C’è un posto per tutti lungo la via che sale al Calvario. Oggi vorrei provare a riservare un posto al cristiano che sente il cuore un po’ pesante, che vive la stanchezza del cammino, che percepisce la sua fede vacillare, che avverte la fatica di stare nella Chiesa di oggi, nelle comunità di oggi, nel mondo di oggi.
Perché la Chiesa insiste così tanto nel riproporre la figura di Giovanni Battista in queste liturgie domenicali di inizio anno?
Ebbene sì, ho pregato, lo confesso! L'incontro è andato oltre le mie aspettative
Che effetto produce, sul piano comunicativo, testimoniare una fede senza dubbi?
Suggestioni dal brano di Giovanni, in cui l'apostolo incredulo non è poi così incredulo
Il presidente della Pontificia Accademia della Vita, monsignor Paglia, e il sociologo Luigi Manconi dialogano sui possibili sentieri, percorribili insieme, quando ci si confronta sulle questioni fondamentali della Vita.
Elisa Fuksas, la figlia del celebre architetto, racconta in un romanzo autobiografico la storia semplice della sua conversione.
Questo è un tempo di dolore, di dubbio e di protesta, che mette in crisi il nostro essere uomini e la nostra fede. Diamo spazio alle domande più radicali, così da essere ancora pienamente uomini, anche di fronte a Dio.
I Santi sono coloro che, soprattutto agli occhi di un bambino affetto da sindrome di autismo, sanno stare in un cerchio che non ha angoli, in una pace dove tutto è perfezione e sa ritornare...
È assolutamente giusto e condivisibile ripensare i cammini di iniziazione cristiana, ma altrettanta attenzione non deve essere posta ai contenuti che in essi andremo a trasmettere?