Ma la Chiesa vuole davvero ‘sinodare’?

I contributi dal basso per concimare, seminare e irrigare questo lungo fiorire sinodale...
1 Novembre 2022

Nel 2021 si è avviato un doppio percorso sinodale: il Sinodo dei Vescovi sulla Sinodalità che vedrà impegnata la Chiesa universale fino al 2023 e il Cammino sinodale della Chiesa italiana che proseguirà il suo impegno sino al 2025.

Data l’importanza e la complessità del processo non potevamo non seguirlo passo passo.

Di seguito le riflessioni sin qui condotte, ricordando che i nostri lettori possono sempre inviare le loro a mail@vinonuovo.it

 

Documenti:

  1. Sergio Ventura, La fase continentale del cammino sinodale: verso una nuova “pangea” ecclesiale?
  2. Paola Springhetti, Allarga lo spazio della tua tenda. E vai
  3. Sergio Ventura, Cammino sinodale: “… e ora, che fare?”
  4. Sergio Ventura, I cambiamenti attesi dal processo sinodale italiano
  5. Sergio Ventura, Tensioni ecclesiali ed involuzioni linguistiche
  6. Sergio Ventura, La Vita, prima di tutto!
  7. Sergio Ventura, Sinodo italiano in sintesi: le parole sono importanti!
  8. Paola Springhetti, Sinodo. Verso una Chiesa meno pretocentrica: il cammino è appena iniziato
  9. Sergio Ventura, Imparare dal vento
  10. Sergio Ventura, Sinodo: è il tempo delle sintesi!

 

S-nodi:

  1. Sergio Di Benedetto, Parrocchia e sinodo: l’ora della trasparenza economica
  2. Paola Springhetti, Non influencer, ma missionari digitali
  3. Sergio Di Benedetto, ‘Spolpare’ i preti non è umano (né evangelico)
  4. Sergio Di Benedetto, Ripartire dalla Parola; ma interessa?
  5. Stefano Fenaroli, Sinodalità e teologia (per laici)
  6. Gilberto Borghi, Sinodo: i compagni di viaggio
  7. Gilberto Borghi, Sinodo: quale gestione del Potere nella Chiesa – 2
  8. Gilberto Borghi, Sinodo: quale gestione del Potere nella Chiesa – 1
  9. Gilberto Borghi, Sinodo: primo i preti!
  10. Gilberto Borghi, Sinodo: don Abbondio e i “rompiscatole”
  11. Maria Elisabetta Gandolfi, Chiesa, donne e Sinodo italiano 
  12. Salvo Coco, Un patto per il sinodo italiano
  13. Riccardo Larini, Per un codice deontologico della sinodalità
  14. Assunta Steccanella, Formare alla sinodalità – 2
  15. Assunta Steccanella, Formare alla sinodalità – 1

 

Fase diocesana:

  1. Gilberto Borghi, Il sinodo delle Chiese della Romagna – 2
  2. Gilberto Borghi, Il sinodo delle Chiese della Romagna – 1
  3. Stefano Fenaroli, Immagini di sinodalità -1
  4. Stefano Fenaroli, Immagini di sinodalità -2
  5. Sergio Di Benedetto, Lo ammetto: io dal Sinodo non sono stato toccato
  6. Sergio Di Benedetto, l disagio giovanile e gli insegnanti da coinvolgere (anche al Sinodo)
  7. Gilberto Borghi, Il Sinodo e i preti
  8. Giorgio Gatta, Sinodo: grandi temi, piccoli dettagli…
  9. Sergio Di Benedetto, Dal pensiero all’azione
  10. Sergio Di BenedettoIl Sinodo non arriva alle parrocchie (figuriamoci oltre)

 

Fase di discernimento:

  1. Sergio Ventura, La priorità dell'”altro”
  2. Paola Springhetti, «Vorrei una Chiesa che abbracciasse di più»
  3. Sergio Ventura, Il dovere della sinodalità
  4. Diego Andreatta, Gruppi sinodali:una seconda chiamata?
  5. Sergio Di Benedetto, Giovani, sinodo e chiesa: quasi l’anno zero?
  6. Sergio Di Benedetto, Parrocchia, Sinodo, Giubileo…e se facessimo ‘come se’?

 

Umorismo sinodale:

  1. Fabio Colagrande, Le favolose avventure di Sinodino – capitolo IV
  2. Fabio Colagrande, Le favolose avventure di Sinodino – capitolo III
  3. Fabio Colagrande, Le favolose avventure di Sinodino – capitolo II
  4. Fabio Colagrande, Le favolose avventure di Sinodino – capitolo I

 

 

 

 

 

 

15 risposte a “Ma la Chiesa vuole davvero ‘sinodare’?”

  1. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    E’ il Vangelo che il Santo Padre ha l’ ardire di farsi voce, una voce che ammaestra invita a guardare al vero bene dei popoli i quali sono i malati, i sofferenti quando la belligeranza con le guerre miete vittime, e non può ignorare che il Dio Creatore ha richiamato Caino per il sangue del suo fratello. Come non parlare a dei giovani, oggi russi, ma anche italiani, francesi e di ogni altra nazione a guardare ai valori e ai personaggi che hanno fatto grande il loro Paese. E’ un linguaggio apostolico in quanto Egli e Capo di una Chiesa che abbraccia ogni uomo senza distinzione, si dimostra così partecipe di ogni sofferenza inflitta a popoli di genti che nei conflitti muore. Viene l’ora e sembra essere questa, dove tutto sembra inefficace a rendere possibile la Pace, per questo ammonire come sia il dialogo l’unico mezzo per raggiungere questo scopo Un saggio richiamo a ideali alti che il cuore e i sentimenti di giovani amano sentirsi confermare e incoraggiare

  2. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Il Vangelo, pensando che un livello di istruzione superiore faciliti il credere in un Dio Creatore, Padre, che però nessuno vede, che di quell’Amore che il Figlio ha dato esempio, c’è storia dipinta nelle chiese, nei musei ma l’uomo adulto di oggi non lo ha conosciuto . Non si vedono giovani presenti e preganti , neppure a rendere vive S.Messe. Di quanto sta accadendo dei problemi nei quali la famiglia, la società tutta è coinvolta ci si domanda se ne hanno percezione, perché è vivendo di sentimenti umani e problemi condivisi che si conosce chi è Cristo che non è venuto per farsi crocifiggere per aver usurpato il potere esistente, ma per portare in dono a tutti la vita vera, destinata a essere goduta per sempre. Il Vangelo risponde a questi ideali se conosciuto vivendo di Pace e non guerra, di fratellanza tra i popoli non solo di trattati economici.di Verità non di pretese conquiste di terre,beni da carpire per essere conquistare competere per + potere

  3. Francesca Vittoria Vicentini ha detto:

    E la Chiesa dovrebbe provare, sembra sia così, dal basso. Domandare ai piccoli, a quelli che non sono in grado di fuggire, se è preferibile mirare a agognata Vittoria e per questo cont.a distruggere e struggersi nel dolore di vedere tante morti, intensificare bombardamenti, per quel territorio che la gente ama perché li e nato, li ha vissuto da generazioni e che andando a morire perpetuerebbe la scia di odio e dolore. Si sta falcidiando l’erba dove anche cresce il grano, irrorando la con il sangue dei caduti. Come supporre che la prossima estate vedrà il medesimo raccolto, senza seminatori e sementì? La Chiesa si sta impegnando ma non possono più essere sufficienti gli aiuti per un tempo indefinito! Mancano fedeli alle Messe, il sacerdote è solo, pochi presenti, mentre folle spensieratamente prenotano divertimenti per non voler vedere e pensare che è perché il mondo intorno come il clima, sta cambiando. Si constata la difficoltà di trasmettere il

  4. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    E mentre il Pres.Putin ancora oggi viene fotografato mentre accende ceri Con il Pope benedicente a pregate il Dio Supremo per la vittoria, anche come questa può convertirsi nel trovare soluzioni altre al conflitto in armi?.E perché non trovare cosa buona rifornire di grano quei Paesi che più necessitano come quelli pover dell’Africa? Tutto può essere e diventare svolta, cambiamento sollecitati anche da quelli climatici che superano nel tempo e nella forza distruttiva ogni altro , anche le guerre. Da comuni cittadini e fedeli, preghiamo nell’intervento del Dio che assicura soccorre i deboli

  5. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    “Tornava una rondine al tetto, l’uccisero, cadde tra spini, portava nel becco un insetto, la cena dei suoi rondinini””. Tornando a casa camminando sul marciapiede di città noto per terra un qualcosa informe, più da vicino vedo un uccellino volto in giù, le ali aperte,spalancate, la peluria delicata mossa dall’aria, era nato da poco, forse caduto perché incapace a volare? Che tenerezza. con questo sentimento ho preso la mascherina bianca che avevo in bora e l’ho coperto perché non venisse calpestato. Su La Stampa una foto: una donna giacente per terra volta in giù la testa accosto un ciuffo di cespuglio, vicino distesa una bambina, morte tra la sabbia del deserto , abbandonate come residui di guerra in corso ormai da più parti. Quale il sentimento a questa realtà di mancanza di umanità? Guerra questa calamità dell’uomo all’uomo!si fatica pregare , perché credo che anche a un Dio venga meno una qualsiasi parola e misericordia; solo un pianto per i caduti

  6. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    ONU o NATO.? o come sembra accadere NATO con il consenso ONU? Sarebbe, dopo anni di supposta Pace democraticamente scelta, una capitolazione a percorrere ripetutamente lo stesso percorso storico delle lotte armate con Vittoria e sconfitta di belligeranti, rinascita si quella di muri e mattoni, quella commerciale ma fragile a rompere quel genere di amicizia se effettivamente mancano eguaglianza, fraternità. Dalla Vittoria in armi non viene la Pace vera nell’animo dei popoli rimane il dolore patito di tanti inermi, carne viva da ferita che non rimargina, come assistiamo oggi dalle realtà vissute da sopravvissuti. La Chiesa di Cristo certo non può sedere tra i Componenti NATO ma essere latrice del messaggio di Pace ricevuto da Cristo e da dare ai popoli in tutto il mondo . Speriamo e ci auguriamo e per questo preghiamo Dio che questo messaggio faccia breccia nel cuore di coloro che detengono il Potere. Perché già tante calamità naturali si sono aggiunte alla piaga” guerra”

  7. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Si, la Chiesa non resta ferma, non può, sono gli avvenimenti a incalzarla, a promuovere iniziative ai vertici, perché altri sinodi esistono nella società laica, i meeting di Governanti a decidere se dare ancora vita e fino a quando far decidere la sorte di una guerra e ipotizzando continuità di denaro e uomini pronti a morire, quando popoli sono affaticati e oppressi da problemi. I più diversi. “Si auspica una Europa nuova e integrata per fronteggiare la guerra, la sfida del clima e l’incognita “Cina”. E’ l’idea di un Economista, Draghi da Cambridge, che “l’UE vale più della somma dei singoli Stati e che bisogna centralizzare le funzioni di bilancio”. Il semplice cittadino si domanda: una osmosi di stati in un unico soggetto politico?E cosa ne è dei popoli, la loro storia, cultura, tutto assorbito in un “affare economico”e quale posto occupa Dio,? Giustizia e Pace si baceranno”, ma è questa la paurosa misera vita in cui popoli piangono

  8. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Nel contempo sta avvenendo che in terre africane a causa di analoghi scontri bellici stanno inducendo alla fuga gli abitanti i quali scalzi o su muli a piedi nel deserto una vera estrema povertà Induce a domandarsi se non siano questi Ai quali dare soccorso, far arrivare il nostro aiuto? Inoltre anche il ns. Paese si dibattono su come risolvere problemi che si stanno profilando seri, ora le inondazioni, domani si prevede la conseguente scarsità di raccolti a causa della variabilità del clima, e dunque al cittadino comune sembra senza senso dare sostegno a una guerra quando dipende dalla volontà delle parti decidere di porvi il termine.

  9. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Il caso, il Santo Padre accenna a una missione in atto ma che si riserva rendere nota appena completata ma Russia-Ucraina rispondono di non averne conoscenza. Al comune cittadino sembra che la Chiesa di Roma dimostri di essere in missione di Pace fin dall.’inizio del conflitto, visto che il Sermig da subito ha avviato campagna di raccolta beni necessari a quelle popolazioni, il comune cittadino subito ha portato la sua offerta di cuore. Ora, dopo due anni di conflitto come è vero chiamarlo guerra tanto sono le azioni belliche a definirla, così è che una “azione di Pace” e in atto per il sostegno di qulle loro genti che muoiono a migliaia da questa” litigiosità che non cessa.”Una missione questa della Chiesa sotto gli occhi di tutto il mondo, come ignorarla? Perché non riconoscere che questo sostegno alle loro popolazioni in sofferenza li riguarda entrambi visto i legami di parentela di tante loro famiglie, più volte citati. Fatti noti in solidarietà umanitaria

  10. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    La Chiesa è, per sua natura, anche sinodale, in quanto se viva deve permanentemente essere in cambiamento, come a un giorno succede un altro. In questi ultimi tempi Essa si trova come barca tra i marosi, come un barcone di migranti più a essere affondata che ad arrivare a riva. E solleva forse perplessità che a governare il timone vi sia un Pietro in critiche condizioni di salute ma con tanta volontà di stare servire il Signore al quale ha risposto SI a prendersi cura del gregge. Oggi il gregge appare distratto, incerto tentato se per rotte diverse, intimorito che la barca affondi.,il Pastore non può che essere Parola del Maestro Re di Pace,e avere questa meta, quando molti sono per la guerra; la Pace forma di debolezza? La guerra la forza? Ma il Dio Onnipotente fin da principio ha scelto chi sembrava debole per manifestare la Sua Potenza. E’ dunque con il coraggio della Fede che tutti si debba “sinodare” non da schiavi a far navigare la barca della Pace

  11. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    ………..che sta accadendo, come possa sopportare tale vista di una umanità allo sbaraglio che non sa come rimettersi in un giusto cammino. La chiesa ampia e’ semivuota, il parroco cerca di vitalizzare nel rito cercando parole a trasmettere un messaggio rincuorante ai pochi fedeli presenti, in un giorno che la liturgia festeggia i Santi e si rivolge ai tribolati di oggi, che magari trovano rifugio estraniandosi dai tanti fatti di orrori che accadono ogni giorno, mentre folle si accalcano fuori a loro volta cercando una serenità in ciò che distrae mente e cuore, un halloween fatto di zucche vuote che come maschere ridono alla luce di candele. Sono per i cari morti? Di ieri, di oggi di domani? Ma cosa possono gli idoli vuoti di potere, darci fede nella vita e speranza? il Signore è il mio Pastore, non manco di nulla, ad acque placide mi conduce, santo e il suo Nome, un canto ,luce alla speranza nella fede in Lui e nell’amore dei nostri cari.

  12. Francesca Vittoria ha detto:

    Certo in tempi come questi si direbbe che la Barca di Pietro si stia dibattendo tra i marosi e che a fatica riesca non infrangersi. C’è confusione, si aiutano fuggiaschi da una guerra intestina con offerta di aiuti agli scampati.,ma nello stesso tempo si profilano difficoltà per
    Reperire fonti energetiche a mantenere vivo la produzione e il lavoro che sono venute a mancare creando povertà e preoccupazione per un futuro che così si profila colmo di incognite. La Barca di Pietro naviga a vista, purtroppo nella sua bussola dei valori sembra nessuno ponga fiducia, e ascoltata ma nei fatti si conta sulla vittoria in armi anziché sul seppellire l’ascia di guerra. Il popolo grida, inveisce, oppure si fa sordo e cieco abbandonandosi a soddisfare ciò che il mercato offre spendendo denaro e chi non ne ha a procurarselo in qualche modo, una serenità artificiale a pretendere di ignorare una guerra che fa migliaia di morti al giorno! Eci si domanda pregandolo, se Dio stia vedendo quello

  13. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    La Chiesa sta sinodando” con quanto ha in corso di farsi sentire attraverso tutti coloro che si sentono di essere uomini di buona volontà. Presente l’Assemblea dell’ONU ribadire negoziando soluzioni alla guerra in atto non imposte con la forza ; il meeting di pace dal 23 al 25 c.m. Con la presenza di Autorità civili Pres.Mattarella e Macron, e Mohamed Bazoum, Card.Matteo Zuppi , tredici forum sulla pace,. La Chiesa dunque fa propria la causa a difesa del bene primo, la vita degli esseri umani, care of the Life,. tutta la Creazione e in sofferenza. Domanda: come invocare fini di giustizia con l’uso delle armi, non è barbaro? Oggi atomiche! olocausto di vitea umana,,! Secoli di progresso e cultura, opere falciate distrutte, in odio gli uni degli altri. Perche questa è realtà componente la guerra. Vita e Pace, diritti irrinunciabili da perseguire con l’ingegnodella mente e sentimenti del cuore,

  14. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Se la chiesa vuole davvero sinodale? Il Papà per primo è partito, un viaggio penitenziale lo ha definito prova coraggiosa affrontata in sofferenza di corpo e spirito. andare là dove il comportamento di suoi Pastori è stato anche opposto a quello predicato nel Vangelo. Si nella Messa teletrasmessa , all’entrata del corteo clericale, si è percepita quella atmosfera innaturale al rito, un imbarazzo, quasi di malcelata vergogna come se fossero in presenza accusati e accusatori. Una certa tensione bene contenuta dai canti Il pianto di alcuni davanti al Santo Padre. Quel bambino messo in braccio a un Santo Padre provato, con evidenti segni di malattia, e sembrato medaglia di una medesima sofferente chiesa., La Parabola dei due che fuggono da Gerusalemme, è stata il leit motivo per parlare di un Gesù che si fa vicino alla incertezza umana, li sprona e persuade al coraggio del tornare indietro e affrontare ciò che Lui si aspetta da loro. Parola del Pietro di oggi, ns.impegno

  15. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Mt.15.1)Gesù Cristo ha chiesto agli apostoli:” chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?… e voi chi dite che io sia?” come allora. chi lo segue lo sa, ma i tanti che non lo seguono., tergiversano perché magari di lui hanno letto, sono andati al catechismo, ma poi la vita, si sa, ci prende si è catturati dalle tante altre parole. la Chiesa oggi fa sue le domande rivolte a quel tempo ai suoi, quali saranno le risposte? Da news di oggi, sono andati a scalare la montagna, ma la montagna, li ha inghiottiti” cattiva la montagna? No, si sa del caldo,anomalo lascia segno anche nelle montagne, non se n’è tenuto conto, non si è immaginato un tale accaduto. La realtà , non la si vuol vedere. molta la gente non cerca più Dio, buon viaggio a chi muore Non intorno all’altare, ma si vedono e fanno pena adolescenti vagare per strade e piazze alla ricerca di cosa avere e fare per sentirsi inseriti in una società dove tutto si compra, paga o stai senza, sei nessuno!

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