppi ci offre è forse il più interessante della sua riflessione
Lo spessore, i temi e il respiro delle parole del cardinale ne fanno quasi un manifesto programmatico della sua presidenza
La lettera di Mons. Repole sembra un po’ diversa, almeno per due aspetti comunicativi.
Il colloquio di Papa Francesco con il direttore del Corriere della Sera, dal punto di vista della futura nomina del presidente della CEI.
Un processo sinodale “onesto e sincero” deve distendersi tra le riflessioni del vescovo Camisasca e quelle del direttore Spadaro, alla ricerca di una risposta complessa tutta ancora da scoprire
Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo dal libro "Bose. La traccia del vangelo" un estratto molto utile per questo tempo sinodale
Tutto dipende dal se, come, quando, e perché si può fare una proposta di fede. Perciò scordiamoci ricette buone per tutti.
I giovani ci sono in questa estate “per” e noi dove siamo? Non al posto loro, non senza di loro, mai prima di loro; ed invece “accanto” con discrezione, “vicini” quanto basta per dare una pacca sulla spalla, “un passo indietro” per dare un segno di “ok” visibile, “insieme” tutte le volte necessarie, pure lontani tuttavia in preghiera per loro.