Le domande di chi oscilla tra Dio e Cesare

Le monete ('pagane'?) del Vaticano, l'eterogenesi dei fini del Covid-19, il 'comunismo' di Francesco, la salvezza di Nicol Vittoria e di Donald Trump, Carlo Acutis e la carità quotidiana, la figura di Cecilia Morgana: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture.
18 Ottobre 2020

In un tempo di crisi e frammentazione, difficile da analizzare e per ora impossibile da sintetizzare, la lectio personale delle scritture domenicali, alla luce della cronaca quotidiana, fa risuonare in noi più domande che risposte. Pensiamo perciò sia utile proporvi, con le parole del poeta Rilke, di sostare un attimo in compagnia di queste domande soltanto: «vorrei pregarla di avere pazienza verso tutto ciò che è irrisolto nel suo cuore, e di sforzarsi di provare amore per le domande in sé, come se fossero delle stanze chiuse a chiave, o dei libri scritti in una lingua straniera. Non si affanni, dunque, per ottenere risposte che ancora non possono esserle date, perché non sarebbe in grado di viverle. Ciò che conta è vivere ogni cosa. Viva le Sue domande, adesso. Forse così, un giorno lontano – a poco a poco, senza accorgersene – vivrà già dentro la risposta» (Lettera a un giovane poeta, IV).

 

1^ LETTURA – Dice il Signore del suo eletto, di Ciro: «Io l’ho preso per la destra, per abbattere davanti a lui le nazioni, per sciogliere le cinture ai fianchi dei re, per aprire davanti a lui i battenti delle porte e nessun portone rimarrà chiuso. Per amore di Giacobbe, mio servo, e d’Israele, mio eletto, io ti ho chiamato per nome, ti ho dato un titolo, sebbene tu non mi conosca.  Io sono il Signore e non c’è alcun altro, fuori di me non c’è dio; ti renderò pronto all’azione, anche se tu non mi conosci, perché sappiano dall’oriente e dall’occidente che non c’è nulla fuori di me. Io sono il Signore, non ce n’è altri» (Isaia 45,1.4-6).

GILBERTO: «L’enciclica Fratelli tutti afferma: “Una tragedia globale come la pandemia del Covid-19 ha effettivamente suscitato per un certo tempo la consapevolezza di essere una comunità mondiale che naviga sulla stessa barca, dove il male di uno va a danno di tutti. Ci siamo ricordati che nessuno si salva da solo, che ci si può salvare unicamente insieme”. Il covid 19 potrebbe essere come Ciro, liberatore dalle false verità del potere assoluto dell’uomo sulla vita e sulla natura?».

SERGIO: «Gad Lerner evidenzia l’“attacco concentrico” contro Papa Francesco, condotto da quotidiani e intellettuali di destra e di centro – cattolici e non – dopo la pubblicazione dell’enciclica ‘Fratelli tutti’: marxista, leninista, maoista, comunista, eretico, anticlericale, amico degli extracomunitari, contraddittorio, fallace, ignorante, etc. (Il fatto quotidiano, 13/10). Non si rende manifesto in questo caso quanto poco sia stato meditato il passo biblico su Ciro? Quanta poca consapevolezza vi sia del fatto che Dio può ‘servirsi’ anche di uomini apparentemente estranei alla religione che Lo adora? E che Egli lo faccia sia per farsi conoscere da tutti, sia per amore del proprio popolo, affinché esso trovi davanti a sé la strada spianata?».

 

SALMO – Cantate al Signore un canto nuovo, / cantate al Signore, uomini di tutta la terra. / In mezzo alle genti narrate la sua gloria, / a tutti i popoli dite le sue meraviglie. / Grande è il Signore e degno di ogni lode, / terribile sopra tutti gli dèi. / Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla, / il Signore invece ha fatto i cieli. / Date al Signore, o famiglie dei popoli, / date al Signore gloria e potenza, / date al Signore la gloria del suo nome. / Portate offerte ed entrate nei suoi atri. / Prostratevi al Signore nel suo atrio santo. / Tremi davanti a lui tutta la terra. / Dite tra le genti: «Il Signore regna!». / Egli giudica i popoli con rettitudine (95)

SERGIO: « Tra le gloriose meraviglie compiute da Dio – quelle per cui bisogna lodarlo, quelle da narrare a tutti i popoli, c’è sicuramente la vicenda di Nicol Vittoria, nata per distacco della placenta a 23 settimane: 480 grammi di peso per 27 centimetri di lunghezza. Quattro mesi di incubatrice e terapia intensiva al Policlinico Umberto I di Roma, con poche possibilità di sopravvivere. Ora, senza alcun danno cerebrale, è tornata dai suoi fratellini più grandi: «la forza me l’ha data la preghiera» – racconta la mamma. Ma allora dobbiamo dire altrettanto di quanto esclama Ms. Ray a proposito di Donald Trump: «Dio lo ha inviato a noi per rifare grande l’America, e perciò lo protegge. Dio lo ha messo alla Casa Bianca, e lo ha salvato dal Covid»? E dobbiamo dire altrettanto di quanto credono i sempre più diffusi “born again”, gli evangelici prosperisti, per i quali il vangelo è promessa di salute e ricchezza, di prosperità finanziaria, e perciò sostenitori di politici come Bolsonaro o lo stesso Donald Trump?».

GILBERTO: «Ancora due giorni fa, nel secondo duello televisivo (a distanza stavolta) per le presidenziali americane, Trump ha cercato di riattivare l’orgoglio americano: “America first!”. E lo ha fatto alludendo ancora una volta ad una specie di diritto divino degli americani alla supremazia mondiale. Cosa potrebbe dire il salmo 95 su questa idea, se davanti a Dio tutte le nazioni e i propri idoli sono un nulla?».

 

2^ LETTURA – Paolo e Silvano e Timòteo alla Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: a voi, grazia e pace. Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere e tenendo continuamente presenti l’operosità della vostra fede, la fatica della vostra carità e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo, davanti a Dio e Padre nostro. Sappiamo bene, fratelli amati da Dio, che siete stati scelti da lui. Il nostro Vangelo, infatti, non si diffuse fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con la potenza dello Spirito Santo e con profonda convinzione (1Ts 1,1-5).

GILBERTO: «La beatificazione di Carlo Acutis mostra quanto Dio, ancora, continui ad amarci, pure in questo tempo difficile. È più evangelico oggi continuare a male-dire il mondo e la cultura che ha rinnegato Dio o invece bene-dire Dio che non abdica al suo amore e ci mostra come sia possibile amarlo con tutto noi stessi anche oggi?».

SERGIO: «Al di là degli scandali finanziari, delle invidie e dei tradimenti, possiamo ringraziare Dio per la Chiesa, o meglio per le Chiese locali, alla luce della loro fede operosa, ferma speranza e faticosa carità? Direi proprio di sì, soprattutto se guardiamo all’accoglienza dei migranti praticata dalla parrocchia di Vicofaro (Pistoia) guidata da don Massimo Biancalani; alla struttura di Villa Serena (di Roma) che le Suore Serve della Divina Provvidenza hanno messo a disposizione dell’elemosiniere del Papa e della comunità di Sant’Egidio per accogliere a Roma le donne e madri profughe provenienti dai campi in Libano, Corno d’Africa e Lesbo; alla consueta Marcia della Pace trasformata in una ‘Catena umana’ tra Perugia e Assisi di 2000 persone a distanza di due metri, ma unite da un filo colorato realizzato con le bandiere della pace; a esperienze sempre più dimenticate (se non ne avesse scritto il professor Massimiliano Fiorucci) come quella della Scuola 725 di don Roberto Sardelli (1935-2019) presso la baraccopoli dell’Acquedotto Felice che cresceva all’ombra della speculazione edilizia romana degli anni settanta; al lavoro del criminologo Paolo Giulini, attraverso il Centro italiano per la promozione della mediazione, affinché le persone in carcere per atti violenti nelle relazioni affettive divengano consapevoli di quanto fatto e possano ripararlo e non ripeterlo (le recidive sono al 3%!)…».

 

VANGELO – In quel tempo, i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi. Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio» (Matteo 22,15-21).

SERGIO: «La zecca del Vaticano ha appena coniato una moneta in argento da 10 euro con una madre che porta in grembo la Terra e ha delle spighe di grano nei capelli, insieme ad un’altra moneta in argento da 5 euro con Pietro che accoglie e aiuta quanti si rifugiano nella Chiesa. I quotidiani (e, secondo loro, i cattolici) tradizionalisti lo interpretano come un inno ecologista al paganesimo e ai migranti, nonché come una progressiva sostituzione sulle monete di conio vaticano delle immagini sacre con immagine laiche. Ma non si accorgono costoro che paradossalmente, così facendo, si sta cominciando ad applicare quanto risposto da Gesù ai farisei?».

GILBERTO: «La quinta Corte di Appello di Milano ha convalidato l’arresto e disposto il carcere per Cecilia Marogna, la manager coinvolta nell’indagine vaticana sull’ex numero 2 della Segreteria di Stato, il cardinale Angelo Becciu. Dare a Cesare (magari fosse Cesare!) quel che è di Dio. Ma quanti ancora vorrebbero dare a Dio quel che è di Cesare?».

 

3 risposte a “Le domande di chi oscilla tra Dio e Cesare”

  1. Gian Piero Del Bono ha detto:

    Beh la Madre Terra era molto offesa per il trattamento riservatole a Roma , per il sacrilegio di essere stata buttata nel Tevere, cosi’i Suoi numerosi devoti in Vaticano hanno pensato di placarla mettendo la sua effigie sulle monete vaticane …
    Così si potra’ dire : Rendete alla Pachamama quel che e’della Pachamama! 😂😂

  2. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    Allora chi è il Cesare oggi?Il Sig.Giannini che giace sotto l’infido Covid ci informa di quanto è vera la potenza del virus, mentre politici con fare stentoreo,da uomini sicuri ci informano di direttive in atto, di somme spese,di intenzioni assolutamente ferme a provvedere al bene e al male da affrontare.Ma (La Stampa:Prof.Patrizia Laurenti) domanda “dove si è collocata la preparedness in questi mesi dopo il calo dei contagi di maggio?Abbiamo fiore di scienziati nel nostro Paeseche avrebbero potuto dare,insieme,un contributo rigoroso alla prevenzione, ma altre dinamiche hanno guidato le scelte,la attenzione autentica alla prevenzione non avrebbe fatto confliggere interessi sanitari e int.economici.si sarebbe trovato un equilibrio basato sulla evidenza. prima del troppo tardi,non c’è più tempo da perdere””e non sapendo come sara il domani confidiamo in un democratico intelligente intento di accogliere e considerare i rimarchevoli pareri in esperienze acquisite

  3. Francesca Vittoria vicentini ha detto:

    E’ sempre Dio al di sopra di ogni altezza umana proprio come ” Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili” Non voi avete scelto me, ma Io ho scelto voi perché andiate e portiate frutto. C’è ancora da domandarsi e vergognarsi! per la presenza di genti affamate, mentre in altri c’è la scelta del panino più gustoso e bidoni di cibo gettato, o frutta coltivata e non raccolta. Eppure miliardi vanno spesi in rotte spaziali e si coltiva l’orgoglio a sentirsi più forti in armi, Esiste competizione nel raggiungere certezza di efficacia circa vaccini ma dubbi se ne saranno per tutti. Ieri il celebrante a Pompei ha commentato la parabola ” il dare a Cesare quello che è di Cesare ma che anche Cesare deve a Dio quello che è di Dio solo così è Giustizia, E quindi senza Dio non vi è giustizia nel l’agire dell’uomo.

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