Alla vigilia degli Esami di Stato o di Maturità alcune domande che mi piacerebbe fossero rivolte agli studenti per andare in profondità
Ai maturandi in questi giorni tocca dire non cosa faranno da grandi, ma chi saranno
Tento un bilancio personale del pontificato, attorno a sette parole significative per la mia vita: consolazione, accoglienza, fortezza, libertà, simpatia, povertà, delusione.
La maturazione umana della persona non è un optional nello sviluppo della vita di fede e nemmeno solo un suo effetto, ma anche una sua condizione.
Sì - va bene - l'identità, ma qual è l'identità della Chiesa se non quella di (provare a) essere una comunità nella quale si vive concretamente l'amore?
Qualche appunto di lettura sul libro “La forma del Credo” di Antonio Ballarò: non un testo riepilogativo, ma un volume agile per declinare nell’oggi l’antica professione di fede
In un mondo dominato dall’individualismo, riscoprire il bene comune significa tornare a pensare in termini di solidarietà, giustizia sociale e responsabilità condivisa.
Quale enorme potere di distruzione, ma anche quale possibilità infinta di amore si apre davanti a questo compito affidato all'essere umano?
Per il cristiano la pazienza è una virtù buona se ha una coloritura ben chiara e soprattutto un limite ben preciso
La chiesa, oggi, è ancora una realtà nella quale ci si ritrova “registrati” o è una comunità alla quale si può decidere di aderire liberamente?
Piccoli flash che producono la meraviglia per l'umanità di tutte loro e il senso di libertà profondo che emanano nei loro gesti