Il Natale è il giorno dei poveri, degli ultimi della terra. È la notte santa, eppure laicissima, in cui i dimenticati e i lontani sorridono alla buona notizia.
Nel primo comunicato della comunità di Bose si parla di "rinnovamento": ci si augura che i passi in avanti che si andranno a fare abbiano il coraggio di guardare anche un po’ indietro.
Dopo l’analisi delle diverse crisi della parrocchia, proviamo ad avanzare qualche proposta, ripensando le comunità per un annuncio del vangelo più aderente all’umanità che siamo e al tempo in cui viviamo
I laici di Battistero scendono in piazza chiedendo alle gerarchie più autonomia. Il teologo: “Sono i frutti del Concilio”. Il vescovo: “Sì, siamo alla frutta”.
La morte di Lisa Montgomery, la violenza e gli adolescenti, le indagini su Alberto Genovese e sulla chat ‘Shoah party’, il viaggio contro il cancro di Matteo Luddeni, la disabilità e la bellezza nelle foto di Christian Tasso, la tragedia delle case famiglia irlandesi: questi i fatti di cronaca riletti alla luce delle Scritture
E' possibile ripensare il presente pandemico, attraverso la categoria di tempo, alla luce di Evangelii Gaudium 222?
La pandemia è un'apocalisse per il nostro mondo, ossia un 'disvelamento' di dinamiche, fenomeni, problemi e risorse in cui eravamo immersi in modo poco consapevole...
Le promesse di Aldilà hanno a che fare con la paura della morte. È il limite ultimo oltre il quale nessuno realmente può dire cosa esisterà e con quali regole...
Nella ridda di voci, favorevoli e critiche, che hanno accolto la scelta di papa Francesco di ammettere le donne a lettorato e accolitato, alcuni elementi consentono di pensare che si sia aperto un processo di trasformazione.
Proviamo a esemplificare quanto emerso da 'The Economy of Francesco', tenendo sullo sfondo la Dottrina sociale della Chiesa, e soffermando l'attenzione su due ambiti: famiglia e terzo settore