Nella veglia penitenziale in preparazione al sinodo sulla sinodalità sono risuonati chiari e forti i "mea culpa" del Papa in tema di pace e creato, donne e giovani, abusi e potere, poveri e migranti, vita e famiglia, ecumenismo e fraternità universale.
Una lettura ebraica delle parabole di Gesù ne evidenzia ancora una volta la caretteristica di narrazioni che sfidano, provocano, condannano e divertono.
Riscoprire in tempo di Avvento un luogo (forse) un po’ accantonato nella nostra relazione col Signore...
Viene da chiedersi se il vero lavoro pastorale dopo Amoris Laetitia dovesse avere al centro, oltre alle persone risposate, anche l'intera comunità.
Trascorsa tutta la vita rubando, forse cose di poco conto, finalmente arriva il momento di fare il “colpo grosso”.