“Mi chiamasti, diffondesti la tua fragranza, e respirai, mi toccasti, e anelo verso di te” (S. Agostino). Una lectio sulla bellezza, a partire da Maria.
Ci ricorda che la fede abita il buio, ma vive di luce.
Lo abbiamo chiamato: “Vieni, Signore Gesù!”. Ora è lui a chiamare noi.
Perché le luminarie, che in questi giorni ci rallegrano, non sono la Luce
Il Signore è vicino! C'è ancora qualcosa che non si può vendere e comprare, la gioia.
Quando facciamo tacere le parole inutili, come tace ogni cosa sotto la neve, la potenza del silenzio ci sorprende
Non soccombere al timore, ma alzare lo sguardo verso l'opera di vita del Signore che viene: ecco quello che oggi ci dice la Parola.
Alcune indicazioni pratiche per il prossimo fine settimana
Nella veglia penitenziale in preparazione al sinodo sulla sinodalità sono risuonati chiari e forti i "mea culpa" del Papa in tema di pace e creato, donne e giovani, abusi e potere, poveri e migranti, vita e famiglia, ecumenismo e fraternità universale.
Baciarlo, lasciarsi baciare, baciarsi, lasciando che le “tastiere” dei sensi lascino risuonare «nitide melodie d’altrove»
Il rinnovamento della cultura cattolica non può che passare da un approccio discepolare, discente nei confronti degli altri e dell’Altro che in essi sussurra
Tra guerre, eccidi, violenze e omicidi, l'aria viene meno e si rischia di soffocare. Quale via d'uscita da questa "bolla" angosciante?
La missione, e non la salvezza propria o altrui, è l’obiettivo della Chiesa
E se provassimo a rileggere le apparizione mariane all'interno della insofferenza religiosa verso un Dio più padrone col bastone che padre compassionevole?
Proviamo a sospendere per un anno la faticosa macchina della catechesi per i bambini, per pensare a nuove vie di formazione
