Considerazioni al margine della terza manifestazione nazionale per la pace, guardandola dal punto di vista dei martiri di sempre...
E se il grido dei poveri riuscisse a mettere a tacere le sirene dei grandi?
Cosa possiamo fare affinché spade e lance siano trasformate in aratri e falci, le nazioni non alzino più la spada tra di loro e non si esercitino più nell'arte della guerra (Is 2,4)?
In preparazione al giubileo “centrifugo” non si può non tornare a pensare al problema delle armi nucleari e alla pace...
C'è un lato tragico e sapienziale del cristianesimo, spesso trascurato, che sarebbe fondamentale per affrontare "le trame del male" e la "logica della guerra" che impazza...
Nel messaggio per la giornata della pace siamo esortati a fare discernimento sul'aspetto etico della scienza e della tecnologia, soprattutto in materia di armamenti
A volte ci si concentra su frasi marginali per nascondere il resto del discorso, altre volte bisogna fare riferimento ai margini per cogliere il centro di un discorso...
Oggi comincia un Sanremo in cui si ascolterà in qualche modo il presidente ucraino Zelens’kyj, mentre è appena terminato il viaggio di Francesco in Africa dove sono risuonate al riguardo parole molto chiare…
Una riflessione a freddo sulla manifestazione per la pace svoltasi a Roma quasi un mese fa...
Qual è il principio etico che nella coscienza di questi giudici riesce a tenere assieme le due votazioni?
Un incontro nella parrocchia di San Saturnino a Roma sul rapporto tra armi e sicurezza, anche in relazione alla guerra in Ucraina...
Il colloquio di Papa Francesco con il direttore del Corriere della Sera, dal punto di vista della futura nomina del presidente della CEI.
Domenica 3 aprile, con il rientro in Italia, si è conclusa la “Carovana della pace” a Leopoli. Proviamo a ragionare sul perché debba essere un modello da imitare...
Pur senza avventurarsi «in considerazioni geopolitiche sulle responsabilità dell’Europa, della NATO e degli USA, rispetto alla guerra», perché pochi ne hanno le competenze, però qualche domanda in questo senso me la vorrei porre.
La guerra in corso in Ucraina pone dubbi etici inevitabili a chi condanna la teoria della “guerra giusta”. Vangelo alla mano, resta difficile negare la possibilità di difendersi alle vittime di una guerra ingiusta