Le parole di Papa Francesco circa l’omosessualità nei Seminari è un epifenomeno della difficoltà di affrontare realtà complesse con termini nuovi che ancora non abbiamo e che forse non vogliamo avere.
I santi non sono pochi, non sono rari privilegiati, perché tutti siamo chiamati alla santità
È la debolezza di Dio, quando Dio perdona, dimentica.
Non rinunciamo alla nostra “fortezza” e non confondiamola con altri atteggiamenti che non ci si addicono
L'esperienza del limite come condizione di possibilità per educare i giovani alla fede e alla speranza
La Giornata della Memoria può essere anche l'occasione per tornare a riflettere su quanto il perdono significhi ritornare in vita.
Maradona ha messo in piazza le sue e le nostre fragilità, ci ha ricordato il nostro lato debole e oscuro, l’unico per cui meritiamo di essere salvati.
Pensare alla santità come perfezione impedisce di cogliere la reale grandezza della testimonianza dei Santi: vivere fallimenti, fatiche e debolezze senza smettere di lasciarsi attraversare dallo sguardo di Gesù.
Durante la quarantena ci siamo scoperti inadeguati, bloccati, impauriti nel “maneggiare con cura il dolore”. Il dolore ha bisogno di parole e gesti scelti con cura, di una proposta accurata di lettura e di meditazione della Parola,
Chi di noi non conosce l’espressione di tenerezza che sgorga dal cuore di chi ama e che si rivolge alla persona amata dicendole o chiamandola "Amore mio"?
La scelta di Cameron Diaz, il ddl Zan, le figure di John Hume e Franco Rodano, il CCC e l'immigrazione, la barca di Giuseppe Valrosso per i bimbi autistici, i verbali desecretati del CTS, la polemica sul Vaticano II: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture, a loro volta illuminate da essi.